sabato 10 settembre 2016
differenziata: dov'è il giallo?
Così, tanto per dire, ma il cestino
giallo per raccogliere la plastica e i metalli dov'è? ci hanno fatto lo sconto?
Va bene che gli spazi sono risicati
nelle case e nei balconi e quindi avremmo fatto volentieri a meno di
questi ingombri ma se c'è una disposizione comunale deve essere
fedele in ogni aspetto!
La differenziata è partita con ritardo, anche nella zona sud di Catanzaro, con qualche bidone in
meno e qualche disagio per gli anziani che faticano ad abituarsi a
conferire negli appositi cassonetti i rifiuti domestici differenziati come esige la normativa.
eccellente apertura mentale. volo. osservo. medito. rido
venerdì 9 settembre 2016
Mors tua vita mea
La tua morte è la mia vita!
Sembra essere il pensiero imperante
contemporaneo che domina tutti. Politici. Imprenditori. E gente
comune. Il sociale non esiste. E quello che è mio non si tocca!
I confini territoriali sono ritenuti in
assoluto off limits. Siano essi geografici o commerciali. Non possono
sfuggire al controllo autoctono dei capi branco. Il territorio deve
essere protetto da chiunque possa comprometterne la stabilità e la
supremazia del capo.
È davvero misero colui o colei che
alza scudi, muri fisici e barriere ideologiche all'imprevisto. Al
nuovo. Alle nuove esigenze delle singole persone e dei popoli
oppressi da fame e miseria.
Ho incontrato uomini e donne di diverse
razze. Alcuni di questi, nobili nell'animo, portano con loro la
propria cultura con estrema dignità. Propongono mercanzie o servigi
accompagnandole col sorriso. E anche davanti ai ripetuti dinieghi
continuano a mostrare solarità positiva.
Altri mendicano. Altri ancora
infrangono le leggi. E c'è persino chi, i motivi li lasciamo
dibattere agli studiosi scientifici che si interessano di
comportamento e ai politici che dovrebbero evitarne i fenomeni,
dissacra l'altro, violenta le donne e non accetta la cultura
occidentale e i relativi progressi fatti nel porre la donna al centro
della vita sociale. E festeggiarne opportunamente i ruoli di mamme e
di lavoratrici instancabili.
Labels:
accoglienza,
clandestini,
culture a confronto,
migranti,
opinioni,
politica,
società
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
giovedì 8 settembre 2016
Diversamente Uomini
Mentre passo in macchina, direzione
Marina di Catanzaro, vedo sul pavimento della pensilina tre persone
stese a terra chiusi nei sacchi nonostante siano le 10 del mattino,
mentre un'altra conserva il materasso incastrandolo tra le assi del
tetto. Qualcun altro raccoglie le sue povere cose e li stiva nello
zaino.
Sono tutti di colore!
E mentre cammino lentamente penso alla
Gran Bretagna che dopo l'uscita dall'Unione Europea decide di gettare
un casino di sterline per impedire ai profughi di entrare nel suo
territorio frapponendo tra sé e loro un muro alto 4metri e lungo
quel tanto che basta affinché nessuno entri senza permesso.
Labels:
accoglienza,
catanzaro,
cultura,
gran bretagna,
immigrati,
muro anti-immigrazione,
opinioni,
società
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
martedì 6 settembre 2016
Le Zagare: cortesia e professionalità
Lungo la vecchia strada per Squillace, a qualche centinaio di metri dal bivio degli svincoli aperti recentemente dall'anas che, finalmente, bypassano cruciali nodi di frenetica viabilità interna, superata qualche curva, sul lato sinistro della strada appare l'insegna del ristorante/pizzeria le Zagare.
Nella vallata che tende verso il mare scorre il torrente Alessi e sul declivio, tra qualche frammento dell'antico agrumeto, il ristorante Le Zagare.
Da tempo immemore noi calabresi siamo coscienti che la raccomandazione migliore quella che fa più effetto di ogni altra e che sta sopra le parti deriva dalla qualità del lavoro svolto. Ed è su queste basi che nasce la volontà di scrivere della professionalità riscontrata nel ristorante Le Zagare.
I piatti tradizionali mantengono alta la definizione lessicale del termine. E la pizzeria, che prediligo, è da me sempre apprezzata.
Se dovessi consigliarne qualcuna?
La pizza bardascina, dalla sottile sfoglia ben dorata, con su mozzarella, pomodoro, formaggi e coperta da squisite fette sottili di capicollo locale.
Intelligenza artificiale nemicamica
LA DITTATURA DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE FARA' SOCCOMBERE L'UOMO COMUNE E le sue abitudini, l'organizzazione sociale del lavoro e la relativa gratificazione che ne deriva?
Non resta che tornare alla coltivazione della terra se vogliamo sopravvivere e arginare l'avanzata irresistibile delle nuove tecnologie applicate al mondo del lavoro.
Questa sembra essere la soluzione al futuro per le nuove generazioni.
Secondo alcuni ricercatori scientifici in un futuro prossimo l'intelligenza artificiale ruberà moltissimi lavori all'uomo.
Labels:
app,
intelligenza artificiale,
lavoro,
opinioni,
riflessioni,
società
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
lunedì 5 settembre 2016
I senzatetto a Catanzaro Lido
DALL'AFRICA COME LE RONDINI
Nelle ore di punta entrare in Marina con la macchina significa affrontare stress inutili.
E chi può farlo, Per evitare di mettere a dura prova il sistema nervoso e risparmiare anche l'automobile, quindi motore meccanica e carburante, lascia la macchina nei pressi della stazione e arriva in piazza a piedi.
E chi può farlo, Per evitare di mettere a dura prova il sistema nervoso e risparmiare anche l'automobile, quindi motore meccanica e carburante, lascia la macchina nei pressi della stazione e arriva in piazza a piedi.
Lo faccio anch'io.
Mentre costeggio la pensilina in legno adiacente l'aria del polifunzionale noto una cumulo di escrementi. Alzo lo sguardo e vedo il nido delle rondini incastonato tra una trave e le tavole del tetto.
Mentre costeggio la pensilina in legno adiacente l'aria del polifunzionale noto una cumulo di escrementi. Alzo lo sguardo e vedo il nido delle rondini incastonato tra una trave e le tavole del tetto.
E fin qui nulla di strano.
Labels:
accoglienza,
immigrati,
irregolari,
senza fissa dimora,
senza tetto,
società
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Nativi curiosi
Oggi i bambini nascono con gli occhi aperti e non chiedono "perché" ma come.
Come funziona il touchpad e il touch-screen. E come mai gli uccellini non sono nel nido.
Andiamo per ordine.
Cecilia ha appena 2 anni e si interessa di ogni cosa nuova che le cade vicino.
L'altro giorno ha visto un frigo portatile, una di quelle borse termiche rigide che un tempo costruiva la "moplen" del gruppo Montedison e che trovò il suo massimo impiego negli anni 70.
Ho rispolverato il pezzo d'antiquariato industriale per trasportare agevolmente dei surgelati e poi l'ho lasciato in un cantuccio.
La piccola Cecilia lo osserva è chiede: come funziona?
La piccola Cecilia lo osserva è chiede: come funziona?
Non nego che mi ha disarmato.
Possibile, mi son detto, che una bimba così piccola abbia uno spirito d'osservazione così sviluppato?
Possibile, mi son detto, che una bimba così piccola abbia uno spirito d'osservazione così sviluppato?
Dopo te lo spiego! Le risposi.
Trascorsa mezz'ora e non avendo esaudito la sua curiosità, Cecilia trova un altro interlocutore a cui porre la stessa domanda e finalmente ottiene chiarimenti.
Soddisfatta la sua curiosità chiede alla mamma se può giocare col telefono.
No Cecilia. Vieni guarda c'è un nido!
Ovee'? Qua guarda. Tra i rami di questo cespuglio.
E ci sono gli uccellini?
No non ci sono gli uccellini.
E ove sono?
E ci sono gli uccellini?
No non ci sono gli uccellini.
E ove sono?
Sono usciti con la mamma...
Tag: mamme e bambini, nativi digitali, società
Labels:
apprendimento,
conoscenza,
curiosità,
mamme e bambini,
nativi digitali,
società
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
mercoledì 31 agosto 2016
Animalisti in erba
È la prima volta che vedo pescare a mani nude. Il ragazzo si è dotato di machera e boccaglio. Ma è bravo davvero! Riesce a catturare piccoli pesci con una retina.
È a circa due metri dalla battigia. Il secchiello è quasi pieno.
Un gruppo di ragazzi adolescenti sbirciano nel secchiello: "dai liberiamoli!" si dicono l'un l'altro. Detto fatto.
In men che non si dica i pesci agonizzanti sono di nuovo in mare.
La sorpresa del pescatore è grande allorché va a depositare altri due pesciolini appena catturati.
Guarda attonito il secchiello rovesciato sulla sabbia e sbotta in un sonoro meravigliato: " CU SI FHUTTJIU I PISCI?"
Labels:
ambientalisti,
animalisti,
estate in calabria,
pesca,
società
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Vasco piace perché
È un antidivo! I suoi testi e la sua musica arrivano diritti e si insinuano nella testa. Sono storie comuni a molti. E le mezze frasi lasciate sospese volutamente si adattano alle varie storie personali.
Personalmente lo apprezzo da sempre ma non mi reputo un fans. Perciò posso accostarmi al fenomeno e tentare una analisi con distacco e razionalità.
Vasco Rossi è una macchina motrice importante nel panorama musicale che non disdegna il mondo del lavoro spiccioli. Se si pensa che in ogni suo concerto sono impiegati circa 1200 persone tra facchini, tecnici e altre figure professionali e che i suoi gadget vanno a ruba, un eventuale riconoscimento del tipo Cavaliere del lavoro sarebbe davvero azzeccato e meritato.
Labels:
eventi,
musica,
rock,
società,
vasco rossi
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
martedì 30 agosto 2016
Calabria catartica
Siamo a fine agosto e ancora non ho potuto scrivere qualcosa di brutto. Che so, raccontare una storia che parli di catastrofi naturali devastanti o di inquinamento ambientale mortale, di incidenti, insomma, che appassionano i buonisti ma solo sul web.
Sarà che ho un karma positivo? ché ovunque io vada trovi la bellezza?
O forse è il mio lavoro di ricerca che tende a indicare il concetto di lettura positiva del reale?
Non so che dire. Il bello mi perseguita.
Il mare dall' acqua pulita e trasparente invita a immergersi, nuotare tra gli umori della natura positiva.
E il verde variegato che punteggia la costa e conduce verso l'entroterra lenisce le cattiverie delle malelingue.
E il verde variegato che punteggia la costa e conduce verso l'entroterra lenisce le cattiverie delle malelingue.
La natura è catarsi!
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
lunedì 29 agosto 2016
Mamme, che gioia!
Peccato! Gli scatti più belli li ho persi. Rapito dalla grazia della ragazza concentrata a documentare il suo cambiamento fisico da tutte le latitudini non ho pensato e avuto il tempo di impostare il mio telefono in modalità 📷 foto. Era davvero una bella immagine da condividere in barba alla privacy.
D'altronde la bellezza fa bene alla mente e incita all'amore universale.
Cosa c'è di più bello di una donna col pancione consapevole della sua potenzialità creatrice?
Ebbene, l'immagine di questa mattina, prorompente d'amore, nonostante sia una metamorfosi connaturata alla nostra natura, nel rinnovare la vita, oltre a portare con sé le aspettative dei singoli dice con forza al mondo: esistiamo! Finché sapremo condividere le positività del pensiero solidale noi vivremo oltre le macerie causate dai fenomeni naturali ma sarà difficile sopravvivere alla malvagità che tiene in piedi i sistemi di potere dittatoriali. Penso ai depistaggi che nascondono le verità è impongono terrore e stragi.
Labels:
bambini,
creatività,
gestante,
mamme,
mamme e bambini,
società
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
sabato 27 agosto 2016
Mi chiamo Stella
Anzi in Marocco significa "stelle" il mio nome significa stelle, plurale.
Dove abiti qui in Italia?
A Lamezia. Abito a Lamezia Terme!
Vai a scuola?
Sì.
Che classe fai?
Quest'anno devo fare la 5° elementare.
Chi c'è con te, sei sola?
No. C'è mio fratello. È là vedi? Sotto quell'ombrellone.
E tuo padre? Dov'è?
Anche lui è qui. Gira sulla spiaggia con biancheria x corredi e asciugamani.
A Lamezia. Abito a Lamezia Terme!
Vai a scuola?
Sì.
Che classe fai?
Quest'anno devo fare la 5° elementare.
Chi c'è con te, sei sola?
No. C'è mio fratello. È là vedi? Sotto quell'ombrellone.
E tuo padre? Dov'è?
Anche lui è qui. Gira sulla spiaggia con biancheria x corredi e asciugamani.
Quanto hai guadagnato oggi?
50 centesimi.
E tuo fratello?
1 euro.
50 centesimi.
E tuo fratello?
1 euro.
Tag: venditori ambulanti, migranti, spiaggia, estate 2016,
Labels:
ambulanti,
migranti,
società,
venditori ambulanti
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
giovedì 25 agosto 2016
Terremoti
Per essere al passo con gli eventi è doveroso parlare del sisma che ha distrutto interi paesi del centro Italia.
Decimato famiglie e disintegrato costruzioni.
Gli esperti sono d'accordo, stigmatizzano che oltre il 70% delle costruzioni non avevano i requisiti richiesti dal protocollo antisismico.
Ignorano forse che gli insediamenti abitativi sono stati edificati per la stragrande maggioranza nei secoli passati e che i sistemi costruttivi in cemento armato sono di fattura recente?
Qualche critico d'arte pone il problema sulla ricostruzione e mantenimento della bellezza.
Che fare? Come ricomporla?
Ricostruire a secco con lo stesso materiale? Edificare anime in acciaio e coprirle col materiale originale buttato giù dalla scossa sismica?
Le tecniche e le idee non mancano. Manca la prevenzione a tutela delle vite umane e della bellezza artistica e culturale dell'intera società italiana.
A questo punto l'indignazione non serve. Serve rimboccarsi le maniche e lavorare affinché si modifichino le menti.
Lotta di classe.
Si diceva proprio così: lotta di classe! Che significava rivendicare e difendere la parità dei diritti dei cittadini. Per questo motivo non si accettavano compromessi sfavorevoli o dannosi per le classi povere. Emancipazione significava rivendicare il concetto di uguaglianza, impossessarsi del diritto allo studio, la cultura vera e rivisitare la storia mondata dalla faziosità delle classi dominanti.
Per questi motivi i rappresentanti delle classi sociali tenevano alto il tono dei rispettivi temi ideologici.
Lotta di classe, si definiva!
Non necessariamente cruenta. Ma Determinata, sì!
Poi venne il caos. furono manipolati idee e concetti. Le lobby penetrarono scientificamente le strutture dei partiti dei lavoratori. Nelle fabbriche s'infiltrarono cellule eversive composte di persone convinte di dovere forzare la mano con la violenza.
Il psi si disgrego'. Il PCI si imborghesì a tal punto da mutare pelle e essere visto come il nemico delle classi povere che accettava fondi e sovvenzioni dagli industriali non accontentandosi più dell'autotassazione degli iscritti e dei simpatizzanti. Nonché dei rubli mandati dall'ex URSS.
L'apparato costava troppo.
L'apparato costava troppo.
L'epilogo è storia recente.
Tag: politica, opinioni, società
Labels:
classi sociali,
opinioni,
politica,
società
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
mercoledì 24 agosto 2016
Pane e cipolla, soldi, sacrifici e
Piove a dirotto. Anche Il cielo sembra voler dare l'ultimo saluto. La resa dei conti è arrivata.
Tuoni fragorosi annichiliscono i componenti della banda rifugiatisi sotto il portico.
Gli ottoni sono al riparo.
Gli ottoni sono al riparo.
Se continua a buttarla così i musicanti non potranno accompagnare il feretro e suonare il requiem secondo le ultime volontà dell'estinto.
I becchini predispongono il carro funebre mentre i musicisti addossati l'un l'altro intonano il salmo.
Grosse gocce d'acqua cadono sul legno tirato a lucido e scivolano via immediatamente.
Nonostante il maltempo il corteo si muove alla volta della Chiesa. ( qualcuno sussurra: il prete ha fretta: dopo c'è il battesimo. che ci vuoi fare: questa è la vita! chi nasce e chi muore...)
Ne è valsa la pena? È valsa la pena condurre una vita di sacrifici e sofferenze, angustiarsi, riempire la valigia coi sogni dei migranti, lavorare senza risparmiarsi in terra straniera con l'obiettivo di appianare la strada ai figli?
Sotto il cappello si agitano i pensieri. Nascosti agli occhi e agli orecchi altrui si intrecciano i se e i ma in una incognita spirale fatta di opportuni, ipotetici pragmatici pensieri terreni volti a migliorane i giorni propri e quelli altrui. ... non sarebbe stato meglio se ...
Tag: riflessioni, sotto il cappello, vita, opportunità
Labels:
morte,
riflessioni,
società,
vita
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
martedì 23 agosto 2016
Sotto il cappello.
D'estate, appena finita la scuola, il ragazzo tornava al suo paese natale. Gli istitutori raccomandavano di mantenere le buone maniere e di non parlare in dialetto.
L'uomo e il ragazzo sembravano in posa, in mezzo al campo e con le zappe in mano sarebbero stati un bel soggetto per un dipinto di Courbet.
Il ragazzo stava al piede e osservava le mosse dell'uomo.
Il sole era alto e picchiava ma il ragazzino non l'avvertiva. Riparati entrambi dalle pagliette a falde larghe preparavano il terreno per la semina.
Il sole era alto e picchiava ma il ragazzino non l'avvertiva. Riparati entrambi dalle pagliette a falde larghe preparavano il terreno per la semina.
Il silenzio esaltava il canto degli uccelli e il mormorio della fiumara che scorreva lì vicino.
Non una parola usciva dalle loro labbra.
Non una parola usciva dalle loro labbra.
L'uomo pensava al probabile raccolto e il ragazzo era eccitato dalla sua romantica esperienza contadina.
Questi e altri pensieri frullavano nelle teste riparate dal sole dai cappelli di paglia grossolana
Questi e altri pensieri frullavano nelle teste riparate dal sole dai cappelli di paglia grossolana
Labels:
opinioni,
riflessioni,
società,
sogni
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
domenica 21 agosto 2016
Esoteriche suggestioni e reali presenze
Roma. Primavera del '93.
La porta si spalanca. La signora delle pulizie entra nella camera.
Oh sant'Iddio chi ha portato fiori? Quante volte devo dire che soffro di allergia?
Oh sant'Iddio chi ha portato fiori? Quante volte devo dire che soffro di allergia?
Si guarda attorno mentre spalanca la finestra per rinnovare l'aria.
Dove sono i fiori? Chiede incredula.
Dove sono i fiori? Chiede incredula.
Non ci sono fiori!
Bah. Strano. Eppure ho sentito un inequivocabile profumo di rose...
La signora esce e noi riprendiamo il discorso dal punto in cui lo avevamo interrotto.
Analizzavamo, razionalmente, i carismi comuni a padre Pio, Natuzza Evolo, fratel Cosimo Fragomeni e il legame d'amore indissolubile tra questi e i rispettivi "figli spirituali" come Egidio Salzano che conoscevo bene da qualche anno, amabile persona e degno figlio spirituale di padre Pio del quale diffondeva la parola, l'insegnamento e, in certi momenti emanava un delicato profumo di rose.
In quel momento parlavamo di lui e del quaderno dell'amore.
Analizzavamo, razionalmente, i carismi comuni a padre Pio, Natuzza Evolo, fratel Cosimo Fragomeni e il legame d'amore indissolubile tra questi e i rispettivi "figli spirituali" come Egidio Salzano che conoscevo bene da qualche anno, amabile persona e degno figlio spirituale di padre Pio del quale diffondeva la parola, l'insegnamento e, in certi momenti emanava un delicato profumo di rose.
In quel momento parlavamo di lui e del quaderno dell'amore.
Tag: mistici, testimonianze, misteri esoterici, angeli, natuzza
Il quaderno dell'amore.
È lì sul comodino insieme all'immaginetta raffigurante San Michele Arcangelo che schiaccia Lucifero.
Il quaderno dall'amore di Padre Pio e San Michele sono arrivati a me in momenti particolari.
Il quaderno me lo diede Egidio Salzano, figlio spirituale di Padre Pio. E l'immagine dipinta del Principe delle milizie celesti, come recita la preghiera impressa sul retro con approvazione ecclesiastica, nell'atto di sottomettere il male, l'ebbi da un monaco a cui diedi un passaggio in macchina.
Entrambi lì presi con un po' di incredulità ma non li gettai. Anzi li lessi. E trovai risposte.
Ma la risposta che mi diede Egidio quando gli chiesi dell'odore intenso, che sentì anche nell'ospedale Umberto I in Roma, odore avvertito anche da altri allorché parlai di lui, faticai ad accettare.
In un mondo pieno di ciarlatani pronti a vendere l'inverosimile e di preti manager che pensano più alla ricchezza terrena anziché alla parola evangelizzante di Cristo morto e risorto per noi è difficile accettare il bene disinteressato del primo emerito sconosciuto che predica e parla d'amore.
Egidio era così! Confidava nella potenza dell'amore. Diceva con convinzione che alle sue personali esigenze terrene ci avrebbe pensato la Provvidenza attraverso le anime buone che incontrava lungo il cammino. Perché affannarsi ad accumulare tesori, case, beni e potere quando alla fine devi lasciarli comunque?
Egidio!
Sono trascorsi circa 20 anni e da quasi la metà ho perso i suoi contatti ma non il suo ricordo.
Sono trascorsi circa 20 anni e da quasi la metà ho perso i suoi contatti ma non il suo ricordo.
Digito il suo nome. Il motore di ricerca mi indirizza su una pagina facebook e ... È tornato nelle braccia del Padre. Ciao Egidio
Tag: Egidio Salzano, misteri, esoterico, amore, padre Pio, paranormale.
sabato 20 agosto 2016
Adolescenza negata
Il suo aspetto curato dice di essere, complessivamente e tutto sommato, una bambina amata in famiglia.
Si avvicina col suo carico agitando un ventaglietto rosa.
Vuoi comprare ventaglio? Vedi, rinfresca. Dice. E mi dà una piccola dimostrazione.
No grazie non mi serve.
Vuoi accendigas? Parasole grande per macchina grande?
È commovente. La sua ingenua ed enorme missione espletata con serietà e abnegazione nonostante la tenera età fa pensare alle tante persone in stato di necessità contingente costrette a mettere da parte ogni remora e darsi da fare per aiutare la famiglia nei momenti tristi che la vita riserva.
Tag: società, povertà, lavoro giovanile, infanzia negata, ambulanti, spiaggia, immigrati, venditori ambulanti
Labels:
lavoro minorile,
opinioni,
società,
venditori ambulanti
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
venerdì 19 agosto 2016
Bambini abusati
Il relax è interrotto con cadenza quasi regolare dai venditori ambulanti.
Indiani, senegalesi e nordafricani cercano di vendere mercanzie ai vacanzieri intenti a godere del riposo estivo sulla costa Jonica calabrese.
Indiani, senegalesi e nordafricani cercano di vendere mercanzie ai vacanzieri intenti a godere del riposo estivo sulla costa Jonica calabrese.
Due bambini si aggirano tra sdraio, lettini e ombrelloni con le loro piccole e insignificanti merci: elastici, accendini e qualche gioco in plastica.
Con la faccia afflitta mostrano quelo che hanno e infine chiedono soldi per un gelato.
Con la faccia afflitta mostrano quelo che hanno e infine chiedono soldi per un gelato.
Chi non darebbe un euro ad un bambino per renderlo felice?
Ma non è così che funziona.
Ormai è noto. I piccoli mercanti sono indottrinati dai genitori. Devono recitare per impietosire e portare a casa soldi.
Ormai è noto. I piccoli mercanti sono indottrinati dai genitori. Devono recitare per impietosire e portare a casa soldi.
Mendicano. Non vivono l'infanzia.
È consuetudine incontrare adolescenti con bambini piccoli nei passeggini nei pressi dei negozi a mendicare.
È capitato anche a me!
Una bambina supplicava di avere fame. Le ho fatto imbottire un panino secondo i suoi gusti ma non l'ho vista mangiare. Continuava invece a recitare, da consumata attrice, la scena con i nuovi avventori.
Una bambina supplicava di avere fame. Le ho fatto imbottire un panino secondo i suoi gusti ma non l'ho vista mangiare. Continuava invece a recitare, da consumata attrice, la scena con i nuovi avventori.
Mi è stato detto che non era la prima volta. Non voleva roba da mangiare, per quello c'era la Caritas.
Tag: mamme e bambini, società, schiavitù, sfruttamento minorile
Labels:
lavoro minorile,
opinioni,
società
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
lunedì 15 agosto 2016
Ideologi e guerriglieri in quiescenza
L'arte è un gioco. Questa è la definizione che il mio maestro dà quando gli si chiede cosa è l'arte.
Un gioco con delle regole variabili e in sintonia con il sentire di chi guida l'azione creativa.
Un gioco con delle regole variabili e in sintonia con il sentire di chi guida l'azione creativa.
Anche per la politica sembra funzionare così.
Durante gli anni della contestazione giovanile si teorizzava sulla qualità del lavoro e la crescita culturale dei lavoratori.
Era naturale sentire frasi lanciate efficacemente a mo' di slogan tipo: a salario di merda lavoro di merda.
Era naturale sentire frasi lanciate efficacemente a mo' di slogan tipo: a salario di merda lavoro di merda.
A quel tempo passato ma non remoto rimangono ancorate nell'immaginario collettivo le espropriazioni proletarie. L'incitamento a prendere senza sentire colpe quello che era necessario per la propria crescita,dai libri ai vestiti e vettovaglie, qualora non si era nelle condizioni di comprarle.
Teorie complicate e lunghe per un post che deve leggersi d'un fiato ma che proverò a riprendere più in là. Adesso questa introduzione serve solo a far comprendere la sconfitta del pensiero proletario degli anni 60 e 70.
Oggi con La politica dell'UE, quindi Germania in testa con la Merkel, Renzi e Hollande il diritto ai sogni e alla crescita individual è blasfemia.
Il lavoro che non c'è mortifica e aliena. I demagoghi d'un tempo, allineatisi, continuano ad imbonire le teste vuote mentre i teorici guerriglieri che
sognavano e invitavano alla lotta per un futuro migliore sono in pensione o morti.
sognavano e invitavano alla lotta per un futuro migliore sono in pensione o morti.
Tag: società, politica, lavoro, ue, ideologie
Labels:
opinioni,
politica,
riflessioni,
società
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
domenica 14 agosto 2016
Estate sul Golfo
Oggi ho cercato il sole! Contrariamente agli altri giorni in cui il sole rendeva incandescente la sabbia e tutto ciò che baciava, oggi, il vento che arriva dal mare rende l'aria fredda.
Esco dall'ombra. Riparo gli occhi con le rai-ban e mi espongo ai raggi benefici di Febo. Per la prima volta, quest estate, faccio come le lucertole.
Esco dall'ombra. Riparo gli occhi con le rai-ban e mi espongo ai raggi benefici di Febo. Per la prima volta, quest estate, faccio come le lucertole.
Il mare non mi attrae. È mosso e il suo andirivieni agita i fondali. La sabbia fine infastidisce le consuete trasparenze. L'acqua sembra torbida e sporca ma non lo è.
Siamo abituati bene noi calabresi. Amiamo bagnarci in acque limpide.
Tag: estate in calabria, Squillace
Labels:
calabria,
itinerari turistici,
paesi e luoghi,
riflessioni,
squillace
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
sabato 13 agosto 2016
Non è Natale
Mali il mio nome è Mali. Ho quaranta anni.
E allora perché ti fai chiamare Natale?
Perché Natale è il nome di un amico de mio padre.
E allora perché ti fai chiamare Natale?
Perché Natale è il nome di un amico de mio padre.
L'ambulante somalo è alto. Allegro. Molto solare. Non sembra essere contaminato e afflitto dalle leggi di mercato e dalla bramosia del denaro nonostante vorrebbe possederne quel tanto che basta per avere 4 mogli.
Oggi l'ho visto nuovamente.
Ciao amico come va?
La sua ombra mi sovrasta. Sposto il cappello e lo fisso.
Bene! E tu?
Tutto bene. Risponde sorridente.
Ci scambiamo il capello?
Lui ha un cappello tipo risaia coloniale con la paglia lievemente lacera.
Sorrido. E lui passa oltre. Due tre falcate ed è oltre le barche.
Ciao amico come va?
La sua ombra mi sovrasta. Sposto il cappello e lo fisso.
Bene! E tu?
Tutto bene. Risponde sorridente.
Ci scambiamo il capello?
Lui ha un cappello tipo risaia coloniale con la paglia lievemente lacera.
Sorrido. E lui passa oltre. Due tre falcate ed è oltre le barche.
Tag: integrazione, immigrati, ambulanti, lavoro, società, cultura, calabria
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
venerdì 12 agosto 2016
Compra oggi paga a Natale
Sei cristiano? Chiedo al simpatico uomo di colore che sorride mentre ripete lo slogan tra gli ombrelloni piantati nella spiaggia assolata e si ferma sotto il mio.
No, sono musulmano.
No, sono musulmano.
Allora davvero si paga a Natale perché Natale non puoi essere tu.
Sorride. E inizia a parlare.
Ha una discreta padronanza della lingua italiana ed una buona filosofia di vita.
Ha una discreta padronanza della lingua italiana ed una buona filosofia di vita.
Gli chiedo quante mogli ha. Lui prende l'android, scorre lo screen e compare la foto di una donna bellissima.
Ti basta! Ti basta solo questa. Dico.
Ti basta! Ti basta solo questa. Dico.
No no, risponde: donne più degli uomini. Io vorrei 4. Ma non posso. Non ho soldi per farle vivere dignitosamente. Ma lei quando mi vede con altre è gelosa però è bello quando togli dalla miseria donne dignitose.
Insomma mi spiega la teoria della poligamia secondo una idea utilitaristica e un po' maschilista secondo la nostra mentalità ma lo fa convintamente con grazia e riporta il concetto nei dogmi della sua religione.
È l'uomo che deve lavorare e togliere dalla miseria la donna anticipandone i bisogni, perché la donna seria non chiede anche se ha in animo un bisogno.
Il suo mondo non è contaminato dalla globalizzazione e dalle esigenze del mercato del lavoro occidentale. Lì è inammissibile la figura del "mammo" e della reciproca sussistenza tra coniugi. È l'uomo che guida e comanda!
È l'uomo che deve lavorare e togliere dalla miseria la donna anticipandone i bisogni, perché la donna seria non chiede anche se ha in animo un bisogno.
Il suo mondo non è contaminato dalla globalizzazione e dalle esigenze del mercato del lavoro occidentale. Lì è inammissibile la figura del "mammo" e della reciproca sussistenza tra coniugi. È l'uomo che guida e comanda!
Labels:
immigrati,
integrazione,
società,
venditori ambulanti
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
martedì 9 agosto 2016
Il branco è mafioso
Leggo solo il titolo: "Gratteri: la 'ndrangheta a Cosenza è acculturata ma mafiosa nei fatti" e mi fermo.
Non vado oltre perché stanca leggere il solito ritornello imperniato sui comparaggi e le agevolazioni del branco. Acculturato o no. Poco importa.
Lascia molto amaro in bocca a quanti credono e lavorano affinché cambi qualcosa. Ma qui pare che nulla possa essere modificato nonostante i Gratteri o Oliverio di turno tuonanti.
Lascia molto amaro in bocca a quanti credono e lavorano affinché cambi qualcosa. Ma qui pare che nulla possa essere modificato nonostante i Gratteri o Oliverio di turno tuonanti.
A parte l'esclusione, l'isolamento coercitivo degli "estranei" dal branco, cosa assai negletta ma conservatrice della specie, quello che fa retrocedere la Calabria davvero è l'assordante silenzio delle Istituzioni vincolati alla parata di facciata.
Le alte cariche istituzionali della politica sono messe lì dal popolo sovrano e se quando governano le masse continuano nell'errore nascondendosi dietro le parole rituali "il popolo dice, il popolo vuole" oppure mantenendo le posizioni da branco elettorale allora significa che siamo tutti divisi in branco e quindi strenui conservatori di posizioni acquisiti. Ergo: abbiamo tutti la mentalità 'ndranghetista.
Labels:
'ndrangheta,
cultura,
opinioni,
società
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
sabato 6 agosto 2016
Squillace, incontro tra gotico e contemporaneo
È stata una vera scoperta! La chiesetta gotica dai portali in tufo e dai muri in pietra viva saldata a secco secondo gli antichi canoni edilizi. Squillace si nutre di storia! L'antico Castello dei Borgia, il convento, la cattedrale, il centro studi su Cassiodoro ristrutturati o in fase di ristrutturazione, fondi permettendo, in sintonia storica e protetti per mantenere il giusto decoro li conoscevo ma la chiesa di Santa Maria della pietà, no. È grazie a Mario Naccarato, amico artista catanzarese, se mi incammino alla volta di Squillace e scopro questa autentica perla gotica.
La strada è tortuosa ma agevole. Raggiungo il centro storico in pochi minuti.
Bella piazzetta antistante lo striscione indica la mostra d'arte contemporanea dal significativo titolo: Integrazioni.
Bella piazzetta antistante lo striscione indica la mostra d'arte contemporanea dal significativo titolo: Integrazioni.
Sono completamente rapito dal tema trattato e dalla location in cui le opere sono state allocate:
l'integrazione poetica è avvenuta. Al di là delle aspettative.
Integrazioni stilistiche, poetiche, storiche, religiose e culturali si assommano. Interagiscono sui muri butterati dal tempo e dalla incuria, sanati dalla creatività di Mario Naccarato.
Da non perdere!
l'integrazione poetica è avvenuta. Al di là delle aspettative.
Integrazioni stilistiche, poetiche, storiche, religiose e culturali si assommano. Interagiscono sui muri butterati dal tempo e dalla incuria, sanati dalla creatività di Mario Naccarato.
Da non perdere!
In cultura, calabria, arte, società, artisti in calabria
(Mario Iannino)
Labels:
arte,
artisti in calabria,
cultura,
gotico,
naccarato,
paesi e artisti,
squillace
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Maestri di vita
Giuvano' fhacimu mi ragiunamentu! Così l'ingegnere Italo Jannone era solito iniziare le sue lezioni di elettronica e misure. Sono trascorsi diversi anni fa allora ed io lo ricordo ancora con riconoscenza e stima. Il suo essere "comunista" lo manifestava normalmente e lo praticava anche a scuola. Oggi, mi è tornato alla mente. Col suo sigaro spento tra le dita e la voce roca alle prese con una scolaresca un po' difficile ma vogliosa e avida di "ragionamenti" che proiettavano in un mondo lontano da astrazioni teoriche le ostici nozioni scolastiche.
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
giovedì 28 luglio 2016
Quanto costa una casa al mare
Anche quest'anno si ripete il
tradizionale rito della vacanza. La maggior parte degli italiani
guarda al mare come meta ideale per rigenerarsi dopo un lungo periodo
di stress lavorativo e non solo. Nonstante la crisi ancora alcune
famiglie riescono a organizzare viaggi e soggiorni a medio termine in
case private prese in fitto. Ma quanto costa una casetta di piccole
dimensioni?
lunedì 25 luglio 2016
Terrorismo nasce dalle disuguaglianze sociali
Invertiamo la rotta, dividiamo le ricchezze equamente.
Prima che sia troppo tardi.
Non ha nessun valore la pelle dei
poveri. Le popolazioni in difficoltà nella migliore delle ipotesi
sono oggetto di scambio. Gli scafisti caricano la carne umana sulle
carrette senza scarpe perché così pesano di meno e ne possono
stivare qualcuna in più. Preferiscono i bambini perché loro
suscitano pietà e pesano poco, malnutriti come sono.
Le foto dei bambini ossuti coperti
dalle mosche spopolano sui social. Tutti si sentono in dovere di
pubblicare un commento accorato, una faccina triste o allucinata,
senza, purtroppo, che alla reazione segua qualcosa di più concreto.
È la nostra cristianità pelosa che guarda dalla finestra le disgrazie degli altri e si commuove .
Labels:
africa,
cultura,
europa,
holland,
merkel,
migranti,
opinioni,
papa francesco,
renzi,
società,
welfare
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
sabato 23 luglio 2016
I fantasmi golpisti di Erdogan
Pokémon meglio di Erdogan.
Andare a caccia dei pokémon può
risultare assurdo ma quantomeno, chi lo fa, non ammazza nessuno.
Impegnare il tempo a scovare il
malefico pupazzetto è sempre meglio che imprigionare docenti e
studenti, giudici e oppositori di un regime totalitarista.
È questo che sfugge al sostenitore di
Erdogan che accusa i membri delle istituzioni europee per non essere
andati in Turchia in questi terribili giorni di terrore di Stato.
Non dare visibilità ai despoti per non
legittimare le loro malefatte. Sembra essere la tacita intesa tra i
sostenitori delle democrazie europee. E mi sta bene!
Fanno bene i rappresentanti dei Paesi
dell'UE a non andare in Turchia.
Non è una sciocchezza decimare quanti
la pensano differentemente da Erdoga e non è saggio solidarizzare
con lui.
I suoi misfatti ricordano Gheddafi, il
suo regime.
Le epurazioni. Le torture psicologiche
quali i licenziamenti, le chiusure di scuole e atenei, fondazioni,
organizzazioni sindacali, e le torture corporali non possono essere
tollerati negli stati democratici.
Fare questo significa non avere futuro
per lo Stato che le pratica e i cittadini che tollerano simili atti
di oscurantismo sono complici.
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Banche, la beffa di Renzi e dell'UE
Faccio parte di quella schiera di
italiani educati al risparmio e quindi necessariamente ma anche per
legge ho obbligatoriamente rapporti con una banca.
Un tempo, saggiamente, perché l'imprevisto è dietro l'angolo, i nostri nonni
mettevano i risparmi sotto la mattonella o sotto il materasso anziché
depositarli in banca. E avevano ragione visti i drammi causati da
certi dirigenti bancari. I nonni volevano essere certi che in caso di bisogno potevano contare sulla solidità economica proveniente dalle loro fatiche.
eccellente apertura mentale. volo. osservo. medito. rido
Ingegneria applicata in natura
... mettiamo in pratica gli insegnamenti provenienti dalla natura ...
Che strano animale che è l'uomo. Studia la fisica, la chimica, fa alchimie, s'inventa percorsi scientifici per rendere comode le dimore e i luoghi di lavoro di studio e soggiorno vacanziero e poi?, arriva una folata di vento o un acquazzone più forte del previsto e succede il finimondo.
"ingegneria applicata" |
venerdì 22 luglio 2016
Torbide trasparenze
L'ambigua, mercenaria visibilità dei sottoboschi mediatici.
In cultura, spettacolo, politica e politica degli spettacoli.
Rapito dalla bellezza e fottuto da chi si è cucito addosso vestiti di enfatiche parole.
Vestiti leggeri, trasparenti, eleganti simili alle ali delle mosche (che pur essendo insetti schifosamente fastidiose posseggono un loro perché).
Ne ho incontrati tanti e credo di non
essere il solo ad avere inciampato in personaggi ambigui che hanno
fatto della bellezza il regno delle bugie.
Dottorini e infermieri della politica.
Professorini della cultura. Televenditori di sogni per ogni stagione.
Esserini fastidiosi che svolazzano
disinvoltamente dalla merda al miele ogni qualvolta, la merda o il
miele, anche se opposti tra loro in quanto a finezza, gusto, qualità
organolettiche e nobiltà d'estrazione, donano loro ricchezze e
visibilità.
venerdì 15 luglio 2016
Dirigenti pa infedeli, e lo spoil system?
Parlare dei problemi locali senza
soffermarsi su quanto accade nel mondo in generale e nel particolare
sulla strage di Nizza potrebbe sembrare un piangersi addosso di
qualcuno che guarda solo ed esclusivamente al proprio ombelico.
Potrebbe ma non è così!
Ritengo che le rivoluzioni debbano
partire principalmente dal proprio ombelico, dalle necessità. Anzi, prima ancora dalla
propria testa. Dai bisogni primari quale la cultura che amplia la conoscenza e i saperi.
Qualcuno ha detto che per cambiare in
meglio la società e renderla attenta ai bisogni comuni non c'è
bisogno di andare in guerra, uccidere chi la pensa diversamente dai
“buoni”. Per cambiare il modello di vita sociale attuale che si è
dimostrato inadatto si deve fare un'azione purificatrice ed eliminare
le scorie tossiche ancorate all'ego, all'accumulo forsennato di beni che ci portiamo dentro forse perché posseduti da fame atavica.
Labels:
calabria,
cultura,
dirigenti,
legalità,
magorno. gratteri,
oliverio,
opinioni,
pa,
politica,
società,
spoil system
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Calabria immobile tra piaggerie e migrazioni mentali
Mi è capitata tra le mani l'ennesima
pubblicazione fatta con fondi pubblici destinati alla valorizzazione
della cultura. Stampata in una delle case editrici calabresi e curata
dai soliti noti che hanno conquistato l'egemonia nel campo della
cultura locale, del turismo e quant'altro ruota attorno al carrozzone
mediatico che avrebbe il compito di divulgare e fare decollare le
eccellenze della Calabria compreso donne e uomini che si impegnano
nei vari campi della cultura, dello spettacolo e del turismo.
courtesy M° Mario Iannino "emergenze" |
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
giovedì 14 luglio 2016
Prima della fiducia la diffidenza
Impalcature mentali e relazioni sociali
La diffidenza è, a volte, uno scudo protettivo; per alcuni è sinonimo di protezione.
La diffidenza è l'armatura che
protegge dall'ignoto.
Innalziamo teorie dettate dalla paura e
le facciamo agire come agisce un anticorpo contro i virus per
preservare il nostro, quieto, raggiunto, benessere.
Si diffida delle persone sconosciute.
Delle promesse fino a che non seguono i fatti. E si diffida persino
da chi si conosce da tempo immemorabile allorché ci sono interessi
da tutelare in ballo.
Siamo fatti così. Prima vogliamo
conoscere chi ci sta d'avanti, la sua storia, e dopo, se lo merita,
forse, gli diamo piena fiducia. Ma sempre con il beneficio
dell'inventario. Cioè mai al 100%.
mercoledì 13 luglio 2016
Calabria immobile
Quel San Giovanni in fiore tanto
caro a Mario Oliverio, presidente cazzuto della Calabria
per avere alzato la voce contro i cattivi dirigenti della
pubblica amministrazione che fanno il bello e il cattivo tempo in
regione a discapito della legalità, avrà in dote uno strumento
legale che darà lavoro a circa 250 persone.
Tra le tante proposte che la giunta ha
deliberato e che noi calabresi dovremmo valutare pacatamente per
capirne i criteri e valutare se in discontinuità alla teoria
enunciata dallo stesso Oliverio nei giorni scorsi circa la nefandezza, appunto, che il puttanesimo
politico genera allorché cede ai favori e alle clientele, e le consequenziali diseducazioni sociali che le clientele politiche attuano, la proposta "Roccisano", per ovvi
motivi geografici e anagrafici dell'attuale dirigenza politica, ha il sapore dello sberleffo. Sia ben chiaro: ogni azione che ha come finalità il lavoro è cosa assai gradita in ogni angolo della regione! chiarito ciò andiamo avanti.
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
lunedì 11 luglio 2016
Politica e depistaggi mentali
“dicci ca sì e futtatinda, tantu non cangia nenta...”. Dì di sì e non ti preoccupare, tanto non cambia niente. (dice un adagio catanzarese).
ma come fai a non dire qualcosina in merito a quello che i media definiscono "l'asse"
“Gratteri-Oliverio-Magorno”.
Questi tre uomini delle istituzioni a
vario titolo e sentimento parlano delle “nefandezze” che alcuni
dirigenti regionali attuano da tempi immemorabili a danno dei
calabresi onesti e, sempre secondo Gratteri, Oliverio e Magorno, pare
che tutti i mali della Calabria li abbiano provocati loro. Può darsi
che sia così. D'altronde Gratteri è credibile! È un uomo dello
Stato che conosce benissimo l'animo e la cultura di una certa frangia
umana che risiede in Calabria e anche fuori regione che ha le mani in
pasta nei diversi settori economici e finanziari. Gente che fa favori
e pretende favori dentro e fuori le istituzioni. La cosiddetta mafia
dei colletti bianchi.
Questo fa paura! Ma andiamo per ordine.
Labels:
calabria,
cultura,
governo,
gratteri,
legalità,
magorno,
oliverio,
opinioni,
politica,
società
eccellente apertura mentale. volo. osservo. medito. rido
lunedì 4 luglio 2016
La Calabria e il turismo, vocazione naturale
Nella scala dei bisogni e dei valori ai
primi posti, per la stragrande maggioranza, c'è la valorizzazione
estetica del corpo, il benessere fisico, il godimento e, negli ultimi
gradini, un po' di cultura e bellezza interiore quando la cultura
stessa non è trattata come un fattore snob che eleva dalla massa.
Il cibo, quale mero strumento di
sostentamento, lascia il passo allo stuzzichino. È di moda
l'apericena: un aperitivo composto da tanti piccoli spiluccamenti che
sostituisce la cena. Oppure il frullatone con gelato e poi di corsa a
stordirsi in discoteca come atto conclusivo sublime del piacere
edonistico.
L'estetica del corpo è in crescente
considerazione e le strutture termali, le spa, godono della massima
attenzione di un alto numero di persone in continua crescita.
Sanità, quando c'era l'INAM
E funzionava l'assistenza sociale.
La sede centrale dell'inam (l'istituto nazionale assicurazione contro le malattie) è ancora lì, nel centro storico di Catanzaro.
La cassa mutua, come si diceva una
volta, erogava servizi sanitari ai cittadini e risolveva i problemi
di piccola entità, il più delle volte, nell'immediatezza, subito
dopo gli esami di routine fatti nei laboratori annessi e prescritti
dai medici.
storica sede INAM, via Acri, Catanzaro |
La specialistica in offerta era
semplice: otorinolaringoiatria. Quindi orecchio naso e gola. E poi,
ostetricia, ginecologia. Andrologia. Oculistica. Ortopedia.
Toglievano anche il gesso e
prescrivevano i forni da fare nella stessa struttura di via Acri per
accelerare e migliorare la calcificazione delle fratture ossee. Fu lì
che m'ingessarono un braccio e feci la prima conoscenza della
struttura medica. Ma il dato traumatico non fu questo. Bensì un
altro:
eccellente apertura mentale. volo. osservo. medito. rido
Bangladesh davvero l'Isis dietro gli attentatori?
Bangladesh, il dramma di un Paese povero
La causa che genera i mali peggiori si chiama profitto.
È per profitto che si organizzano gli
attentati terroristici camuffati da religiosità oltranzista.
È per profitto che si organizzano gli
esodi di massa.
I viaggi della speranza che iniziano
dall'Africa sono sempre e comunque fruttuosi per chi li organizza e
li gestisce. Mediamente un viaggio costa sui 15,20mila euro. E chi
non ha i soldi per pagarselo è usato come fonte per pezzi di ricambi
umani. Chi non paga per intero il viaggio è ucciso! Gli espianti di
organi venduti clandestinamente movimentano giri di affari
inimmaginabili.
Cifre da capogiro fanno muovere e
aumentano la cupidigia umana. In Africa e nel resto del mondo!
Le drammatiche notizie che giungono dal
Bangladesh scaturiscono anch'esse dall'assurda teoria affaristica dei
mercanti, e, forse, dalla deprecabile teorizzazione oltranzista opposta. Analoga a quella vissuta in Italia negli anni di piombo.
Labels:
ambienti di lavoro,
diritti,
opinioni,
povertà,
sfruttamento,
società,
stragi,
terrorismo
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
venerdì 1 luglio 2016
EU, fantasmi, egoismi e paure
Le bugie della politica. E le nostre inconfessate colpe
"Anano, specchio della falsa inclusione sociale" |
A memoria d'uomo chi governa, per necessità o per opportunismi di
vario genere, ha sempre tentato di nascondere la verità ai popoli.
E, Le mezze verità si trasformano in mancata credibilità e fiducia
nei confronti dei leader.
Da voci indipendenti si sente dire che le crisi attuali dipendono
dagli egoismi individuali e collettive amplificati dalle paure che
le nuove povertà assommate alle vecchie e storiche povertà dei
popoli affamati in nome del progresso.
Contrariamente alle notizie diffuse dagli organi manovrati dal
sistema che enfatizzano le piccole vittorie dei piccoli uomini
allorché la spuntano su qualche straccio di decreto o piccola
prebenda concessa dalla Merkel.
Labels:
brexit,
egoismi,
merkel,
opinioni,
paura,
politica,
renzi,
società,
solidarietà,
ue,
unicef,
welfar
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
sabato 25 giugno 2016
Br€xit, evitare un altro flop
Br€xit. Quello che avrebbe
dovuto essere e per certi aspetti sembrava un “matrimonio” tra
gente civile accomunata da passioni per la pace e la convivenza
solidale inizia a dimostrarsi per quello che è realmente: un
agglomerato tenuto insieme dagli interessi economici e finanziari
L'Europa, così come l'abbiamo vissuta
giorno dopo giorno e crisi dopo crisi, ha dato la sensazione di
essere stata lasciata in mano alle lobby che hanno tessuto accordi e
curato affari. Si è dimostrata una Unione tra matrigne coalizzate
per favorire il benessere ai pochi figli legittimi: banche,
finanzieri, multinazionali e industrie trainanti dei settori più
disparati.
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
venerdì 24 giugno 2016
UE, Inghilterra fuori
BR€XIT, HA VINTO L'EGOISMO?
Oppure il voto referendario degli
inglesi spinge a rivedere le linee guida fin ora adottate dall'Unione
Europea?
l'unione europea perde pezzi |
Una prima risposta potrmmo leggerla
dalla reazione dei mercati finanziari subito dopo, ma anche prima e
durante, la chiusura dello spoglio che ha confermato la volontà
della maggioranza degli elettori inglesi di uscire dal guazzabuglio
europeo, ad eccezione della Scozia.
L'alta finanza, i mercati e le
quotazioni borsistiche sono in caduta libera. La sterlina è in
caduta libera. E i favorevoli alla br€xit esultano della rinnovata
e ritrovata indipendeza. Come se fino ad adesso non avessero ottenuto
agevolazioni e sostegni dalla politica economica europea.
Labels:
benessere sociale,
brexit,
inghilterra,
opinioni,
politica,
referendum,
società,
ue
In sintesi, il blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo; analizzarne pacatamente le criticità così da poterle migliorare per sfatare quel deleterio luogo comune che nell'immaginario collettivo lega la Calabria alla ‘ndrangheta e al malaffare.
sabato 18 giugno 2016
Le sagge parole di Papa Francesco
Non mi stancherei mai di ascoltare
questo uomo.
È immediato e diretto. Non usa giri di
parole e neanche neologismi difficili per chiarire il suo pensiero.
Anzi, la sua metafora, l'unica che ho sentito, è anticipata con
parole di scuse: il pavone è bello se si guarda davanti ma se girate
dietro è brutto. Ha usato questa metafora per descrivere chi si
definisce e appare buon cristiano adottando tutte le precauzioni per
farsi accettare e ammirare dagli altri ma che in fondo è solo fumo
negli occhi.
diretta tv Papa Francesco in visita a villa Nazareth |
Iscriviti a:
Post (Atom)
Post suggerito
Le seduzioni dell'arte
Mario Iannino, 2007, a scuola di seduzione C'è un universo abitato da più categorie di persone che lascia spazi a gestualità inusu...
un pizzico di ... Sapore
Itinerari gastronomici e cucina mediterranea
post in progress
e-mail: arteesocieta@gmail.com
Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia
A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria