Tana libera tutti?
Sembra proprio così!
Non appena si raggiunge un minimo di
visibilità chiunque si sente libero di dire ciò che cazzo vuole.
Sul web l'anarchia regna sovrana. Dal
piccolo influencer al grande ognuno si sente autorizzato a dire la
sua versione dei fatti anche senza alcuna conoscenza scientifica e
tecnica in merito al problema.
Qualcuno parla di ipotetiche
distinzione tra nord e sud fomentando così polemiche inutili che non
giovano a nessuno se non a chi ci guadagna politicamente seminando
odio e innalzando muri con dannose contrapposizioni ideologiche.
Gli schieramenti si formano e si
annullano come se niente fosse. Mentre alcune testate nazionali, una
in particolare, che non intendo menzionare per la disapprovazione e
lo sconcerto che semina dal punto di vista intellettuale, vomita
veleno.
Le parole di Jasmine Cristallo sono
facilmente strumentalizzabili quando non si “leggono” e
interpretano con purezza intellettuale. Tant'è che un giornalaio si
sente autorizzato a trarne considerazioni arbitrarie. Articolo che ho
letto. Tra lo sconcerto ho cercato l'account fb della “sardina
incriminata” e ho letto attentamente le poche righe “accusatorie”.
Niente di tutto quanto dedotto dal
giornalaio traspare dal post di Jasmine Cristallo. Eppure lui è
riuscito a farne un articolo bello lungo circostanziato e di parte.
Vergogna!