Calabria, tirreno cosentino (costiera san Nicola arcella) |
Davanti a tanta bellezza non so trovare
le parole adatte, mi sento come un bambino alla presenza di un
regalo inaspettato e bellissimo.
Ogni volta che guardo il paesaggio
calabrese sono rapito da esso. Silenzio e calma interiore mi
avvolgono.
Rapimento? Crisi mistica? No, non credo
di esagerare. È un dialogo interiore con la natura che ha come
colonna sonora lo sciabordio del mare e il vento che scompiglia i
capelli e fa increspare le onde alla superficie.
È come trovarsi nudi e inermi davanti
a qualcosa o qualcuno immensamente Grande per bellezza e bontà. E
ringrazio la Natura benigna per avermi fatto nascere in questa terra
meravigliosa e donato perle rare e bellissime che rifulgono al sole.
Tesori immensi che stanno sempre lì. A disposizione e inermi alla
mercè, anche dei bruti buzzurri che non sanno cos'è la bellezza e
il rispetto di essa.
Ai barbari saccheggiatori:
La Calabria, l'Italia, è tutta
bella, dotata di clima e tesori storici unici, potrebbe essere un
paradiso naturale fruibile da chiunque. Esse non necessitano di
grandi attenzioni se non della sensibilità di chi governa i processi
sociali. Turismo, cultura, rispetto del territorio e della storia.
Poche tematiche da assecondare nelle fatidiche agende di governo il
resto viene da sé.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.