In Calabria si dice così
Gghiombaru: gomitolo.
La prima volta che udì questa
espressione scoppiai in una risata fragorosa: “para nu
agghiombaru”. Cos'è? Chiesi. Nu gghjombaru è nu gghjiombaru!
Tagliò corto il mio nuovo compagno di scuola dell'elementare. Era un
bambino della borgata, direbbero a Roma ma essendo a Catanzaro
diciamo pure che era un bambino del popolo, figlio del proletariato
contadino e operaio che conosceva solo il dialetto.
Erano i tempi dell'immediato dopoguerra
e l'Italia ma ancor più nel sud parlava dialetto.
La lingua autoctona condensa
espressioni colorate che danno subito il senso ai pensieri. È quasi
un disegno mentale che riconduce il concetto alla figura mnemonica
menzionata.
Gghjiombaru per indicare una
persona dal corpo rotondetto, impacciato nei movimenti e forse anche
nell'intelletto.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.
Commenti
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.