Trump nel suo primo giorno di incontri
internazionali firma un accordo con gli arabi che fa guadagnare
all'industria bellica americana 110 miliardi di dollari. Ovviamente,
Trump, li trasforma in potenziale lavoro per gli americani e gongola
per l'affare andato in porto.
E quando verrà, tra qualche giorno, da
noi, cosa vorrà? Rispolvererà forse quella commessa sugli f35 o
porterà in visione qualche tonnellata di giochi pirotecnici per le
sante feste visto che s'incontrerà col Papa?
Scherzi a parte, quest'uomo preoccupa.
Ma sicuramente Francesco saprà trovare la chiave giusta per aprire
il cuore dell'imprenditore e riempirlo con sani propositi di pace.
Non è con le armi che si devono creare
posti di lavoro. La paura non deve tenerci sotto scacco. Dobbiamo,
invece, lavorare affinché l'amore solidale regni in noi attraverso
la conoscenza e la comprensione dell'altro
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