Disarmare le teste!
Le parole non possono niente contro i demoni della guerra.
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"tendi le braccia, digit art, ©iannino" |
Sto in periferia, rannicchiato sulla mia pancia. Sono chiuso
al mondo per la troppa cattiveria che ho visto. Non ho più fiducia nel genere
umano. Ho fatto quasi mio il detto: più conosco gli uomini e più amo gli
animali. Le parole arrivano nell’aria dei giardini da dietro un cespuglio a
ridosso della panchina sulla quale stanno seduti degli anziani.
Ha ancora motivo scrivere, parlare della guerra in Medio Oriente, in Ucraina, Myanmar, Congo etc etc?
Cambia qualcosa se dichiariamo tutto il nostro disappunto per il comportamento di Trump nel disattendere assolutamente il bon ton necessario che si confà tra capi di Stato e dà dello scemo al suo predecessore per avere sostenuto l’autodeterminazione a difendersi dall’invasore?
La prima e la seconda guerra mondiale hanno generato mostri ma anche grandi opportunità. La storia lo insegna!
Buonsenso, amore per la vita, interessi sono elementi che muovono le azioni di chiunque.
A volte si sfiora l’indolenza. Se assuefatti alla quotidianità e si accetta la qualunque.
Delegare non significa abdicare. E lasciare che il corso degli eventi imposti secondo logiche egoistiche facciano il gioco dei nemici di qualunque origine.
Dopo 15 mesi di nefandezze pare che inizi il tempo della
ricostruzione nei territori distrutti dalla follia supportata dalla volontà di
vendetta per l’eccidio del 7 ottobre del governo israelita in carica.
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"per le strade di Gaza è festa quando si ha del cibo" |
È davvero il caso di fare festa. Brindare a chi sta male e consolarci perché non è toccato a noi. Tra territori devastati dai bombardamenti e popoli che muoiono di fame per colpa di capipopolo determinati a imporre i propri voleri noi continuiamo a sonnecchiare apatici.
I ciucci si‘mbriganu e i varrili si sdoganu morza morza. (gli asini litigano e le otri si rompono, vanno in frantumi, e l'acqua si perde).
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"courtesy arc. iannino- digtArt- diritti negati" |
Mi piacerebbe vivere in un mondo più giusto. Con una società
pacificata. Senza guerre partigiane.
Mi piacerebbe alzarmi una mattina e incontrare per strada
facce sorridenti. Sentire le urla di gioia dei bambini nel parco. Gioire con
loro ed essere felice con niente.
Mi piacerebbe, e sarebbe la normalità, assistere alla comunione d’intenti delle classi dirigenti protese a unificare le genti di ogni paese. Piacerebbe ... e sarebbe possibile, se solo lo volessimo, dirottare le energie sprecate a tessere progetti iniqui nei campi produttivi dell’amore.
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" ©iannino2024-come foglie in balìa del vento- biro rossa su cartoncino" |
Indignarsi non costa nulla!
Davanti ai crimini di guerra l’indignazione è un sentimento di poco conto. Chi impone l’uso delle armi al proprio esercito e scarica grappoli di morte dal cielo diffondendo terrore e distruzione sugli inermi è degno di un solo appellativo: assassino. Perché Bombardare scuole, ospedali e luoghi di culto cinicamente per cercare di colpire i guerriglieri della fazione opposta è una barbarie indegna! Punto!
Il rischio di cadere nella retorica in pittura c'è.
La figurazione nell'impostazione scenica serve per rendere concrete certe idee e la storia occidentale è piena. I maestri del passato chiamati per narrare episodi religiosi oppure per magnificare gesta di condottieri o più semplici momenti di quotidianità familiare nei nobili casati sapevano come arrivare alla sintesi ed ottenere narrazioni potenti. La storia dell'arte è satura della maestria realista e iper realista. I realisti, vivendo epoche povere, anzi, prive del marchingegno che cattura l'attimo in un istante, dovettero escogitare espedienti tra i più disparati per raffigurare verosimilmente in pittura l'illusione del reale. Riprodussero la realtà attraverso varie tecniche: il reticolo, lo spolvero, la prospettiva, quindi la geometria, e con gli specchi della camera ottica disegnarono soggetti e quinte capovolte. All'epoca la pittura realista doveva attenersi ai canoni allorché doveva narrare attimi di vita e allegorie.
Diritti. Abuso d’ufficio. Tutele. Proprietà.
Tutti temi di attuale impellente necessità visti da ottiche
diverse.
Per certuni il diritto come le altre tematiche accennate sono considerate tali in base alle personali necessità. Quindi il diritto di vivere un’esistenza serena affrancata dai soprusi altrui è un’esigenza condizionata da fattori contingenti. Diritto di lavorare. Diritto di cibarsi, crescere, fare esperienze, studiare, abiurare tutte le forme di violenza, guerra militare in primis e psicologica, diritto di vivere in ambienti sani e in armonia con la natura, così come pensati e incisi nella carta dei diritti e nella nostra carta costituzionale è diventato impensabile. Sarà per questo motivo che molti si rifugiano nelle bolle virtuali delle piattaforme?
Anche se L'ultimo annuncio di Putin non è uno scherzo giacché manca qualche giorno al primo aprile per poterlo ritenere un pesce d'aprile.
Colpire gli F16 anche fuori dall'Ucraina è un monito per i Paesi Nato che stanno affianco a Zelensky. Anzi più che un avvertimento è una minaccia seria per i Paesi che foraggiano la guerra d'invasione di una certa dispotica Russia.
L'ambiguità del non detto, ricordiamolo, è terribile! E Putin è un maestro.
Volutamente ignoro le motivazioni delle parti politiche nazionali, locali e transnazionali inerenti le strategie che, volenti o nolenti, condizionano l'esistenza dell'intero pianeta terra.
Dopo un po' di tempo ogni cosa diventa routine.
E la sofferenza altrui è cosa lontana. Deleghiamo ai potenti della terra ogni decisione e accettiamo passivamente le ignominie. Non ha importanza il lessico col quale si sottolineano i morti innocenti colpiti dal fuoco nemico anche se questo nemico che ordina e spara è ignoto.
Sembra che il peggio debba ancora venire.
Gli episodi documentati dai media dimostrano la totale assenza di umana bontà verso i deboli. Sparare sulla gente inerme in fila per racimolare qualche boccone per se e la famiglia è un crimine.
La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...