La prole.
Nella scala dei valori, gli affetti familiari occupano il gradino più alto in quanto a priorità emozionale e legame oggettivo.
La famiglia, pur nelle innumerevoli “incomprensioni”, fonti e cause di futili dissapori, gelosie infondate, è la tana degli affetti, dove genitori e figli si ritrovano senza mai perdersi.
Il cordone ombelicale tra genitori e figli rimane e unisce anche a distanza e la costituzione di giovani coppie prelude, attraverso le nascite, la formazione e l’educazione dei figli, ad avvalorare e rinsaldare i legami sociali.
Davanti al fenomeno miracoloso della procreazione si rimane stupiti, pur conoscendo le modalità organiche e le tecniche procreative, ogni singola nascita lascia, genitori, parenti e amici, sempre a bocca aperta.
L’esserino inerme condiziona e intimorisce mamma e papà. Entrambi esplorano, interagiscono, decodificano il linguaggio corporale del nascituro coadiuvati dai familiari esperti che, a loro volta, devono rimettersi in gioco, tornare indietro nel tempo con la memoria, a quando erano alle prime esperienze.
Il gioco in voga è sempre lo stesso: a chi somiglia?
D'acchito si vuole legittimare la propaggine; riconoscere le somiglianze fisiche e in seguito quelle caratteriali. L’interrogativo è proposto ciclicamente da nonni, familiari, amici e anche dai frastornati genitori primipari che si trovano tra le braccia un uccellino inerme che piange quando ha fame, è sporco, sente caldo o vuole le coccole.
Ben arrivata Greta! Le coccole non ti mancheranno mai!
Attorno a te un cordone d’affetto tutela la tua crescita e si espande per accompagnare i passi incerti ma anche quelli più spediti quando ti sentirai grande, indipendente e, chissà, forse ribelle, come tutti i giovani che non vogliono sentirsi le ali tarpate, ma quest’ultima, ti garantisco, è solo una sensazione, perché la realtà è diversa. Hai la fortuna di essere nata in una casa piena d’amore e qualsiasi azione, parola, programma è guidato dall'amore incondizionato dei congiunti, coscienti di dovere essere sagge guide per la crescita armonica intellettuale e fisica del tesorino che la Provvidenza ha mandato ad allietare la famiglia Iannino. Benvenuta tra noi Greta!
D'acchito si vuole legittimare la propaggine; riconoscere le somiglianze fisiche e in seguito quelle caratteriali. L’interrogativo è proposto ciclicamente da nonni, familiari, amici e anche dai frastornati genitori primipari che si trovano tra le braccia un uccellino inerme che piange quando ha fame, è sporco, sente caldo o vuole le coccole.
Ben arrivata Greta! Le coccole non ti mancheranno mai!
Attorno a te un cordone d’affetto tutela la tua crescita e si espande per accompagnare i passi incerti ma anche quelli più spediti quando ti sentirai grande, indipendente e, chissà, forse ribelle, come tutti i giovani che non vogliono sentirsi le ali tarpate, ma quest’ultima, ti garantisco, è solo una sensazione, perché la realtà è diversa. Hai la fortuna di essere nata in una casa piena d’amore e qualsiasi azione, parola, programma è guidato dall'amore incondizionato dei congiunti, coscienti di dovere essere sagge guide per la crescita armonica intellettuale e fisica del tesorino che la Provvidenza ha mandato ad allietare la famiglia Iannino. Benvenuta tra noi Greta!
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