Rione “Baracche”, via Schipani, in Catanzaro al
primo piano abitava una famiglia che oggi definiremmo numerosa. Una
famiglia solare. E lei, Franca, era la penultima di 4 sorelle.
Nel mio immaginario la vedo allegra,
sorridente, affabile. E poi l'incontro con Alfonso, Fofò per gli
amici del Conventino di S. Antonio di Catanzaro.
Il “conventino” è situato alla
sommità del quartiere s. Leonardo. La piazzetta antistante la chiesa
alla fine delle scale che conducono ai giardini erano entrambi luoghi
d'incontro e socializzazione di noi ragazzi, in momenti differenti,
erano i nostri punti d'incontro: alla domenica per la s. messa
frequentavamo la piccola chiesetta dei frati e quasi tutte le sere ci
si vedeva ai giardini per bighellonare.
L'ultima volta ci siamo incontrati nei
pressi del mercato “campagna amica” di Catanzaro lido, nel rione
“fortuna”.
Abbiamo parlato come se ci fossimo
lasciati da pochi giorni e invece non ci vedavamo da anni. Come al
solito c'era qualche aneddoto della vita familiare di Franca e
Alfonso da raccontare.
Uno dei tanti, il più simpatico che mi
torna spesso alla mente e mi fa sorridere fu quando Fofò mi
raccontò, sempre con l'inseparabile compagna di vita affianco, della
sorpresa che le volle fare mentre lei era a scuola:
Sai, le disse contento di averla
aiutata nei lavori domestici, ti ho steso i panni!
Quali panni? Chiese Franca.
Quelli che c'erano in lavatrice.
Sì, però, almeno avresti dovuto
aspettare che la mettessi la lavatrice. E scoppiarono a ridere
all'unisono. Anch'io sorrisi di gusto.
Ecco Franca ti voglio ricordare sempre
così: col sorriso sulle labbra. Ciao Franca. Eppure quel giorno
avevi già le prime avvisaglie del tuo malessere che hai minimizzato:
devo andare a farmi una visita. Ho sempre un dolore alla testa. Devo
vedere cos'è, mi hai confidato. E dopo hai cambiato repentinamente
discorso. Abbiamo ricordato i vecchi tempi e parlato del presente. Mi
hai chiesto dei miei interessi; del lavoro e poi ci siamo salutati
come sempre. Con abbracci e baci e calde strette di mano.
Tu e Alfonso siete stati e sarete un
esempio, una bella coppia. Sempre uniti e complici anche nelle
piccole difficoltà che la vita propone inevitabilmente.
Sei andata via. Hai smesso il vestito
terreno ma la tua armonia interiore resta e diviene forza per quanti
ti sono stati vicini o hanno avuto il privilegio di conoscerti. Ciao
Franca. Alfonso, un carissimo abbraccio, Mario.
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