protesta degli autotrasportatori
È
facile gridare allo scandalo perché ci si vede privati della libertà
di circolare a nostro piacimento dopo avere bruciato l'ultima goccia
di benzina. I camionisti hanno fatto sentire il
loro dissenso e l'Italia è entrata nel panico. Conseguenza: benzine
assaltate dagli automobilisti in ansia e supermercati quasi vuoti.
È
semplice prendersela con loro e accusarli d'inciviltà, egoismo ecc
ecc. se voltiamo pagina e guardiamo l'altra faccia della
medaglia con un'ottica differente, ci accorgiamo che accusare la categoria degli autotrasportatori d'infiltrazioni mafiose, potere delle lobby e quant'altro è un errore. Semplicemente, come il resto degli italiani, i camionisti si
sono rotti di pagare per una casta d'inetti. Lo si è visto
per i sacrifici chiesti ai politici che, da politicanti quali sono, hanno
trovato il modo per mantenere i privilegi. La classe politica non ha saputo riscattarsi. Non ha dato
segni di solidarietà reale al Paese. È logico che i lavoratori di tutte le categorie si sentano sfruttati e sfottuti e reagiscano
democraticamente per rivendicare il diritto alla dignità di uomini
liberi e non di sudditi.
... se i politici avessero dato il buon esempio...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.
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