rifiuti solidi urbani "periferia del capoluogo di regione" |
Catanzaro, 3 gennaio 2013. ore 7,20.
Abbiamo ancora il sapore del cibo e
delle bevande beneauguranti di fine anno in bocca e negli occhi il
luccichio delle lampade intermittenti degli addobbi natalizi.
Abbiamo la città commissariata e per
questo non c'è stata la solita festa in centro e men che meno nelle
bistrattate periferie.
I negozianti sono ridotti “mussu e
dinocchjia” come diciamo a Catanzaro, che tradotto letteralmente
significa “muso e ginocchia”, in posizione fetale, piegati per il
mal di pancia causato dalla ristrettezza economica, la mancata
vendita e le tasse da pagare.
In periferia, oltre ai consueti disagi,
viviamo l'assedio dei rifiuti urbani che giorno dopo giorno aumentano
a vista d'occhio. Ma forse la commissaria del governo non bazzica la
periferia e non è a conoscenza del disagio dei cittadini. Se così
è, sarebbe opportuno che qualcuno glielo facesse sapere affinché
intervenga prima che il disagio si trasformi in emergenza sanitaria
cittadina.
Per il resto, non so se ribadire gli
auguri è opportuno, oppure possono essere intesi come un sberleffo o
una presa per il culo, l'ennesima!, presa per il culo residuale del
malcostume civico che dormicchia in noi. Comunque: auguroni!!! e
speriamo che qualcosa cambi per davvero!
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