Chiedo preghiere. Ti chiedo di pregare per mio genero. Il covid ha colpito anche lui. In famiglia hanno fatto tutti il tampone: sono in quarantena. Ringraziando Dio pare che solo lui sia compromesso. È ricoverato a Bologna. Intubato e sedato.
Così mi diceva qualche settimana addietro il mio caro amico Gerardo.
Sono passati i giorni e la sua famiglia ha tirato un sospiro di sollievo. I ragazzi non sono stati contagiati e neppure la moglie.
L'altro ieri Gerardo era raggiante: aveva ricevuto notizie da Bologna: la figlia gli comunicava che all'indomani avrebbero svegliato dal coma indotto il compagno della sua vita.
Si prepari signora. -Le avevano riferito dall'ospedale.- la metteremo in contatto con suo marito.
Immagino le promesse d'intenti tra il degente ancora debole e la famiglia. Il peggio era passato.
Il decorso era stato quasi miracoloso per i risvolti notevoli dell'infezione che pare non avesse provocato strascichi. L'ultimo tampone lo dava negativo al virus.
Purtroppo stamane è arrivata la triste notizia:
Francesco è deceduto! Non per il covid ma per una causa collaterale dovuta all'intervento di tracheotomia: il cuore non ha retto.
Gerardo ha la voce rotta...
davanti a questi eventi ogni altro aspetto è privo di significato. E le parole di prammatica risultano essere irrilevanti se relazionati al dolore immenso di chi si aspettava il ritorno a casa dell'affetto appena perduto.
Che la terra ti sia lieve Francesco. A noi no resta che stare vicini ai tuoi cari che hai appena lasciato in carne ma sui quali veglierai in spirito.