La protesta incalza gli amministratori della cosa pubblica. Esercenti, commercianti, artigiani e cittadini i niziano a protestare contro gli isolamenti imposti dal governo e dai governatori eletti e facenti funzioni. Il malessere si è trasferito nelle piazze. D'altronde c'era da aspettarselo! Dopo i social, il malcontento non poteva che sforare nelle strade delle città. In Calabria rasentiamo l'assurdo! Da noi l'emergenza sanitaria è racchiusa tutta nella gestione assurda del debito pubblico accumulatosi negli anni e ormai impossibile da risanare. Gli avamposti della salute pubblica trasformati in aziende guardano al profitto mantenendo però la gestione politica a totale appannaggio di quanti hanno lottizzato i posti di potere gestionale. Approvvigionamenti e assunzioni sono gestiti dalle lobby. E questo aspetto è noto a chiunque! D'altro canto possiamo guardare al bicchiere mezzo pieno . E cioè rallegrarci per l'ambiente che in virtù delle coercizioni impos...
Libreria difronte. Pianoforte accostato sulla sinistra e sopra, al centro della parete, una tela raffigurante uno scorcio di natura morta con fiori sul davanzale di una finestra che affaccia sulla campagna e, a lato, una locandina del concerto di qualche estate fa. Le allegorie sembrano azzeccate e in sintonia col momento storico. ma: È la cameretta di un liceale con la passione della musica. Un ragazzo come tanti ma dalle idee e dalle passioni chiare che sa intervallare il tempo per lo studio, gli esercizi al pianoforte, di musica con una energica partita a calcio-balilla. Il biliardino è posizionato sul lato destro della stanza quasi accostato al letto. Così è organizzata la sua tana, il suo rifugio; che denota serietà e impegno per lo studio intervallato dalle spensierate attività ludiche connaturate alla giovane età. (anche se, ne sono certo, per lui lo studio del pianoforte e della musica non è un impegno gravoso )- Un modo naturale per esorcizzare le tensioni del mo...
Imperativo assoluto: coltivare l'Ingenua Libertà dei bambini. La libertà espressiva è alla base della “scrittura creativa” e i bambini non ancora contaminati dal lessico colto sono maestri inconsapevoli di una narrazione empatica. Il tratto espressivo dei bambini è imprescindibile dal loro mondo. La loro realtà è creazione, immediatezza di essere e vivere episodi di vita quotidiana adagiata sul loro sentimento. Realtà e sogno sono narrati allo stesso modo. Non esistono confini. Si entusiasmano. Trasferiscono nel gesto spontaneo pensieri e desideri in un tutt'uno che è immediatezza del sentire. Non c'è confine tra realtà e sogno. L'ir/realtà è adesso nel cosmo fugace e puerile di un attimo. Un lieve canto d'uccelli. Un battito d'ali. Un soffio ... imprevedibile spensierato attimo Come dice il poeta.
L'ultimo chiodo. Tornò alla carica a più riprese l'uccellino. Le tentò tutte. Saltellò dalla testa ai piedi. Poi ritornò sul palmo della mano è cercò di estrarre il grosso chiodo che la teneva fissata al legno. Il sangue, parzialmente coagulato, sporcò le sue bianche piume. Ma non diede peso. Gonfiò le ali e il petto, triplicò le forze. Puntò le zampette nel palmo facendo attenzione a non toccare la carne viva ma senza risultato; ogni sforzo risultò vano e non gli rimase che volare via per mettersi al riparo. Qualcuno con in mano una tenaglia agitò l'aria, si avvicinò cupo, s'inginocchiò e estrasse l'ultimo chiodo. L'uomo liberato fu adagiato nel lenzuolo e avvolto. L'uccellino volò via sporco di rosso sangue. Da quel giorno, per ricordare la misericordia dimostrata verso chi soffriva, l'uccellino prese il nome di pettirosso.
Cos'altro può arginare il rumore del mondo oltre la musica? L'armonia del cosmo è racchiusa nella scala che eleva lo spirito verso la creatività assoluta e lenisce i dolori, li sublima nella catarsi. Ogni strumento ha una prerogativa che si confà alla personalità del musicista che lo adotta e lo fa suo e diventa propaggine del suo essere, cordone ombelicale che lo rende immune dalla materia pur servendola e servendosene. C'è chi arriva alla musica sospinto da qualcuno, Beethoven , per esempio, cominciò a suonare il pianoforte sotto gli ordini severi di suo padre e ancora bambino diede il suo primo concerto. I biografi narrano di una educazione scolastica, la sua, affrontata con grandi difficoltà, perché, diceva: "La musica mi viene più facilmente delle parole". Wolfgang Amadeus Mozart è considerato uno dei grandi maestri del pianoforte, virtuoso, riconosciuto per il suo talento musicale e per le sue capacità compositive. Dal temperamento anarchico, ribelle ...
Tropea, isola della mia infanzia. Siamo agli inizi degli sessanta. L'antico convento suscitò in me sensazioni fiabesche. Sembrava di essere in un castello edificato da qualche principe o dai pirati in un'isola nel bel mezzo dell'oceano. La calura estiva si sentiva e l'acqua del pozzo non riusciva a chetarla. E le camere, ampie, coi letti a baldacchino; le tende appese tra un letto e l'altro per creare un po' di privacy, bianche, forse, all'origine ma rese grigie dal tempo, svolazzavano sollecitate dalla brezza che entrava dalle alte bifore. Le bifore si trasformavano, a seconda dei momenti, in torri o avamposti d'avvistamento. E da lì prendevano forma i velieri dei pirati. era una gara a chi inventava la favola più bella e originale. La fantasia ci faceva vedere i velieri stagliarsi all'orizzonte. Dapprima minuscoli. Poi enormi e minacciosi con le bocche di fuoco dei cannoni armati per l'assalto. La madonna dell'isola non era un'icon...
Da qualche giorno fa notizia la decisione presa dal vescovo di Napoli mons. Mimmo Battaglia. Don Mimmo è stato per molti anni un sacerdote impegnato nel sociale. In Catanzaro è conosciuto come quello che si prende cura degli emarginati caduti nel giro della droga, ragazzi e ragazze messe ai margini della società perché troppo sensibili e deboli; delle donne maltrattate e dei derelitti che hanno trovato rifugio ai loro malesseri nell'inferno artificiale dell'emarginazione: la droga e l'alcol. La sua nomina a vescovo di Napoli è stata accolta con entusiasmo e benevolenza da quanti hanno apprezzato il suo impegno sociale. E da uomo determinato qual è ha fatto sentire la sua voce e conferito il suo ruolo anche nel napoletano. Dopo avere dimostrato la sua vicinanza al mondo del lavoro che sfugge e si sottrae per effetto del profitto famelico alle masse, la sua reazione al malcostume e alla sottocultura mafiosa è stata altrettanto decisiva nell'imporre l'eliminazione ...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.