Dazi. Trump: potrei aumentarli oppure no.
Così è se vi pare, tanto comando io! Vediamo, a secondo dell’umore alzo o abbasso i dazi a chi mi pare.
INAMMISSIBILE!
Una politica improvvisata e ballerina, fluttuante peggio dei maremoto non si era vista fin ora. Ed è ancora più sconcertante se a farla è il presidente degli Stati Uniti d'America.
Quest’uomo, Trump, eletto dagli americani che vogliono un'America grande, nonostante i disastri combinati, l’assalto a capitol hill e il tentativo di sovvertire l’ordine costituito mondiale sta continuando a fare il prestigiatore e a giocare con le vite umane. Negli States e nel mondo. Si era autonominato "pacere" e avrebbe ristabilito la pace entro pochi giorni in Ucraina e anche in M. O. Invece...
Ricordiamo brevemente:
L'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti è stato un tentativo di insurrezione attuato a Washington il 6 gennaio 2021, dai suoi sostenitori. Gente mossa da passione, senz’altro, ma anche spinta dall’instabilità politica ed economica americana. L’America al pari degli altri Stati mondiali hanno vissuto gli effetti della globalizzazione. Fenomeno che ha fatto vacillare le certezze granitiche novecentesche in merito a industrializzazione, mondo del lavoro e mercato finanziario.
L'effetto della globalizzazione è, per certi aspetti, destabilizzante. Se da un lato ci ha ravvicinati con la comunicazione dall'altro ci ha reso famelici. Agguerriti cannibali mai sazi.
Insoddisfatti in perenna ricerca, non di beni essenziali ma di futilità esteriori. Status symbol effimeri dalla durata di un nanosecondo.
E mentre noi facciamo le pulci alle plateali uscite di Trump in Palestina Netanyahu spara sugli affamati che tentano di "appropriarsi" di un sacco di farina e qualche barattolo di zucchero.
Putin dal canto suo fa la parte dell'intransigente capo di governo di un popolo nobile e antico che certamente non vorrebbe distruggere la cultura Ucraina.
Ma basta! Che scriviamo a fare? Il percorso è segnato, profondamente inciso nelle teste dei facinorosi. Inutile parlare di pace. Non c'è peggiore sordo di chi non vuole sentire. La Pace, se mai ci sarà in quei territori inondati di sangue umano, avverrà soltanto nelle menti umili che hanno alti concetti dello stare insieme