Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta amicizia

La Parola al servizio della Verità

Immagine
  di mario iannino. "prof. Vittorio Politano presenta personale d'arte mario iannino 2024" Ci siamo conosciuti sul corso di Catanzaro, eravamo un gruppo di persone giovani e meno giovani che, quasi ogni sera, si fissava un tacito appuntamento nei pressi delle uniche gallerie d’arte della città: “Mattia Preti” e “il pozzo”. La prima aveva sede nello storico palazzo Fazzari che ospitava il circolo Unione. L’altra, quasi difronte, era stata concepita dai fratelli corniciai Verduci. In questi due siti si discuteva di arte. E tra i tanti, una sera, ecco apparire Vittorio. Un ragazzo del primo anno del liceo artistico, originario di Conflenti. Aperto al dialogo e solare, Vittorio, con la passione degli anni giovanili, dimostrava simpatie politiche ben chiare e propendeva per lo storico partito comunista italiano: il PCI. Solidarietà e attenzione ai temi sociali ci rese affini immediatamente. Ma come accade nella vita pratica, ad un certo punto le nostre strade si divisero.

Abbiamo camminato insieme

Immagine
  L’ambulanza è partita. Singhiozzando, l’ululato della sirena, chiede strada. Non che ve ne sia bisogno. Nel quartiere a quest’ora, ma anche nelle altre ore, si dormicchia. I soliti podisti si fermano. Osservano l’ambulanza andare via verso Catanzaro. Nessuno si chiede più chi sarà l’ospite all’interno della macchina bianca con la croce segnata sulle fiancate. Da qualche tempo è diventata una presenza continua. Solitamente arriva; si ferma sotto i portoni. I sanitari scendono solerti, entrano nei portoni aperti. Salgono le scale e dopo i primi soccorsi, vanno via da soli, altre volte caricano i malati nelle ambulanze tra lo sgomento di chi osserva.

Il mio amico Roy

  Il mio amichetto Roy è un barboncino dal pelo morbido di un candore unico. Lo incontro tutti i giorni al mattino presto. Lui fa la passeggiata con la sua padrona e io la mia in compagnia dei miei amici appassionati podisti dal passo sostenuto. C'è anche la compagnia del passo veloce. Ma quelli sono un'altra storia. Loro hanno alle spalle gare podistiche e premi custoditi nelle teche del salotto. L'incontro con Roy è stato casuale ed è stato amore a prima vista. Con i cani è così! O avvertono che sei in sintonia nell'immediato oppure ti ignorano e male che và ti ringhiano contro. L'altro giorno Roy era a spasso con un ragazzo, mi vede e si appresta a farmi le feste ma io, a causa del nuovo accompagnatore, penso che sia un altro cane. Lui continua a aspettare mentre il padroncino con lo sguardo sul display del telefono lo strattona. Roy punta le zampe. L'accompagnatore del momento lo sgrida e lo incita a camminare. Roy assume la posizione della defecazione. C...

Fidarsi è bene ma

Immagine
Da quando è rimasto solo è diventato più diffidente. Il cucciolo di macchia è un meticcio veloce. Agile gira attorno alle persone e gioca con gli altri cani tenuti al guinzaglio dai padroni, scodinzola a tutti quelli che passano ma non si lascia avvicinare. Da quando ha visto strane manovre dal suo vecchio amico umano non si fida più di nessuno.                           Come dargli torto? Di quattro cani che formavano la sua famiglia lui è l'unico superstite. Altre persone stavano in compagnia del suo amico umano quel giorno. Avevano in mano delle strane imbracature mai viste e indossate prima. E il suo branco lì a fare le feste. Si fidavano. Gli correvano festosi incontro e si lasciavano accarezzare e catturare. Gli uomini li hanno imprigionati con quegli sconosciuti legacci e trascinati all'interno delle macchine. Tranne lui. Lillo; lo chiamo cosi quando gli porto da mangiare qualcosa perché mi ricorda il cucc...

Lettera di Commiato

Immagine
Apprendere della tua dolorosa agonia in questo preciso momento condizionato dalla pandemia e dai divieti sanitari imposti dai dpcm per contenere la diffusione del virus mi lascia sgomento . Avrei voluto f arti visita, farvi visita, per guardarti e dirti dei momenti passati insieme, di quante cose avremmo potuto fare e non abbiamo fatto; per abbracciarvi! Abbracciare te per l'ultima volta in terra e quanti ti sono vicini con l'animo colmo di tristezza e immenso amore. Suppongo, immagino il dolore causato dallo scompiglio per i momenti sofferti nella tua casa. Il pianto di tua moglie e dei tuoi figli. Frastornati dalla tua lunga malattia e dai continui interventi chirurgici a cui ti sei sottoposto. L'ho sempre saputo e ti ho mandato mentalmente messaggi augurali di pronta guarigione.  ex voto, S. Francesco La distanza era troppa. Incolmabile. Ciononostante ho pensato spesso a quanto sarebbe stato possibile fare per alleviare le incomprensioni della vita. Purtroppo così non...

Ciao Franco

Immagine
Non l'incontro da qualche giorno e neanche lo vedo passeggiare in compagnia della moglie. Franco e Luciana sono una coppia affiatata. Lei gli fa da infermiera ormai da troppi anni, da quando ha subito il primo intervento che, con caparbietà e abnegazione sono riusciti a superare insieme. Lei da valido sostegno morale e fisico e lui da degente consapevole. Non saprei quantificare gli anni di calvario per entrambi. Quello che mi ha colpito è la volontà di farcela. Superare i momenti brutti. Saltare oltre gli ostacoli che la vita pone. E sorridere. Guardando il mondo sotto un'ottica differente. Nonostante gli acciacchi, Franco, era sempre col sorriso sulle labbra. La battuta pronta e ben predisposto al dialogo. Luciana è una donna forte. Ha saputo condurre per mano e sostenere il marito nei lunghi anni della malattia. Lei, impegnata col lavoro e con la casa; i figli, i nipoti; col padre, anziano e sofferente e, per un certo periodo, infermiera a tempo pieno di padre e...

13 anni insieme e poi arriva il tempo del commiato

Immagine
Aspetto. Aspetto che tu riprenda fiato. L'afa di questi giorni lascia senza respiro. Gocce di saliva, come perle, cadono sull'erba dove hai sostato. Attorno è fuoco. Soffri. Questo caldo opprime. Taglia le forze. Le zampe cedono. Mi guardi con occhi tristi e stanchi. Quasi a chiedere scusa per le tue esaurite energie. Non hai più in corpo l'euforia d'un tempo. Ora vacilli. Zoppichi. Ti trascini. Cadi. Ti siedi. E lanci meste occhiate. Mi siedo insieme a te e aspetto. Aspetto che tu riprenda forze. Non posso fare altro amico mio. Reagisci agli acciacchi temporali. Vinci anche questa battaglia. E se proprio non puoi. Se è arrivato il tuo tempo Non mostrare sofferenza Come hai sempre fatto. Salutiamoci in silenzio. Ciao Vasco fa male vederti soffrire

ciao Grazioso

Immagine
La vita e la morte camminano insieme. Entrambi gli eventi fanno parte di ciò che siamo. Eppure davanti alla morte rimaniamo sempre esterrefatti, addolorati, sorpresi. E nonostante sia, la morte, l'unico dato ineluttabile dal quale non ci si può esimere, ci sentiamo forti mentre percorriamo le strade terrene e affrontiamo gli ostacoli della quotidianità a muso duro come se non dovessimo mai lasciare questo mondo. D'improvviso ci sentiamo traditi. Soli. L'assenza pesa! E il vuoto lasciato dalle improvvise partenze delle persone care deve essere perentoriamente riempito coi ricordi. Da qualche mese mi trovo nella scomoda posizione, col cuore colmo di amarezza, mio malgrado, di dovere ricordare qualcuno. Coetanei e non. Parenti. Amici. Persone con le quali ho fatto un pezzo di strada. E nel ben e nel male siamo cresciuti. A volte scontrandoci ma sempre nel rispetto della sacra amicizia che ci ha resi uomini. I necrologi non mi sono mai piaciuti. Sento comunque il ...

Ciao Franca

Immagine
Rione “Baracche”, via Schipani , in Catanzaro al primo piano abitava una famiglia che oggi definiremmo numerosa. Una famiglia solare. E lei, Franca, era la penultima di 4 sorelle. Nel mio immaginario la vedo allegra, sorridente, affabile. E poi l'incontro con Alfonso, Fofò per gli amici del Conventino di S. Antonio di Catanzaro. Il “conventino” è situato alla sommità del quartiere s. Leonardo. La piazzetta antistante la chiesa alla fine delle scale che conducono ai giardini erano entrambi luoghi d'incontro e socializzazione di noi ragazzi, in momenti differenti, erano i nostri punti d'incontro: alla domenica per la s. messa frequentavamo la piccola chiesetta dei frati e quasi tutte le sere ci si vedeva ai giardini per bighellonare. L'ultima volta ci siamo incontrati nei pressi del mercato “campagna amica” di Catanzaro lido, nel rione “fortuna”. Abbiamo parlato come se ci fossimo lasciati da pochi giorni e invece non ci vedavamo da anni. Come al solito ...

Amicizia e risate eterne.

Immagine
Se qualcuno là sopra esiste Benedica i ricordi euforici, quelli divertenti Quelli per cui, se ci pensi e ne parli, ridi come allora Quando il tempo era pieno zeppo di scuola E molti pensieri in meno. E adesso ricordandoli abbiamo capito Che di tempo non ne è passato Visto che ridiamo come e più d’allora Allo stesso modo con lo stesso casino di sempre 5 anni dopo e il tempo mi sembra tornare, Quel tempo non è morto e non morirà mai Perché noi, quando siamo insieme Abbiamo ancora 15/18 anni I nostri anni più belli. Gli stessi occhi e gli stessi sorrisi. E non c’è niente di più magico ed eroico. (Agli amici del liceo, alla mia classe: quelli che non sono mai passati come il tempo che non ci scappò dalle mani da allora. Alle persone più belle e folli.)

Prima di te. L'amore di un Labrador.

Immagine
Ricordo ancora quando, 10 anni fa, mio fratello portò a casa un batuffolino color miele, che volle chiamare Vasco. Sì, Vasco, come il Rocker di Zocca, suo idolo da sempre. Già il nome fu la preparazione per un cucciolo di Labrador, inizialmente dormiglione, diventato, dopo pochi giorni passati insieme, un diavoletto dall’animo buono. Come succede a molti ragazzi, all’età di 15 anni avevo il terrore dei cani, spesso additati dai più come esseri orribili e bestiali. Ma capii che si sbagliavano! I cani, sono il “prodotto” dell’educazione impartita loro dai padroni. Così, si potrebbe discutere circa un Chihuahua aggressivo e un Pitbull docile, giusto per fare qualche esempio. I cuccioli mordicchiano solo ed esclusivamente per conoscere e per “farsi i dentini” così come i neonati, non è sintomo di un’anima aggressiva, tutt’altro. Ma torniamo a me. Fino all’età di 15 anni non avevo mai voluto interagire con dei cuccioli, avevo paura, come accade a molti, che mi mordessero...

Parole in cors(i)a

Immagine
Ciao come va? Che vuoi che ti dica... se ci s'incontra in un luogo come questo c'è sempre qualcosa che non và per il verso buono. Mia moglie ha un tumore. Sono due anni che lotta, lei da una parte e io dall'altra lottiamo contro un nemico infido e tenace. Almeno morisse, così finirebbe di soffrire. Smetterebbe di soffre lei e noi in famiglia che ormai abbiamo razionalizzato la malattia. No, guarda, quando vivi in prima persona questi drammi rivedi tutti i concetti. Non credi in niente e nessuno perché se tu a farne le spese e nessuno ti aiuta. … ma tu che stai facendo? Stai continuando a dipingere? Non mollare! Tu hai talento! Io, che vuoi, per me era un passatempo … ho smesso di fare le uova al tegamino. .. Così diceva quando dipingeva il sole che calava sul mare o che spargeva gli ultimi bagliori sui boschi della Sila: “sto facendo un uovo fritto”. Diceva; e nel dirlo sorrideva sommessamente. Adesso, a calare è il suo umore. Le luci della gioventù si so...

Niente paura, esprimi e comunica amore

Immagine
courtesy by Mario Iannino, "attualità" t.m. 2011 Gli ostacoli e le cadute che la vita ci riserva giorno dopo giorno non li possiamo conoscere anzitempo.  Forse è per questo motivo che alcune cadute hanno il sapore delle imboscate piuttosto che la conseguenza logica di errori commessi per leggerezza, imperizia o perché pianificati dall'egoismo. E quando a cadere è un amico o un conoscente che si è fatto apprezzare dalla comunità per essere stato disponibile all'ascolto dell'altro, un senso di impotenza assale l'animo mentre la testa inizia a riempirsi delle notizie scandalistiche diffuse dai media. Il dubbio lentamente s'insinua e rosicchia le basi del ricordo costruito nel tempo di quella personalità ora incriminata dalla legge e messa alla gogna da una certa stampa inclemente. Tra i molti dubbi si affaccia la certezza che “l'incriminato” dall'uomo stia soffrendo inferni inimmaginabili da chi è al riparo di certe accuse ed è a questo pu...

la vita oltre la morte

Piove talmente forte da sembrare notte fonda e come sempre, quando piove, le strade si trasformano in torrenti in piena. A volte, al riparo delle intemperie, guardare la pioggia scivolare sui vetri, può essere poetico ma oggi no! Oggi è andato via un altro amico. Un amico col quale non ci si vedeva spesso, ma bastava un incontro fugace, un ciao come va, prendere il caffè insieme, scambiare quattro parole per recuperare le assenze. E ora? Ora che non c’è più la possibilità di un incontro, c’è poco da dire. Le assenze pesano! Un conto è sapere che è lì, a due passi e che, volendo, fai un salto, afferri il telefono, scambi quattro chiacchiere, altra cosa è la consapevolezza opposta. Intanto piove. La vita continua a scorrere come l’acqua sui vetri. a volte forte e tumultuosa, altre volte lieve, sorniona con le contraddizioni, le falsità imposte dalle strategie affaristiche; le ambiguità della politica fatta scadere a mera gestione mercantile da volgarissimi cervelli allocati in corpi ...

amicizia e solidarietà: concetti e atti demodè

Quanti sapremmo corrispondere davvero la richiesta di aiuto lanciata dagli amici in difficoltà? La domanda si è insinuata piano piano nella mia testa mentre sciacquavo la verdura. Sarà stato lo scorrere dell’acqua, l’immersione delle mani nel lavello e lo scarso coinvolgimento mentale che ha indotto la mente a girovagare tra le tante idiosincrasie contemporanee in atto; in politica, quindi i rapporti burrascosi tra i partiti e le correnti dei partiti stessi, nella quotidianità spicciola che si vive nei rapporti condominiali, nei quartieri e nei paesi. Il dato allarmante nelle relazioni sociali è che ognuno pensa a sé e al proprio benessere. La solidarietà, il bene comune, il rispetto sono concetti d’altri tempi ma nonostante ciò si assiste all’accaparramento inusitato di contatti amicali su face book e sugli altri social network. Forse perchè poco ingombranti? perchè l'uno non dipende dall'atro nella vita reale? In effetti, basta un klic per isolarsi e tornare ad as...

ricordando Franco Politano, uomo politico calabrese

Immagine
Davanti l'ufficio del cantiere, un gruppo di signore dialoga; più in là, una bambina gioca con la sabbia. I lavori sono a buon punto. L'impresa ha mantenuto gli accordi e tra qualche mese consegna gli alloggi. Luglio 1980; finalmente prendiamo possesso: abbiamo la nostra casetta! La bambina che giocava con la sabbia è la figlia dei miei dirimpettai: persone riservate ed a modo. La signora gestisce la casa, si occupa dei due figli, Antonio e Maria Giovanna, ed insegna nella scuola elementare del quartiere. Lui è un parlamentare del pci ; gioviale, simpatico e quando è in famiglia stacca la spina: non parla di politica ma la fa, comportandosi secondo i criteri che regolamentano e determinano l' essere comunista . Franco Politano ha fatto teatro da giovane e di questa sua passione ne parla spesso; è stato compagno e amico di Mario Foglietti, Gianni Amelio, De Seta, Nuccio Marullo ,... la lista è lunga e volerli elencare tutti diventa arduo. Franco, era nato a ...

Benvenuti!

Benvenuti!

Chi siamo

Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria. Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati. Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni. Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante. Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale. Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise. Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza. Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare. Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola. Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.

elogio della Bellezza

non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

In viaggio

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto