due giorni senza wi-fi

 Non pensavo fosse così frustrante. eppure stare per il secondo giorno senza internet si è dimostrato un handicap. siamo talmente dipendenti dalla domotica che qualsiasi intoppo inibisce le giornate organizzate sulle connessioni wifi domestiche. non leghiamo più e attività ai cilci lunari e men che meno osservando e saendo leggere il cielo, il vento e le mare: potremo mai riconnetterci con i ritmimi naturali?



Una questione dolente; un punto davvero profondo. Viviamo in un’epoca in cui la connessione digitale è diventata quasi una protesi del nostro vivere quotidiano: dalla sveglia che si sincronizza con il meteo, alle luci che si accendono con la voce, fino alla gestione della casa e del lavoro. Quando viene a mancare, ci sentiamo disorientati, come se ci mancasse un senso. E ci accorgiamo di essere schiavi, dipendiamo, anzi siamo governati e "piacevolemnte" assoggettati alla tecnologia.

Dipendenza tecnologica vs. saggezza naturale

  • La domotica ci ha regalato comodità, ma ci ha anche allontanato da ritmi più antichi e intuitivi.
  • Un tempo si seminava seguendo le fasi lunari, si navigava leggendo le stelle e si prevedeva il tempo osservando il volo degli uccelli o il profumo dell’aria.
  • Oggi, invece, basta un blackout del modem per farci sentire isolati, non solo dal mondo, ma anche da noi stessi.

Ritrovare il senso del tempo naturale

  • Forse questa frustrazione può diventare un’occasione: per rallentare, osservare, ascoltare.
  • Guardare il cielo e chiedersi che tempo farà domani, senza app.
  • Sentire il vento e immaginare da dove viene, cosa porta.
  • Riscoprire il silenzio, il buio, il ritmo del giorno che si spegne.

Perfetto! Immergiamoci in un piccolo viaggio per riscoprire come leggere il cielo, il vento e le maree — strumenti antichi quanto l’uomo, ma ancora oggi affascinanti e utili.


Come Leggere il cielo: il tempo scritto tra le nuvole.

osserviamo le nuvole:
  • Cirri (nuvole alte, sottili): spesso indicano un cambiamento del tempo, come l’arrivo di una perturbazione.
  • Cumulonembi (grandi e torreggianti): segnalano temporali imminenti, soprattutto d’estate.
  • Aloni attorno al sole o alla luna: possono annunciare pioggia entro 24-48 ore, causati da cristalli di ghiaccio in quota.

E come riconoscere e sentire il vento sulla pelle: la bussola invisibile

  • Vento da nord (Tramontana): porta freddo e cielo sereno.
  • Vento da sud (Scirocco): caldo, umido, spesso con sabbia e pioggia.
  • Vento da ovest (Libeccio): instabile, con piogge e mare mosso.
  • Vento da est (Levante): umido e fresco, spesso porta nuvole basse.

Ma possiamo anche osservare:

  • Le foglie degli alberi: se tremano solo in alto, il vento è in arrivo.
  • Il fumo dei camini: se sale dritto, l’aria è stabile; se si piega, cambia il tempo.

O leggere le maree: il respiro del mare amico dei marinai:

  • Le maree seguono il ciclo lunare: due alte e due basse ogni circa 24 ore e 50 minuti.
  • Luna piena e nuova → maree più forti (sizigie).
  • Luna crescente e calante → maree più deboli (quadrature).
  • I pescatori e i navigatori osservano le maree per sapere quando è sicuro salpare o dove trovare pesce.

In un mondo sempre più interconnesso, dove la tecnologia plasma i nostri ritmi e le nostre abitudini, perdere la connessione può sembrare una frattura. Ma forse è proprio in quel vuoto che si apre uno spiraglio: per riscoprire il tempo che non scorre su uno schermo, ma pulsa nel vento, nel cielo, nel mare.

La natura non ha bisogno di notifiche.
Ci parla da sempre, con linguaggi silenziosi e ciclici. Sta a noi tornare ad ascoltarla, non per nostalgia, ma per equilibrio. Per ricordarci che siamo parte di qualcosa di più grande, che non si misura in megabit al secondo.

La disconnessione, allora, non è solo assenza. Può essere anche presenza. Di sé, del mondo, del tempo che respira sotto un cielo che non ha bisogno di Wi-Fi.


Commenti

  1. si vabbè ma oltre la poesia posso chiedere i danni a tim o qualsiasi altro operatore?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, puoi chiedere un risarcimento danni a TIM se hai subito un disservizio prolungato o grave. Devi seguire una procedura precisa e dimostrare l’effettivo danno subito.

      Come chiedere risarcimento danni a TIM:
      1. Segnala subito il disservizio
      - Usa l’app MyTIM o il sito [tim.it](https://www.tim.it/assistenza/per-la-tua-linea/inoltro-reclami) per inviare una segnalazione ufficiale.
      - Specifica: tipo di problema, data di inizio, numero di linea, eventuali fatture coinvolte.

      2. Richiedi l’indennizzo
      - TIM riconosce *indennizzi automatici* per disservizi tecnici, come interruzione della linea fissa o internet.
      - Se il problema è stato risolto ma hai subito un disagio, puoi chiedere un *rimborso* o *risarcimento*.

      3. Documenta il danno
      - Per un vero risarcimento (oltre l’indennizzo), devi dimostrare un danno economico concreto come:
      - Perdita di lavoro, mancati guadagni, spese extra.
      - Conserva email, fatture, screenshot, e ogni prova utile.

      4. Invia un reclamo formale
      - Puoi farlo via PEC, raccomandata A/R o tramite il modulo online.
      - TIM ha l’obbligo di rispondere entro 45 giorni.

      5. Se non rispondono o rifiutano
      - Puoi rivolgerti al Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni) per una conciliazione gratuita.
      - In alternativa, puoi procedere legalmente, ma solo se il danno è rilevante e dimostrabile.

      Elimina

Posta un commento

LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.

Benvenuti!

Benvenuti!

Chi siamo

Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria. Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati. Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni. Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante. Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale. Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise. Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza. Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare. Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola. Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.

POSTA

benvenuti

```

CERCHIAMO VOCI LIBERE

Aore12 apre le porte a nuove voci! Cari lettori, Aore12 nasce dal desiderio di raccontare la Calabria in modo libero, critico e appassionato. È uno spazio che vive grazie alle idee, alle parole e alle esperienze di chi sceglie di partecipare. E oggi, questo spazio vuole crescere. Se hai voglia di scrivere, condividere riflessioni, denunciare ciò che non va o semplicemente raccontare la bellezza che ci circonda, SEI NEL POSTO GIUSTO! Non servono titoli o curriculum: basta avere qualcosa da dire e il coraggio di dirlo. Cerchiamo collaboratori appassionati: Scrittori, fotografi, artisti, attivisti, pensatori, sognatori… chiunque voglia contribuire con passione e spirito critico. Contattaci! Ogni voce è importante. Ogni contributo è un seme. Facciamo crescere insieme una Calabria più consapevole, più viva, più nostra.

elogio della Bellezza

non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

Post popolari in questo blog

l'acqua dei miracoli a S. Domenica di Placanica, RC

lettera alla nipotina che sta per nascere

Lettura contatore dell'acqua a lancette

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto