Decadenza morale e società contemporanea.
In una famiglia nei periodi di crisi il babbo e la mamma decidono i sacrifici da fare."gabbie mentali" courtesy M.Iannino, polimaterico, 2014 |
E loro, i buoni genitori, sono i primi a togliersi il cibo dalla bocca per darlo ai figli!
Non ho un'età giovanissima, anch'io ho
subito carestia e fame. Il rumore dello stomaco vuoto ce l'ho ben
chiaro nella mente ma mai neanche lontanamente ho pensato di vendere
il mio corpo o la mia testa per mitigare i morsi della fame.
Ho creduto nel potere della conoscenza,
ho dato credito alle parole evangelizzanti della Chiesa, ho
avuto fiducia nei movimenti emancipatori proletari e nella
forza evocata dagli studi.
Ho creduto nella politica! Ed è
per questi motivi che m'indigno quando leggo o sento di un qualche
personaggio pubblico che usa il potere per trarre benefici personali.
Anche i dirigenti che percepiscono
compensi inimmaginabili mi fanno letteralmente incazzare quando
difendono a spada tratta gli stipendi d'oro. E Moretti, ad
delle ferrovie, è uno di questi!
Pensare che percepisce oltre 850.000€ all'anno, già da otto anni alla guida di FS, e che ha devastato il sistema viabilità pubblica in Calabria da quando si è insediato eliminando tratte e stazioni strategiche dal punto di vista della mobilità, non gioca certo a suo vantaggio!
Pensare che percepisce oltre 850.000€ all'anno, già da otto anni alla guida di FS, e che ha devastato il sistema viabilità pubblica in Calabria da quando si è insediato eliminando tratte e stazioni strategiche dal punto di vista della mobilità, non gioca certo a suo vantaggio!
Se poi aggiungiamo che Mauro Moretti
è d'estrazione e quindi cultura politica PCI, nonché dirigente
CGIL, lo scoramento è totale.
La crisi dei valori è anche
questa! Inutile quindi gridare allo scandalo se la società è in
crisi d'identità, se le ragazze si prostituiscono per comprare
indumenti, borse e scarpe griffate o telefonini di ultima
generazione.
Inutile parlare di onestà e sacrifici a chi già li fa perché costretti da fattori contingenti quali la fuoriuscita dal mondo del lavoro e obbligati dalla subalternità coercitiva dei voleri dei prepotenti associati in circoli, logge e partiti.