Civiltà. Finalmente un po' di pulizia! Sembra di essere rinati. Sarà per effetto delle elezioni? No ha vinto la gara una ditta di Lamezia Terme. Un dipendente mi ha detto che fanno prima i bordi, le grandi aree e poi attaccano coi marciapiedi. Si ma se non puliscono bene bene e tolgono la terra che si è depositata lungo le cunette tra un mese rispuntano le erbacce più forti di prima. Il dialogo tra i due continua. Si aggiunge un terzo e si sente in dovere di citare i temi trattati da un conduttore televisivo circa le esuberanze nelle aziende forestali e il mancato inserimento degli stessi operai in esubero nei lavori di pubblica utilità. Radio corvo inizia il tam tam. Dopo lunghi mesi, per non dire anni, di degrado e abbandono, finalmente, si respira aria di civiltà. Il parco giochi dei bimbi torna ad essere fruibile. Le mamme non hanno il terrore che i loro figli possano fare incontri ravvicinati di un certo tipo e i pochi che passeggiano lungo il viale ...
Durante la mia consueta passeggiata per le strade del Corvo, quartiere a sud di Catanzaro, uno degli insediamenti urbani sulla destra di viale Isonzo, direzione mare, ho scattato delle foto. Belle immagini. A mio avviso colgono il risveglio della natura e lo rappresentano nel suo aspetto migliore: arbusti e canne verdi cullate dal vento, eucaliptus vigorosi, bordure colorate. Peccato che non si possa immortalare e condividere l'odore dell'erba bagnata dalla brina e dei fiori, della polvere e del polline. Tutto è un fiorire. Anche le cicorie, (e questo è un terreno buono, la zona di Santa Maria è rinomata per le cicorie e le lumache), sfoggiano civettuole un bel fiore dai petali cangianti su uno stelo legnoso e forte difficile da sradicare. fiori di bach, volgarmente: cicoria L'anarchia armonisa della natura esprime volontà e forza. Si riappropria degli spazi. Invade strade e marciapiedi. Cresce tra gli anfranti dei muri dei palazzi e persino sui tetti de...
Inutile insistere. Siamo, come dicono i francesi, in un cul de sac. Siamo in un vicolo cieco! Diciamo in italiano. E, nello specifico, a Catanzaro si prospetta un futuro grigio per i cittadini sfiduciati, mentre per i candidati in lizza che sperano di essere eletti in consiglio comunale e ricevere almeno per cinque anni uno stipendio potrebbero diradarsi le preoccupazioni economiche. Che poi, se vincono gli stessi di sempre e facciano il bene comune attraverso l'espletamento di una politica alta, come dicono, che guarda con occhi attenti al benessere collettivo, questo non lo possiamo sapere a priori. Dobbiamo vederli all'opera. (gli avvenimenti recenti non lasciano ben sperare.). "fermata con fioriera al naturale" L'ignoranza per quanto attiene il fare politica per servizio è enorme. O forse non sono ignoranti sono proprio così: impediti perché non vedono l'altro come un fratello ma come un nemico da sconfiggere e sottomettere. ...
Roma, 1 febbraio 1999. XXIX giornata d'Europa. Cerimonia di consegna dei premi “personalità europea 1998”. Di quel lontano giorno ricordo la caotica attività degli organizzatori, l'andirivieni dei personaggi noti e il rumore dei paparazzi all'esterno e dentro la sala della protomoteca chetatosi appena il cerimoniere invitò all'attenzione dei presenti l'imminente saluto del sindaco Rutelli e, quindi, l'inizio della cerimonia. Tra i tanti, due personaggi sono rimasti ancorati nella mia memoria: Arnoldo Foà per il suo intervento polemico nei confronti delle istituzioni e per la motivazione che lo vedevano lì dopo lunghi anni di onorata carriera. E Laura Biagiotti . Di lei ho un ricordo poetico indelebile. Era seduta a capofila. Il mio sguardo s'incrociò col suo. Mi fece l'occhiolino e sorrise dolcemente. Non ci fu bisogno di parole. L'incitamento era chiarissimo. Intuì il suo amore per l'arte e lo sprono per gli artisti. E nel ...
Non capivo più dove avessi stomaco e cervello. Collegavo e scollegavo pensieri e parole E mi stringeva leggermente sotto il cuore. C’era qualcosa che non mi parlava più di farfalle, ma di api, o di vespe, o entrambe Diritte a farmi male nello stomaco, il secondo cervello. Le farfalle si sa, son quelle dalle emozioni Le più ballerine, fanno danzare mente e cuore. Da qualche tempo si sentono insetti meno innocui Che pungono e lasciano agonizzante Là dove il flusso di spilli si decide a fermarsi. Sono pensieri o parole che un po’ ti muoiono dentro Sono quelle espressioni che prima o poi inevitabilmente Senti dire e dici. Non sono zucchero, sono forti come 40° d’ alcol Ardono con un effetto prolungato. In questo caso non ci vuole cortisone Il farmaco che ti danno quando non sanno come curarti, in questo caso ci vogliono cure speciali, in questo caso ci vogliono carezze e abbracci.
Non sapevo che tra i compiti del presidente degli usa ci fosse anche quello di venditore d'armi. Trump nel suo primo giorno di incontri internazionali firma un accordo con gli arabi che fa guadagnare all'industria bellica americana 110 miliardi di dollari. Ovviamente, Trump, li trasforma in potenziale lavoro per gli americani e gongola per l'affare andato in porto. E quando verrà, tra qualche giorno, da noi, cosa vorrà? Rispolvererà forse quella commessa sugli f35 o porterà in visione qualche tonnellata di giochi pirotecnici per le sante feste visto che s'incontrerà col Papa? Scherzi a parte, quest'uomo preoccupa. Ma sicuramente Francesco saprà trovare la chiave giusta per aprire il cuore dell'imprenditore e riempirlo con sani propositi di pace. Non è con le armi che si devono creare posti di lavoro. La paura non deve tenerci sotto scacco. Dobbiamo, invece, lavorare affinché l'amore solidale regni in noi attraverso la conoscenza e la compr...
Lottiamo per l'occupazione. "Roma, 1975. ph Franco Carlino" Lottare ma perché? Perché si deve lottare, scontrarsi su temi che la costituzione ha ben definito negli articoli che dovrebbero essere i pilastri fondamentali della repubblica italiana? Eppure siamo stati costretti a farlo. Abbiamo teorizzato e auspicato una organizzazione del lavoro a misura d'uomo, attività da svolgersi in un ambito sociale dignitoso, contestuale al mondo migliore teorizzato dalla sinistra, da consegnare alle nuove generazioni. Un mondo a noi incline, che ci somigliasse, con aperture mentali attente ai bisogni altrui. Un mondo costruito sulla solidarietà. Così non è stato. Oggi, giovani e meno giovani, sembriamo degli zombi. La nostra attenzione è catturata dagli eventi mediatici virali. Postiamo merda e fango con la speranza di apparire, suscitare reazioni e collezionare like sui social media. Con questo non voglio ripetere anch'io la fatidica frase “era meglio la...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.