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Faceva del bene e predicava il bene. Confidava nell'amore universale e nel perdono consapevole, comunque, del male che accompagna ogni epoca umana. Fece miracoli. Fece camminare gli infermi e aprì gli occhi ai ciechi ridonando loro il bene della vista. Interrogò i sacerdoti nel tempio e allontanò in malo modo i mercanti dai luoghi sacri perché insozzati dai loro loschi traffici. Secondo le scritture il suo proselitismo radunò discepoli e seguaci per essere poi tradito e messo in croce secondo gli usi e i costumi del tempo. Il pensiero di Cristo gettò le fondamenta per la rinascita di una nuova era: Quella "dell'uomo nuovo". Fu l'antesignano dei socialisti e di quanti fanno politica per spirito di servizio convinti che la missione sociale delle azioni nella gestione della cosa pubblica debba essere rivolta principalmente alle classi deboli. Ai bisognosi!
Per i cristiani il simbolo della Croce evoca il martirio di Cristo. Il figlio di Dio che si è fatto uomo ed espiò sulla Croce i peccati della umanità. Ma stamane, di primo mattino, la scia bianca testimonia la traccia tecnologica del progresso che la scienza ha fatto negli anni. Non sono davanti ad un simbolo esoterico, ne sono convinto!, ma all'effetto ottico anzi davanti alle scorie inquinanti dei motori degli aerei che collegano civiltà e paesi lontanissimi.
Luoghi del divino. "Lourdes, grotta delle apparizioni" Da sempre, per alcuni, c'è la necessità di porre il proprio essere nello stato di quiete interiore. Volgere la mente al Signore e raccogliersi in preghiera. Da quando vige il lockdown molte abitudini individuali e sociali sono cambiate. Anche recarsi in chiesa è diventato un problema ché, come ogni luogo fisico frequentato dalla collettività, esige accortezze ormai note. Ma chi sente l'esigenza interiore di volgere il pensiero al Signore ha la possibilità di raccogliersi ovunque si trovi e rivolgere il proprio essere in preghiera. I cenacoli di preghiera in presenza, come li chiamava mamma Natuzza, non più conformi alle disposizioni anti-covid, i devoti li svolgono nelle rispettive dimore n seno alle proprie famiglie seguendo il canale dedicato alla preghiera comunitaria che trasmette da Lourdes la SS Messa e il SS Rosario. Tutte le sere sul canale 28 la comunità cristiana si riunisce e prega. L'inquadrat...
150km per una sola domanda e tre minuti di colloquio. Se penso alla vita di San Francesco e a come ha abbandonato le ricchezze terrene per ritirarsi in una grotta... certo, fa specie accettare la cementificazione che edifica umane volontà ascetiche cresciute nel tempo e associate ai carismi dell'ignoto e dell'ultraterreno. La collina sabbiosa è modificata dal progetto dell'uomo. Anche la strada è più agevole rispetto a vent'anni addietro. E nello spiazzo sterrato le transenne disegnano il percorso da seguire per raggiungere il sagrato oltre le casette in legno che fanno da ristoro e commercio di gadget religiosi. Sulla destra un container saldamente ancorato a terra accetta lasciti e donazioni per la costruenda opera religiosa. Le fontane dell'acqua miracolosa sono state spostate più giù. Sono 4 o 5. tutte secche. “l'elettricista sta lavorando”. Spiega un volontario del servizio d'ordine. Lo scoglio dell'apparizione è imprigionato da un...
Natuzza, secondo me, è stata un gran mistero per quanti non credono nel sovrumano. Nel trascendente! Le persone razionali preferiscono avere a che fare con episodi tangibili e fatti concreti riscontrabili realmente e motivati scientificamente. Ma i poteri della mente non sembrano essere appannaggio totale della scienza. La creatività, ad esempio, si manifesta allorché la parte destra del cervello è libera; affrancata dalla logica e dal potere raziocinante, che risiede nella parte sinistra del cervello, trova soluzioni inaspettati a problemi difficili da districare seguendo filologie e teoremi scientifici. La scienza stessa afferma che le potenzialità della mente umana non è completamente sfruttata e che le arti, la creatività, sfugge ai canoni comuni. Si deve possedere una visione incontaminata, ingenua e pronta all'entusiasmo, essere aperti all'imprevisto e accettarlo per potere viaggiare nelle correnti mistiche che scorrono dentro e fuori di noi. Natuzza ...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.