È passato un anno dalla scomparsa terrena di Mamma Natuzza e sembra ieri. La sua presenza è costante. La si invoca o ne parli con quanti l’hanno conosciuta e sono divenuti figli spirituali e la si sente vicina. Il suo umile insegnamento è più che mai attuale! Ed è per questo che propongo e pubblico il documento dell’apparizione dell’Assunta dell’agosto 2008. Non c’è nulla di miracoloso, il dialogo tra Natuzza e la Mdonna mi è comparso stamane mentre riordinavo i file del mio pc e mi è sembrato un “segno”, un segnale da inviare a quanti avranno voglia di “perdere" qualche importante minuto della loro importante attività terrena protesa a tessere strategie di dominio…
Sila - 14 agosto 2008 (circa le ore 2)
Stavo molto male e pensavo di non farcela, quando mi appare la Madonna:
Natuzza: Madonna mia, un giorno prima?
Madonna: E’ sempre il momento giusto. Stai soffrendo?
Natuzza: Sì, non ce la faccio più, non ho la forza.
Madonna: La sofferenza è un dono di Dio. Chi la offre, acquista meriti e grazie. Non ti
preoccupare! Gesù te l’ha data sempre la forza e te la da anche ora, finché sei
sulla terra, perché questo fa parte del progetto di Dio.
Ed è scomparsa
Sila - 15 Agosto 2008 –
Solennità della Vergine Maria Assunta in Cielo
(circa le ore 2)
Madonna: (con le lacrime) Figlia mia, lo so che stai soffrendo terribilmente per i
peccati del mondo. Le anime cadono nel peccato come le foglie dall’albero in autunno,
perché i malvagi, suggeriti sempre dal diavolo, le portano al peccato. Non soffri solo
tu, ma più di tutti soffre Gesù ed Io, insieme a voi anime buone. A te ti ha scelto in
modo particolare.
Natuzza: Io mi lamento, Madonna mia, perdonatemi! Vorrei avere la forza per
sopportare le sofferenze.
Madonna: Hai ragione di lamentarti, anche Gesù sulla Croce si è lamentato. Tu, figlia
mia, sei clinicamente morta, sei sopra una foglia che da un momento all'altro si
spezza. E' l'amore di Gesù che ti tiene in piedi.
Natuzza: Di più mi dispiace, perché vi vedo con queste lacrime.
Madonna: Una mamma, che perde un figlio, piange sempre. Figurati Gesù che non
vuole perdere nessuno dei suoi figli. Con la tua sofferenza aiuti molto Gesù e
Lui soffre più di te perché vede i figli che cadono nel peccato.
Anche Gesù si addolora perché ti vede soffrire, però ha bisogno del tuo
sostegno nel suo dolore. Ogni tanto sceglie qualcuno che non si ribella e che
dice: “Gesù dammi la forza, e io con tutto il cuore ti accompagno nella tua
sofferenza per la salvezza degli uomini che cadono nel precipizio”. Cadono
mediante i grandi che si sentono “grandi” e li corrompono. Dicono bugie per il
denaro, ma non sentono l’Amore e la Misericordia di Dio.
Gesù vi vuole tutti salvi e si serve di chi è generoso nell’offrire. A te ti ha scelto
nel ventre di tua madre.
(poi, con molta dolcezza e con le lacrime)
Gesù si dispiace per tutto il mondo, particolarmente per i giovani. E’ pieno di
amarezza perché la generazione di oggi, se continua così, si perde.
(ai giovani) Figli miei, voi stessi createvi un mondo nuovo, perché già la metà
di voi è persa, altrimenti vi perderete tutti. Non perdete solo il corpo ma anche
l’anima. Sapete solo fantasticare sulle cose della terra, sulle cose moderne, ma
non pensate alle cose dello spirito. Figli cari, andate da Gesù e non usate
violenza verso i vostri genitori, ma usate amore e carità.
Hai ragione, figlia mia, quando dici ai genitori: “Trattate i vostri figli con amore,
dolcezza e parlate loro che Dio esiste”.
(ai genitori) Pregate molto, date il buon esempio ai vostri figli. Fate carità e
preghiere per la salvezza vostra e loro.
Figlia mia, sei piena di amarezza anche per la realizzazione della chiesa, ma io
mantengo le mie promesse perché la vuole anche Gesù.
(a quelli che stanno collaborando per la chiesa) Figli, grazie. La chiesa non
la volete per vostro vantaggio, ma perché la gente si ripari, preghi e aumenti la
fede. Gesù vi segue e vi accompagna nei vostri passi. Bussate sempre ai cuori
delle persone! La chiesa si fa presto se c’è la provvidenza, ma ricordati che io
mantengo sempre le promesse.
La chiesa la vogliono tutti: anche gli alberi sussurrano e le piante parlano fra
loro.
Natuzza: Benedite tutti gli oggetti che ci sono in questa casa.
Madonna: Benedico tutto il mondo, particolarmente questa casa. Ti amo pazzamente
come ti ama Gesù. Ti benedico.
ed è scomparsa