Malattie croniche, disagio e indolenza.
Non saprei dire come sono organizzate le ore lavorative degli addetti all’erogazione die servizi asp relativi alle prescrizioni degli ausilii utili alle persone affette da malattie cronicizzate.
Alcune patologie sono ritenute “inguaribili”! eppure, ogniqualvolta
si è costretti a rinnovare piani terapeutici e relativi dispositivi previsti
dalle normative del servizio sanitario nazionale e regionale c’è sempre qualche
intoppo per gli “assistiti”.
Il primo, dopo avere aperto la procedura richiesta dagli
uffici preposti all’erogazione degli ausilii, il cui numero per l’accesso ai
servizi è veramente risibile:
il numerino da prendere al totem sembra una beffa: max 40 al
giorno, dalle 8,30, del mattino, dal lunedì al giovedì; e max 20 dalle 15,15 di
lunedì e mercoledì. Venerdì chiuso! E pure sabato.
Bene, anzi male! Per chi fa la spola a vuoto a casusa dei numeri
esauriti già alle 10 del lunedì e dopo essere andato il sabato precedente. Proprio
il sabato una gentile ragazza con un camice bianco indosso mi fa notare l’avviso
affisso sulla porta dell’asp.
Questi sono gli orari
di sportello aperti al pubblico, mi dispiace… deve attenersi a questi!
Stamane, lunedì 14 luglio, entro nel forno a quattroruote,
abbasso i vetri dell’auto e inizio l’avventura. Parcheggio davanti alla sede
degli uffici asp di catanzaro lido. Salgo al secondo piano e, sorpresa! Il totem
non eroga più numeri: è stato raggiunto il limite di 40 utenti.
Mi affaccio nell’ufficio preposto pensando che il totem non
funzionasse e, con gentilezza, una signora addetta mi invita a tornare nel
pomeriggio, però “venga per le 14, 14e30 altrimenti si finiscono i numeri.
E se aspetto? Chiedo. No non è possibile! Che devo dire io
che sto facendo le ricette a mano? Il sistema non funziona!
Ancora? Rispondo con meraviglia. Anche tre mesi addietro e
la volta scorsa ancora avevate il problema dei computer …