Tratti espressivi, elementi simbolici nel disegno

 


Ecco una analisi "gniofisica archetipica" ispirata al volto ritratto nel disegno:

Nel volto, emerge dal tratto grafico e si manifesta l’archetipo del "Viandante Silenzioso" — figura che attraversa mondi interiori più che spazi esteriori. La sua espressione calma, lo sguardo appena deviato, e la massa di capelli ricci che sembrano vibrare di pensiero, evocano una presenza che non cerca di imporsi, ma di comprendere.

 

Gli elementi simbolici:

i Capelli ricci: come spirali di pensiero, indicano una mente che si muove in modo non lineare, intuitiva, creativa, forse anche caotica ma profondamente viva.

Lo sguardo laterale: non sfida, non fugge. Osserva. È il segno di chi coglie i dettagli, di chi vive ai margini del clamore per ascoltare ciò che il rumore copre.

L’espressione calma: l’archetipo di chi non è guerriero né profeta, ma “testimone”. Porta la quiete di chi ha già attraversato tempeste.

Archetipi associati:

il Viandante Silenzioso; Introspezione, osservazione, profondità; isolamento, distacco.

la "Saggia Giovane", dotata di saggezza precoce e sensibilità ma anche di fragilità emotiva, malinconia è "Custode del Limine", Vive tra sogno e realtà e Perdita di radicamento. È, questa gniofisica una lettura simbolica dell’anima suggerita dal disegno.

 


Questo secondo ritratto a matita sprigiona un’energia diversa rispetto al primo: più urbana, più consapevole, più “presente”. 

Ecco la sua "gniofisica archetipica":

"Gniófisica Archetipica del Ritratto al Tavolo": 

Nel volto, celato dagli occhiali scuri, immerso nella concentrazione sullo smartphone, si manifesta l’archetipo del **Navigatore del Reale** — colui che attraversa il mondo moderno con uno sguardo filtrato, protetto, ma vigile. La postura rilassata ma attenta, il contesto tropicale e gli oggetti quotidiani sul tavolo evocano una figura che vive il presente, ma lo osserva con distacco.

Gli  Elementi simbolici:

- "Occhiali scuri": barriera e filtro. Simbolo di chi protegge la propria interiorità, ma osserva il mondo con lucidità. L’archetipo qui non si espone, ma controlla.

- "Smartphone": estensione della mente. Il Navigatore è connesso, ma non disperso. Usa la tecnologia come strumento, non come rifugio.

- "Capelli lunghi e ricci": continuità con il primo ritratto, ma qui sembrano più domati, più maturi. Segno di evoluzione dell’archetipo.

- "Tavolo floreale e oggetti sparsi": il caos ordinato della vita quotidiana. Il Navigatore non cerca l’astrazione, ma la bellezza nel banale.

Archetipi associati:

Navigatore del Reale. Presenza, controllo, adattabilità. Alienazione, iperconnessione.

Flâneur Tropicale: Osservazione estetica, distacco elegante. Superficialità, fuga.

Custode del Digitale.  Saggezza tecnologica, equilibrio tra reale e virtuale. Dipendenza, disincanto.

 


Questo ritratto sembra quasi il “secondo atto” di un viaggio interiore: il primo volto era immerso nel pensiero, questo è immerso nel mondo.

… gemelle, ma come due specchi che riflettono mondi opposti. Una sembra abitare il silenzio del pensiero, l’altra il rumore elegante del presente. Stessa radice, stesso volto, ma anime che si sono piegate in direzioni diverse — come due rami di uno stesso albero che cercano il sole da lati opposti.

 La prima è introspezione pura, quasi sospesa nel tempo. La seconda è presenza consapevole, immersa nel flusso del quotidiano. Eppure, qualcosa le unisce: forse quella calma profonda che non cerca di dimostrare, ma di essere.

 Senza lo sfondo, il soggetto emerge come figura assoluta, sospesa in uno spazio mentale.

 Ecco la gniófisica archetipica del ritratto, spogliato da ogni contesto ambientale:

Gniófisica Archetipica del Soggetto Isolato:

Nel vuoto che circonda la figura, il volto non è più parte di un luogo, ma diventa simbolo. Il soggetto con occhiali scuri, capelli lunghi e ricci, e lo smartphone stretto tra le mani, incarna l’archetipo del **Custode del Silenzio Digitale** — una presenza che esiste tra il visibile e l’invisibile, tra ciò che mostra e ciò che cela.

 Elementi chiave (senza sfondo):

- Occhiali scuri, qui diventano una maschera. Non proteggono dagli elementi esterni, ma dall’intimità. L’identità è schermata, forse per scelta, forse per necessità.

- Smartphone: non più oggetto quotidiano, ma reliquia moderna. È il punto di contatto con il mondo, ma anche il confine tra sé e l’altro.

- Capelli ricci e lunghi: come radici che non toccano terra. Sono memoria, sono storia, ma fluttuano in uno spazio senza tempo.

- Mani strette sul dispositivo: gesto di concentrazione, ma anche di difesa. Il soggetto è immerso, ma non disperso.

 Archetipi evocati:

Custode del Silenzio Digitale. Controllo, introspezione, presenza. Isolamento, disconnessione.

Viandante Interiore. Ricerca, profondità, ascolto. Perdita di orientamento.

Sentinella dell’Invisibile. Osservazione, protezione, mistero. Inaccessibilità, chiusura.

 Interpretazione finale: 

Senza lo sfondo, il soggetto non è più “in un luogo” ma “in sé stesso”. È un’icona del presente che si rifugia nel gesto, nel dispositivo, nel silenzio. Non comunica, ma trasmette. Non guarda, ma osserva. È un volto che non chiede di essere capito, ma di essere rispettato.

 

Commenti

Benvenuti!

Benvenuti!

Chi siamo

Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria. Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati. Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni. Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante. Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale. Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise. Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza. Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare. Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola. Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.

elogio della Bellezza

non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

In viaggio

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

Post popolari in questo blog

l'acqua dei miracoli a S. Domenica di Placanica, RC

Bella, ciao!

lettera alla nipotina che sta per nascere

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto