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"frantumi ricomposti, by ©mario_iannino2025, -tec,Kintsugi, metafora di ciò che è stato rotto e può diventare più bello e prezioso di prima. È un messaggio di resilienza e trasformazione-" La retorica della sicurezza, alimentata da narrazioni di emergenza e minaccia, sta profondamente trasformando il modo in cui percepiamo e viviamo i confini — non solo quelli geografici, ma anche quelli mentali e civili.
A zoro o hai sbagliato mascherina? Anche gli eroi sono vulnerabili e possibili prede dei virus. La paura ha colpito ancora. Diego Bianchi in ospedale per un controllo dopo una leggera indisposizione. ma lui aveva la mascherina di zorro . l'avrà protetto dal terribile virus? o forse è stata la spada. oppure il cavallo nero è corso via veloce più del vento... a Diego sto a scherza'. Ti auguro sempre il meglio. Scherzi a parte il virus ha messo in ginocchio la credibilità dei paesi più industrializzati con un'alta incidenza di popolazione attiva e una ricerca scientifica di tutto rispetto per quanto concerne lo studio e la produzione farmacologica antivirale. L'economia cinese ha subito una fase d'arresto da paura. Anche le regioni del nord Italia, lombardia e veneto, sono in ginocchio. Le notizie vere e false, amplificate dalla paura e dall'ignoranza, hanno trasformato l'infezione virale in emergenza sanitaria mondiale. I più scaltri ha...
Le bugie della politica. E le nostre inconfessate colpe "Anano, specchio della falsa inclusione sociale" A memoria d'uomo chi governa, per necessità o per opportunismi di vario genere, ha sempre tentato di nascondere la verità ai popoli. E, Le mezze verità si trasformano in mancata credibilità e fiducia nei confronti dei leader. Da voci indipendenti si sente dire che le crisi attuali dipendono dagli egoismi individuali e collettive amplificati dalle paure che le nuove povertà assommate alle vecchie e storiche povertà dei popoli affamati in nome del progresso. Contrariamente alle notizie diffuse dagli organi manovrati dal sistema che enfatizzano le piccole vittorie dei piccoli uomini allorché la spuntano su qualche straccio di decreto o piccola prebenda concessa dalla Merkel.
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.