Sensazioni.
L'aria fresca. Il silenzio del mattino sottolineato dal suono dei campanacci e dal canto degli uccelli.
Il risveglio del gallo imperioso.
Atmosfera bucolica. Quiete della mente.
Ascolto.
Silenzio relativo.
Lungo le vie deserte tra i ciuffi d'erba cresciuti spontanei sui marciapiedi.
Odore d'erba bagnata.
Canti della cinciallegra. Qualche muggito. e poi:
Rumore. Frastuono. Improvviso.
Una mano nevrotica strattona la cinghia. avvolge le doghe e spalanca l'essere nella realtà.
Misera.
Urla di rimprovero invadono la quiete del mattino. E lo sbotto del pianto infantile
autodifesa in un mondo di grandi.
I campanacci si attenuano e i muggiti cessano. Voli d'ali nel cielo terso. Qualche cirro biancastro dipingono lo sbadiglio di un nuovo giorno
sotto lo sguardo curioso della cornacchia appollaiata sul lampione.
©mario iannino
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