Visualizzazione dei post con l'etichetta m.o.
Salviamo il MOndo dall'avidità, dall'idolatria, dalla misoginia, dai dogmi e dalle dottrine oscurantiste seminatrici di morte.
DIALOGO E CONFRONTO NELLE DEMOCRAZIE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE TRA STATI E POPOLI! Deescalescijon, (de-escalation) dicono con aspetto contrito i leader in tv. Che dovrebbe significare una sorta di freno a mano, una marcia indietro contro l’azione bellicista in generale. Che però nasconde una sorta di sudditanza nei confronti dei potenti della terra.
Ricostruzione dei siti devastati e bisogni. Dopo 15 mesi di nefandezze pare che inizi il tempo della ricostruzione nei territori distrutti dalla follia supportata dalla volontà di vendetta per l’eccidio del 7 ottobre del governo israelita in carica.
"maschere, bozzetto su cartoncino" Che cosa avrebbe fatto Picasso davanti allo scempio che, per onestà intellettuale, è da definire mattanza per opera del macellaio operante nella striscia di Gaza e zone limitrofe? Quali altre esternazioni indignazioni e preghiere verso un Dio che sembra non vedere l’inumana questione in Medio Oriente? Quante lacrime, ancora, di genitori inermi davanti ai corpicini morti per il freddo di questi giorni e quelli sotterrati dalle macerie dalle bombe israelite?
Voi che vivete al sicuro nelle vostre tiepide case ... Questo scriveva dal campo di prigionia Primo Levi. Ebreo internato. Costretto allo stato inumano che, prostrato, sopravviveva dipendendo dagli umori di pazzi esaltati. ANIMALI diabolici assurti a dominatori cavalcando la stupidità del popolo autodeterminatosi puro e ariano.
Il rischio di cadere nella retorica in pittura c'è. La figurazione nell'impostazione scenica serve per rendere concrete certe idee e la storia occidentale è piena. I maestri del passato chiamati per narrare episodi religiosi oppure per magnificare gesta di condottieri o più semplici momenti di quotidianità familiare nei nobili casati sapevano come arrivare alla sintesi ed ottenere narrazioni potenti. La storia dell'arte è satura della maestria realista e iper realista. I realisti, vivendo epoche povere, anzi, prive del marchingegno che cattura l'attimo in un istante, dovettero escogitare espedienti tra i più disparati per raffigurare verosimilmente in pittura l'illusione del reale. Riprodussero la realtà attraverso varie tecniche: il reticolo, lo spolvero, la prospettiva, quindi la geometria, e con gli specchi della camera ottica disegnarono soggetti e quinte capovolte. All'epoca la pittura realista doveva attenersi ai canoni allorché doveva narrare attimi d...
"una locandina per la pace. courtesy m.iannino©" PACE! Non è un'ossessione accresciuta con il terrore di rimanere vittima della barbarie che sta governando le menti dei governanti signori delle guerre. Pace, volontà di pace è un sentimento che va oltre la materia e il suo deterioramento. Tutti, prima o dopo, lasceremo l'involucro di carne e ossa che tanto amiamo. Alcuni ne fanno un culto eccessivo. L'aspetto esteriore conta!, per alcuni.
Sembra che il peggio debba ancora venire. Gli episodi documentati dai media dimostrano la totale assenza di umana bontà verso i deboli. Sparare sulla gente inerme in fila per racimolare qualche boccone per se e la famiglia è un crimine.
Domenica in. Quanto è dura tenersi una poltrona e anche poter continuare a condurre un programma televisivo senza sponsor. Difficile essere sobri e super partes in Rai. Dirigenti e conduttori sono chiamati a fare i salti mortali e per non essere immischiati in questioni politiche diramano comunicati di dissenso. È quanto successo a fine trasmissione condotta da Mara Venier. Oggi qualcuno a chiesto ulteriori spiegazioni a Ghali su quanto replicato dal premier israeliano Netanyahu al suo invito per la pace in M.o. Ma pare che per la comunità ebraica la canzone di Ghali sia contro di loro. Cosa c'è di contro in una canzone che incita all'ospitalità e che dice chiaramente: " casa mia è casa tua. ..”?
Casa è sinonimo di serenità! È il luogo in cui ci sentiamo al sicuro. La casa È un luogo sacro, inviolabile! Legittimando la reazione sanguinosa di Israele sulla striscia di Gaza si legittima l'uso della forza violenta tesa alla distruzione dei civili. Oltre 2milioni di civili incolpevoli, palestinesi e di altre nazionalità, sono sotto assedio nei centri bombardati dall'esercito israeliano in armi. Una reazione spropositata quella di bombardare e mettere sotto assedio famiglie incolpevoli dell'assurda azione di Hamas che, visti i fatti, non sembra sia stata un'azione contro Israele. Il campo di guerra si allarga. Indubbiamente l'orrore pervade chiunque davanti alle scene apocalittiche dei corpi trucidati che i primi soccorsi hanno visto nelle case violentate dalla furia dei terroristi di hamas. Una scena inimmaginabile persino nei prosceni dei triller cinematografici: Una scia di sangue davanti ai corpi senza vita stesi a terra. Corpi di israeliani braccati...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.