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Alma mater , la più antica e storica università nel mirino del governo . ma questi se la prendono con tutti quelli che non dicono di sì ai loro capricci proprio come i bambini viziati. Sembra un commento critico sul rapporto tra istituzioni accademiche storiche e il potere politico ed in effetti lo è! L’Alma Mater Studiorum di Bologna, fondata nel 1088, è considerata la più antica università del mondo occidentale ancora in attività. Proprio per il suo valore simbolico e culturale, ogni tensione con il governo assume un significato che va oltre la singola vicenda: diventa un confronto tra autonomia del sapere e logiche di potere. non solo in Italia. allora c'è da chiedersi: Perché l’università è spesso “nel mirino” dei governi? Perché l e università rappresentano luoghi di pensiero critico e indipendente e possono diventare centri di opposizione culturale o politica. per queste semplici ed elementari ragioni la loro autonomia è vista come un ostacolo da chi preferisce consen...
Il rifiuto dell’Università di Bologna di attivare un corso esclusivo per gli ufficiali di Modena non è una chiusura ideologica, ma la difesa del principio che la formazione accademica resta pubblica, inclusiva e aperta a tutti. sulla vicenda dell’Università di Bologna e il corso per i militari: La polemica non riguarda tanto l’accesso dei militari all’università, quanto il principio di equità e la missione dell’istruzione superiore. L’idea di un corso “riservato” agli ufficiali ha sollevato dubbi sulla compatibilità con l’autonomia accademica e con il carattere pubblico dell’università. La vicenda del corso di Filosofia negato dall’Università di Bologna agli ufficiali dell’Accademia di Modena è diventata un caso politico e culturale. Il governo ha parlato di “atto incomprensibile” e “lesivo dei doveri costituzionali”, mentre l’ateneo ha ribadito che nessuna iscrizione è stata mai negata : chiunque, militari compresi, può accedere ai corsi esistenti. Il nodo è un altro: la...
Troppopieno? Il troppo pieno indica che si è raggiunto il colmo. La valvole di scarico è necessaria. L’energia accumulata deve trovare una via d’uscita altrimenti il contenitore esplode.
Chi non sa fare insegna. Dicono gli stolti disfattisti. Come e cosa potrebbe insegnare chi non conosce appieno la materia del contendere? "ideografia dell'essere" bozzetto- courtesy arc.Iannino
L’intervento di Umberto Eco , pardon, la “ lectio magistralis ” all'università spagnola di Burgos, dove il semiologo e scrittore nostrano si è recato per ricevere una laurea honoris causa in storia medioevale, non è una provocazione ma ben di più. Come considerare le sue parole in un momento in cui si chiede più cultura e diffusione dei saperi in contrapposizione ai piani politici dei governi europei che tagliano ricerca e diritto allo studio in virtù di ipotetiche leggi di ingegneria economico-finanziaria che tutelano solo ed esclusivamente i grandi capitali? E come giustifica il pluriinsignito prof la fuga dei cervelli, la mancanza di lavoro, l’affossamento della cultura solidale oltre che scientifica; la teatralità e l’esposizione mediatica dei baroni universitari che lasciano svolgere le lezioni al codazzo di studenti chiamati a ruolo di assistenti? E che dire delle “vacanze” dai ricevimenti e dal timor panico che incutono certi “educatori” manichei? Ma pare c...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.