PNRR. COS'E'?
in questi ultimi giorni si è sentito
spesso parlare di recovery fund e altri acronimi che in sostanza
riferiscono per sommi capi sui fondi europei che dovrebbero
intervenire per fare ripartire l'economia e il benessere sociale
dell'Italia post covid.
Per l'Italia sono stati destinati un
totale di 1,2 miliardi di euro di cui 761 milioni per l'acquisto di
68 milioni di dosi di vaccini contro il coronavirus. Nelle regioni
meridionali, le autorità utilizzeranno 374 milioni di euro per
assumere nuovi operatori sanitari pubblici e coprire i costi delle
ore extra lavorate dai lavoratori attualmente inseriti nel sistema.
108 milioni di euro contribuiranno a rafforzare la capacita'
amministrativa delle autorità nazionali e regionali, anche nel
sistema sanitario. React-EU fa parte di Next Generation EU (Recovery
Fund) e fornisce 50,6 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi (a
prezzi correnti) nel corso del 2021 e 2022 ai programmi della
politica di coesione.
Nel documento che il governo italiano
ha predisposto per illustrare come intende gestire i fondi di Next
generation Eu si suddivide i settori di intervento in 6 missioni
principali, tra cui digitalizzazione, salute e transizione ecologica.
In sintesi
quali progetti l’Italia intende
realizzare grazie ai fondi comunitari?
Il piano delinea le risorse, come
saranno gestite e presenta anche un calendario di riforme collegate
finalizzate in parte all’attuazione del piano e in parte alla
modernizzazione del paese.
si articola su tre assi principali:
digitalizzazione e innovazione,
transizione ecologica e inclusione sociale.
Il Pnrr raggruppa i progetti di
investimento in 16 componenti, a loro volta raggruppate in 6
missioni:
Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
Rivoluzione verde e transizione ecologica;
Infrastrutture per una mobilità sostenibile;
Istruzione e ricerca;
Coesione e inclusione;
Salute
L’Italia è la principale
beneficiaria del programma di finanziamento comunitario.
Con191,5 miliardi di euro di fondi
suddivisi tra sovvenzioni (68,9 miliardi) e prestiti (122,6
miliardi).
A tali risorse si aggiungono poi circa
13 miliardi di euro di cui il nostro paese beneficerà nell’ambito
del programma “Assistenza alla ripresa per la coesione e i
territori d’Europa (React-Eu)”. Il governo ha inoltre, con
apposito decreto legge, stanziato ulteriori 30,62 miliardi che
serviranno a completare i progetti contenuti nel Pnrr.
la cifra che dovrebbe essere destinata
al Sud.
Il ministro degli Esteri, Luigi Di
Maio, ha informato gli imprenditori presenti all’incontro
organizzato alla camera di commercio di Reggio Calabria che sarebbe
in dirittura d’arrivo un apposito decreto per stanziare 100 dei 230
miliardi di euro complessivi, proprio per il Mezzogiorno. Una cifra
che si aggira intorno al 40% delle risorse complessive.
Ma il ”mezzogiorno” è un
territorio vasto che inizia dalla Campania e comprende tutte le regioni del sud.