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Gghiombaru: gomitolo. La prima volta che udì questa espressione scoppiai in una risata fragorosa: “para nu agghiombaru ”. Cos'è? Chiesi. Nu gghjombaru è nu gghjiombaru! Tagliò corto il mio nuovo compagno di scuola dell'elementare. Era un bambino della borgata, direbbero a Roma ma essendo a Catanzaro diciamo pure che era un bambino del popolo, figlio del proletariato contadino e operaio che conosceva solo il dialetto.
"catazzharu, fhora e portu" scultura di Giuseppe Rito: il cavatore. Maldestro , imbranato, privo di esperienza: cantàru . Nei dialetti locali si riesce a condensare una serie di definizioni e in catanzarese apostrofare una persona ingenua che non conosce la vita si riduce a: cantàru. Se poi il soggetto è “ comu l'ovu a lu fhocu ” chè un caso disperato e col passare del tempo “chjjù sta e chjjià ntosta” e sé indisponente si aggiune “gnolla, cioè mmerda”: sì nu cantaru e mmerda !
Adone . Persona molto curata e attenta alla propria immagine. Ma quando è ossessivamente onnipresente Da noi non è quella figura mitologica e un tantino positiva. A Catanzaro è un’altra cosa e si definisce:
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.