Adesso sembra tutto possibile.
I mezzi di comunicazione di massa danno la possibilità di interagire con chiunque persino con i personaggi pubblici che fino a ieri erano inarrivabili e impossibile da conoscere figuriamoci poi poter fraternizzare.
La presunta amicizia che si ottiene sulle piattaforme sociali virtuali dà l'illusione di poter contare sugli stessi aspetti prodotti nella realtà. I legami reali sono ben diversi. Le relazioni interpersonali sono ben altro che un like, un cuoricino, uno smile.
Nella vita reale anche l'odore della pelle, il timbro della voce e le impercettibili movenze del corpo sono determinanti. Le affinità elettive iniziano dalle sensazioni “a pelle”. Se scatta il feeling tra le persone il legame si consolida attraverso gli interessi intellettivi che non significa amare la stessa musica o lettura. Anzi le divergenze fortificano il confronto e quindi la crescita delle parti. La sensibilità d'animo e la buona educazione, formazioni mentali confuse con la debolezza da alcuni nella vita reale, nelle piattaforme virtuali non sono doti apprezzate che fanno la differenza.
"ri-scritture. omaggio a Leonardo da Vinci. courtesy AssI" |
“Mintati cu i megghjiu e pagacci i spisi ca nda guadagni” Mettiti, nel senso: frequenta chi è migliore, evoluto, colto e può trasmetterti qualcosa che valga la pena di apprendere per migliorare la tua formazione e la tua qualità di vita.
La saggezza antica non sbaglia mai!
Chi non ha mai sentito un'affermazione simile?
Lo dicono i nonni, i genitori e le persone cresciute coi valori concreti dettati dalla saggezza satura di atmosfere familiari. Dai contadini agli operai e studenti. Tra le famiglie del popolo, artigiani, borghesi, studiosi, personaggi della cultura! Da quanti, insomma, credono che la crescita sia conoscenza dei valori.
Valori umani votati al bene comune e alla conoscenza edificante portatrice di spiritualità che eleva.
15 aprile 1452: Sono trascorsi 569 anni dalla nascita di Leonardo da Vinci. E credo che la sua ricerca scientifica e artistica sia stata un dono per i posteri.
I miseri si soffermano sui “pruriti”, ricamano sulle attitudini maliziose e sul carattere dissimulatore degli eventi riportati dal cronista e dai detrattori, ma anche dalle merde possono nascere i fiori se modulati per arricchire l'humus
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