Finché vedrai sventolar bandiera gialla …
Ogni martedì e sabato le bandiere gialle di “campagna Amica” sventolano lungo via Nazionale nel rione "Fortuna" in Catanzaro Lido. A pochi metri dalla stazione ferroviaria, nei pressi della scuola media “G: Casalinuovo”, nei locali presi in fitto nel fabbricato sotto strada c'è fermento. Gli agricoltori scaricano la merce e la dispongono sulle tavole degli stand contrassegnati col nome della rispettiva azienda.
È tempo di rape, cavolfiore, broccoli, coltivati in pieno campo e nelle serre; saporiti e succosi mandarini, arance, noci e non mancano gli aromi, il prezzemolo, il rosmarino, la rucola, le melanzane, i peperoni friggitelli e il cesto con le uova prodotte dalle galline che razzolano nell'aia. Il guanciale, la 'nduja, la salsiccia e la soppressata. Il miele e tanti altri prodotti coltivati e trasformati secondo i criteri dettati dal buon lavoro della terra, conformi alla tracciabilità e all'ecosostenibilità della filiera agroalimentare.
A tal proposito la coldiretti opera una raccolta di firme contro la sofisticazione agroalimentare: ha invitato gli avventori del mercato a firmare in favore di una proposta di legge che vieti la contraffazione, la produzione e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia.
Ho firmato!
Come ogni sabato la puntatina al mercato per incontrare i produttori e apprezzare i prodotti coltivati da loro e venduti a kmzero è divenuta una mia consuetudine.
Stamane, tra gli stand ormai quasi vuoti, data l'ora, tra i coltivatori e la poca produzione rimasta prende forma un dialogo informale.
Il sindaco di Catanzaro Fiorita è lì all'interno dei locali adibiti a mercato. I produttori fanno capannello. Dapprima titubanti poi, attratti dall'affabile umiltà del primo cittadino si fanno più intraprendenti. Gli espongono timori e progetti e la volontà di poter operare al meglio e rendere servigi e prodotti agroalimentari congrui ai cittadini catanzaresi.
La qualità non latita tra gli stand. I coltivatori presenti intendono rafforzare il legame con il territorio, valorizzare ulteriormente il paesaggio rurale attraverso le coltivazioni delle risorse naturali per lo sviluppo armonico di uno stile di vita testimone di identità e storia del territorio calabrese.
Nicola Fiorita li ascolta con interesse, dialoga con loro e, forse, prende in considerazione alcuni suggerimenti esternati dai lavoratori agricoli che sembrano essere soddisfatti dall'inaspettata visita.
E' questa la sensazione degli astanti, anche perché, aggiunge qualcuno, "è la prima volta che nel mercato entra un sindaco da quando abbiamo aperto l'attività!"
Finché vedrai sventolar bandiera gialla … capirai che qui si balla … cantava Gianni Pettenati, riferendosi agli esclusi di ogni epoca.
Di colore giallo era la bandiera degli appestati sulle navi ed anche dei cantanti esclusi dai canali di peso nella discografia degli anni 60.
La bandiera gialla di Gianni Petternati voleva essere una metafora contro tutte le esclusioni e la visita del sindaco di Catanzaro di stamane sembra sventolare in direzione opposta. Non esclusioni ma inclusioni! Valorizzazione dello scomparto agroalimentare catanzarese.
Al momento è solo un incontro informale, poi, chissà, si spera di essere stati testimoni involontari di una bella pagina del prossimo futuro.
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