"torre cavallara, cz sud" Catanzaro. In attesa del 12 giugno, data che vedrà in tarda ora l'insediamento del nuovo organigramma politico a palazzo de nobili, si scaldano i motori. Si intrecciano accordi. Non si disdegnano neppure i tanto vituperati saltimbanchi della politica pur di raggiungere e indossare la fascia tricolore. Abbiamo il sindaco “giardiniere” che vuole fare di Catanzaro una città giardino. Con tutti ma senza inciuci. Salvo poi vedere, spulciando tra i candidati, una sorta di restyling, ché la composizione dei salvatori della patria non si discosta molto dalla formazione precedente. Insomma: Si tocca il polso della politichicchia. E, nostro malgrado, ascoltiamo i rispettivi punti di vista che purtroppo rimangono invariati. Siamo testimoni in/colpevoli? Cittadini apatici, assuefatti e ormai succubi della cattiva gestione amministrativa e sociale? L'ignavia sembra padroneggiare il gregge. D'altronde la realtà delle periferie, la qualità della v...
Russia vs Ucraina, che dire? Si è già detto e visto tutto o quasi! È guerra. Una guerra d'armi, d'immagini e di parole giocata su più fronti. La diplomazia nicchia, lascia tempo e spazio fisico creando divari enormi tra le aspettative e le intenzioni degli innocenti: Persone di ogni età e ceto colpevoli solo di essere lì; trovarsi tra l'incudine e il martello a seppellire e disseppellire le vittime di un conflitto assurdo. Tra proposte di aiuti umanitari, invii di armi e mercenari camuffati da istruttori nei luoghi teatro di battaglie sanguinose trionfa la morte. L'irrazionalità domina le partigianerie e inasprisce il conflitto fratricida. Nei terreni incolti e inariditi dall'avidità spuntano e proliferano solo distruzione e morte a dispetto della tanto decantata razionalità dei cosiddetti governi democratici che vedono nella vittoria di Zaleski la soluzione dell'aggressione di Putin . L'uso della forza non è mai una soluzione saggia per redi...
Per le religioni monoteiste il periodo della Pasqua significa espiazione morte e rinascita a nuova vita. E, si spera che l'intera umanità benefici del sacrificio di Cristo morto in croce. nell'immediato Credenti e non credenti proiettano e vedono nei simboli correlati al Sacrificio pasquale segni di speranza. Una speranza univoca vocata alla rinascita intellettiva propedeutica alla nuova visione terrena attenta al benessere di ogni essere vivente, in linea e rispettosa del bene comune. In arte, l'origine del mondo, di courbettiana memoria, a primo acchito, potrebbe sembrare un dipinto blasfemo per alcuni, mentre per altri è la sintesi della materia, dell'energia che si fa vita, dà la vita! Le nascite , in ogni credo, sono la commistione chimico-fisica dei corpi che: uniti in uno scambio reciproco per donare e trarre piacere sfocia nell'apoteosi surreale degli amplessi cosmici: l'amore ché energia e dà la vita: la più alta eccelsa preghiera del Creato! ...
-courtesy arc.Iannino- opere recenti- La grande ferita. L'opulento sistema economico e finanziario è in debito con le realtà depresse del pianeta. Le Popolazioni sfruttate e rese schiave dai pochi detentori delle ricchezze naturali soffrono abusi storici difficili da sanare non perché impossibili ma perché relegati nelle stanze dell'apatia generale che sa commuoversi solo se punzecchiata da onde emotive effimere ma caldeggiate di continuo. Il divario tra le popolazioni, culturale e economico, è un dato di fatto innegabile difficile da abbattere o, nelle migliori aspettative, mitigare. Le povertà, ben visibili perché reali, continuano ad esserci. Sempre presenti ma nascoste e in un certo qual modo giustificate dal muro di gomma dei sistemi totalizzanti attraverso la comunicazione ammiccante o facinorosa ma sempre di parte. Le guerre per il predominio su quanto più è possibile non ha regole. Ogni mezzo è consentito per raggiungere gli obiettivi prefissati. L'annichil...
Pace? Davvero si sta cercando la pace! I messaggi che arrivano dai diversi fronti evidenziano ben altro. Non c'è dialogo tra le parti interessate al superamento delle beghe che, anzi, si sono incancrenite nel cuore dell'Europa. Gli attori principali schierati nel conflitto hanno dimostrato farraginosità e malanimo estremi. E continuano a brandire armi tattiche che non si limitano a quelle offensive assemblate nelle fabbriche. Le strategie delle notizie vere o presunte fanno il paio con l'emotività dei voyeur in poltrona. La guerra mediatica è la più subdola!, condotta scientemente da chi ha enorme dimestichezza con le tecniche dell'informazione, seguita con metodi impacciati dalla controparte, la schermaglia corre veloce sui media. Giornalisti e giornalai, opinionisti dell'ultima ora blaterano credo assurdi e patriarchi che invitano alla guerra amplificano drammi vissuti dietro pareti ovattate. Visioni agghiaccianti. Solidarietà pilotate e forse poco senti...
Accade oggi, nel 36° giorno di guerra un Ucraina Ho visto in tv le immagini della guerra che Putin il tiranno sta conducendo in Ucraina. Scene devastanti: fosse comuni. Civili massacrati. Donne e uomini coi segni della tortura sul corpo e con le mani legate dietro la schiena gettati senza alcun riguardo in una fossa comune scavata dai militari russi nei boschi. È un massacro! Il macellaio non conosce pietà! Ha persino la benedizione del suo patriarca. I pensieri si affollano. Vorrei non avere mai visto queste scene. Scenari anacronistici divenuti quasi una conseguenza logica dei deliri di un despota che nega le barbarie agli ignari russi tenuti all'oscuro e plagiati da un'operazione di disinformazione di regime. I cronisti non assoggettati alla volontà degli oligarchi e persino la popolazione dissenziente è arrestata e messa nelle condizioni di non nuocere. La grande z bianca vergata sui blindati russi è un'enorme burla! Perché non vanno a fare un'esercitazione in...
Pretendere che siano rispettati i propri interessi e perciò mettere in campo sistemi di distruzione e morte a discapito anche di persone inermi e prive di colpe individuali è un crimine! Non si discute!!! ma Baiden (Biden per i poliglotta sofisticati) ha mancato di tatto diplomatico nel dire che Putin è da “eliminare” dalla scena politica sovietica e mondiale. Se dessimo ragione al vecchio zio d'america allora dovremmo pretendere che anche chi affama e schiavizza una parte di mondo perché avido e attento solo ai propri interessi economici e commerciali dovrebbe essere inibito. La vita si dà e si toglie con estrema disinvoltura nel mondo globalizzato e settato sull'ego. Basta sapere veicolare le notizie e farsi trasportare dall'onda emotiva dai social per essere visto come un benefattore o un despota. I fatti evidenziano, se pur nel lungo termine, che non sempre ciò che brilla è oro e benessere per i popoli. La vita, suggerisce la natura, è cosa semplice ma delicata! ...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.