Le grandi occasioni creano sempre emozioni discordanti, vuoi perché costretti a orari e etichette particolari che certamente non sono osservati nella quotidianità ma anche per i fattori insiti della cerimonia in questione.
Matrimoni, comunioni, cresime, battesimi, compleanni, dottorati, congressi, se non saputi organizzare si trasformano in momenti di torture per gli ospiti perché spesso manca la cultura dell’accoglienza anche laddove si pensa, vista la location, che ci sia.
L’accoglienza e il menù sono i cavalli vincenti dei siti di ristoro e accoglienza aperti al pubblico, siano essi resort, B&B, spa, alberghi o semplici trattorie.
Certo, a nessuno piace aspettare nel parcheggio col sole che cala a picco davanti ai cancelli chiusi di un noto complesso turistico sol perché in anticipo rispetto l’ora prestabilita. E neanche pranzare con il rumore della musica e il brusio dei commensali costretti a gareggiare con la voce della band.
Per questi motivi gl’inviti a eventi grandiosi come matrimoni e simili mettono ansia in chi li programma e angoscia negli ospiti.
Finalmente, ecco che l'acume di una perspicace cerimoniera conduce i suoi ospiti, e io tra loro, in un posticino dove tutte queste anomalie sono state debellate grazie al garbo e alla cultura della titolare: Giovanna. Una donna fine e sensibile da sembrare fuori tempo in virtù della sua cultura in netto contrasto con il modello dominante degli avventurieri dell’imprenditoria operanti nei settori dell’accoglienza.
È un posticino appena fuori di Catanzaro, subito dopo la galleria del Sansinato, immerso nel verde e domina l’ingresso della città capoluogo di regione.
Gli arredi, suggerii dal gusto e dalla sensibilità della padrona di casa mettono subito a proprio agio gli ospiti, che, liberi di passeggiare nel verde ben curato o sorseggiare un drink seduti sui vimini dei gazebo, attendono in completo relax il banchetto o si attardano dopo nell’attesa di un buon caffè.
Finalmente un posto davvero accogliente che fa onore alle bellezze della Calabria.
Nella brossura si legge:
La Tenuta Calivello, appena fuori Catanzaro, con il suo antico casale posto al centro della proprietà della famiglia Mazza-Sanseverino, rappresenta una sorpresa inaspettata che emerge tra gli ulivi e gli alberi da frutto, dominando la vallata circostante e scoprendo alla vista un panorama insolito e suggestivo.
Ancor di più lascia senza fiato l'incantevole raffinatezza del casale, recentemente restaurato, con la sua intensa ed insolita bellezza, con le sue linee forti ed essenziali, guardiano silenzioso di una storia senza tempo.
La baronessa Mazza, padrona di casa, insieme ai suoi figli Francesca, Giovanna e Carlo ha fortemente voluto il restauro di questo incantevole luogo.
Nel rispetto dello stile dell'antica struttura si è ridato vita a quanto di caratteristico era rimasto. Ciò che invece mancava è stato sapientemente scelto tra oggetti di antiquariato risalenti al periodo della struttura.
Grazie a questi accorgimenti, entrando oggi all'interno di questo casale si ha la sensazione di fare un balzo indietro nel tempo.
Ed è vero!