A voi la scelta!
Le qualità organolettiche dell’asparago sono note, meno
conosciuto è il metodo per mantenere i nutrienti della piantina benefica
durante la cottura e la preparazione delle pietanze che l’adottano.
Gli asparagi hanno proprietà depurative e diuretiche,
riducono il ristagno dei liquidi in eccesso nei tessuti e contrastano la
cellulite. Non hanno particolari controindicazioni, è bene comunque consumarli
con moderazione se soffre di disturbi renali, cistiti e calcoli.
Le fibre di cui sono ricchi, rendono gli asparagi ottimi per
tenere sotto controllo il colesterolo e gli zuccheri nel sangue. Buono è anche
l'apporto di antiossidanti che proteggono contro i tumori, i disturbi
neurodegenerativi e le infezioni.
Ed ora alcuni suggerimenti per utilizzare un buon 90% degli ortaggi.
Pulirli dalla terra eventualmente rimasta attaccata al
gambo. Lavarli e tagliare, asportando circa 1.2 centimetri alla base.
Scorticare la parte legnosa del gambo, metterli in una pentola alta con le punte verso l’alto in pochi centimetri di acqua. Coprire la pentola e lasciare cuocere per circa venti minuti. Se non si ha a disposizione una pentola adeguatamente alta, ovviamente si possono fare bollire in un recipiente normale facendo però attenzione a non fare spappolare le cime.