domenica 23 marzo 2025
lunedì 17 marzo 2025
Un amore d'altri tempi
di mario iannino
C'era una volta. Così iniziano le favole. Oggi, però, voglio parlare di uno spaccato di vita reale, non romanzata, forse un po', quel tanto che basta per riandare con la mente indietro nel tempo. Un'era non giurassica e neppure molto lontana, quando i valori, prima che sacramenti impartiti dagli officianti e dalle leggi, erano questioni morali cresciuti e alimentati con il latte materno. E le azioni, gravidi d'empatia forgiavano le menti di sentimenti sentiti quotidianamente. Esempi Granitici. Tenacemente vividi. Sentinelle che sapevano come squarciare le ragnatele intessute dal tarlo dubbioso e passare oltre. Camminare insieme, mano nella mano per alimentare la fiaccola e dissipare le ombre scaturite dalle inconsistenti gelosie patologiche che minano l'unione tra due persone e indiriźare i propri passi verso l'altare coerente dell'eterno: finché morte non separi, e anche oltre, rendendo l'unione un evento unico e indissolubile.
Ecco, la storia che segue è testimonianza di una unione singolare ma non unica per le generazioni di quei tempi.
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"Nodi indissolubili. t.m. m.iannino" |
Una storia d’amore desueta per i tempi che viviamo. Appunto! Una favola
d’altri tempi, potremmo dire. Un’esperienza intima non sbandierata e messa a
nudo sui social senza ritegno, enfatizzata per magnificare rapporti di qualche
mese e, bene che vada, di qualche anno.
venerdì 7 marzo 2025
Alla nonna
Scivola
Scivola il tempo
Attimi. Ore. Giorni. Mesi. Anni.
Frazioni esperienziali
Forgiano le nostre esistenze.
Siamo attesi. Amati. Coccolati. Redarguiti dalla vita stessa.
Scivola il tempo.
Primi vagiti. Primi passi. Primi amori.
Prime disillusioni. E poi ancora infatuazioni.
mercoledì 26 febbraio 2025
Famiglia, luogo d'amore
Le parole di papa Francesco mi sono arrivate con un messaggio di un amico. Parole e concetti semplici che abbiamo dimenticato, presi come siamo dagli avvenimenti.
martedì 25 febbraio 2025
Lettera ad un padre
Ci vuole una grande dose di coraggio e forza interiore per sopravvivere ai figli.
Da padre a padre. Genitori a genitori. Non siete soli.
Ci vuole una forza d’animo inimmaginabile e tantissima sensibilità per rendere partecipi e ancor più descrivere il dramma di un genitore, in pieno dramma, alle persone che si sono interessate emotivamente alla drammatica dipartita del proprio figlio.
mercoledì 12 febbraio 2025
Sono tutte belle le mamme del mondo
Ora che non sei qui, mi sei per sempre accanto.
Li teneva in un Boccaccio di vetro, mia madre. E al mattino li disponeva sulla tavola affianco alla tazza del latte e la macchinetta del caffè fumanti.In cucina c’era sempre un temperatura mite. Anche d’inverno. Nonostante fosse esposta a nord, la stanza, odorosa di cibo e tantissimo amore, la più accogliente della casa era il nostro punto d’incontro.
domenica 11 settembre 2022
Nozze di Diamante celebrate nella chiesa del Monte dei Morti in Catanzaro
Settembre è un mese pieno di ricorrenze. Alcune felici e altre drammatiche. La più drammatica, spaventosa e disumana è stata consumata dalla pazzia oltranzista l'11 settembre. Qualcuno ha voluto colpire il simbolo economico e finanziario delle multinazionali con sede in America distruggendo vite umane e annientando le torri gemelle, sedi emblematiche della società opulenta e spregiudicata che, certamente, non mette al primo posto il benessere umano dei popoli quale valore indiscutibile dello stare insieme.
Tra gli eventi felici, personalmente, ne posso contare 3. e su queste faccio volentieri il punto:
Il primo è la nascita del mio primogenito Massimiliano avvenuta il 4 settembre di qualche anno addietro.
Il secondo, celebrato ieri, 10 settembre, consiste nelle nozze di diamante di una coppia di carissimi a amati amici: Maria e Gerardo che, come si usa nelle tradizionali occasioni, circondati da familiari e amici, hanno festeggiato i loro primi 60 anni di matrimonio.
E, onorato di avervi preso parte, mi pregio di testimoniarne l'amore e la serenità aleggiante attorno al loro sereno contagioso universo.
La cerimonia si è svolta nella chiesa del monte dei morti, in Catanzaro, allietati dalla splendida voce della soprano Giovanna Massara e confortati dalla presenza dei figli della coppia ottuagenaria: Marialuisa, Gabriella, Stefano, Giovanni con la sola eccezione, indipendente dalla volontà dell'unica figlia Nicoletta assente perché costretta in Bologna dallo sciopero indetto dai dipendenti delle ferrovie.
E il terzo, il 16, ultimo in termini temporali perché il compleanno deve ancora avvenire, ma che occupa un posto importante nel mio cuore di nonno, è la nascita della amata nipotina Cecilia.
Maria e Gerardo:
60 anni di vita vissuta insieme! È senz'altro un record vista la durata dei matrimoni specie tra le giovani generazioni che, nonostante il periodo di prova prematrimoniale di convivenza comune materialmente e con rare eccezioni di quella spirituale, cambiano al bisogno. E i bisogni mutano repentinamente forse perché carenti della ricchezza umana che rinsalda le unioni e porta la coppia a superare gli ostacoli oltre i muri eretti dai singoli egoismi.
Auguri e lunga vita a Maria, Gerardo e a quanti continuano a tenere fermi i valori della famiglia difendendoli convintamente dalle trappole contemporanee fortificate su macerie qualunquiste e decisamente effimere.
lunedì 29 marzo 2021
Pasqua blindata, che fantasia!
Ci risiamo. Divieti e limitazioni alle libertà individuali per decreto.
E mentre in Olanda si stanno sperimentando “assembramenti scientifici” per comprendere come il virus si propaga nelle occasioni che da noi sono vietati ci prepariamo all'ennesimo blocco delle attività socializzanti e dei rapporti umani tra consanguinei e persone che in altri momenti coabitano.
Chissà perché molte piccole ma rilevanti sfumature sfuggono a quella miriade di tecnici e scienziati che affiancano i politici e li aiutano a prendere decisioni.
Tra le misure restrittive, coi relativi cambi di colore delle regioni e dei territori contagiati o a rischio individuati dalle amministrazioni locali, inizia a fare presa l'obbligo del vaccino; ed è allo studio persino la carta d'identità vaccinale. Misure discutibili in un più ampio dibattito o spazio dedicato alla razionale valutazione degli effetti delle misure ritenute “salvavita” che alzano una barriera protettiva.
Analoga considerazione va fatta per gli spostamenti in automobile. Cioè 2 persone adulte x macchina salvo i minori.
E qui il ridicolo è assicurato! Vediamo un po':
in una famiglia composta da 4 o 5 conviventi tutti maggiorenni che pranzano insieme, fanno colazione, VIVONO!, assembrati 24h, sono obbligati per decreto di spostarsi due alla volta se intendono fare visita ai parenti.
Pasqua e casi particolari a parte, l'assurdo che deve vivere e affrontare una famiglia che sta insieme sempre per abbracciare i congiunti, è fuori da ogni logica scientifica!, imporre tre o quattro viaggi per trasbordare da una casa all'altra l'intero nucleo familiare è a dir poco ridicolo!
Ovviamente adottando tutte le precauzioni suggerite dalle buone abitudini igieniche.
lunedì 19 novembre 2018
Essere: come un ippocampo
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"una storia" |
domenica 22 luglio 2018
A te che mi hai dato la vita
martedì 20 settembre 2016
Migranti, gli unici a sperare
sabato 7 marzo 2015
Eroica quotidianità al femminile
Donne coraggiose
La vita è una ruota, diceva mia madre.
venerdì 6 marzo 2015
Calabria, tra alti e bassi
Come eravamo.
mercoledì 11 febbraio 2015
Sanremo, mah!
Carlo Conti e le famiglie in trasferta
Dalle mie parti quando si è testimoni di un episodio o di una qualsiasi cosa che non ci convince, dopo avere cercato e non trovato risposte convincenti agli interrogativi che questo qualcosa ha suscitato, si sbotta in un fatidico: mah!
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la famiglia |
mercoledì 4 dicembre 2013
ISEE, nuove regole contro furbi e evasori

martedì 11 giugno 2013
18 a tavola, famiglia da record a Catanzaro
Eppure i nostri eroi non si scompongono affatto. Loro confidano nella divina provvidenza. È la divina provvidenza che fa trovare loro la forza di andare avanti e fare figli (da buoni cristiani osservanti non usano precauzioni naturali e anticoncezionali).
Ma torniamo ai numeri: 3, 4 litri di latte e 3, 4 kg di pane al giorno con gli occhi attenti alle offerte nei supermercati.
Va be' vivono in una casa popolare e pagano 100€ al mese, poi hanno l'esenzione ai ticket della sanità e fanno le cure termali gratis ma riescono anche a fare le ferie in qualche casa in affitto al mare. Poi usano i mezzi pubblici per andare a scuola e hanno un pulmino anziché la macchina.
Insomma niente di trascendentale per chi ha vissuto il dopoguerra e tirato su famiglie con nonni al seguito!
Allora, perché stupirsi se oggi una coppia decide di volere una famiglia numerosa?
Eppure oggi la nascita del 16° figlio porta agli onori delle cronache una famiglia di Catanzaro che, senza questi presupposti, non avrebbe incuriosito nessuno.
lunedì 20 maggio 2013
Letta sulla scia di Monti, 734 euro tra imu tares e iva
sabato 14 luglio 2012
diamo una mano a chi soffre
Questo non è un post di fantasia e neanche letteratura spicciola. È la storia vera di una famiglia che vorremmo aiutare senza creare casi patetici da mettere in vetrina.
venerdì 21 gennaio 2011
il profumo del potere, il fetore della delazione
Denaro, ovvero lo sterco del diavolo trasformato in potere.
Vuoi sconfiggere un nemico? Semplice! Basta mettere in giro notizie morbose che eccitano la fantasia delle persone; che fanno storcere il muso ai bigotti. Oppure schernire apertamente un rivale più bravo, una persona evoluta che non dà peso alle cattive dicerie popolane.
Ricordo anni addietro un fatto di cronaca che lasciò di stucco l’opinione pubblica:
Una bimba di pochi anni muore all’ospedale. Tra lo sconcerto e la disperazione dei genitori, i medici dicono, secondo una prima analisi sommaria, che la bimba è deceduta a causa delle violenze sessuali subite. Inizia la caccia al mostro che si materializza nella figura paterna. Il padre, infangato dalle accuse dei sanitari e dalla delazione costante dei mass-media, finisce in carcere, per essere scagionato dall’autopsia che scopre la vera causa del decesso: tumore nell’apparato genitale!
Penso a questo episodio ogni qualvolta sento parlare male alle spalle di chiunque.
Ma quando i fatti sono circostanziati, meticolosamente documentati, bèh, allora, fa davvero senso vedere dei difensori ad oltranza di cause perse sbracciarsi e inveire contro chi racconta episodi basati su constatazioni incontrovertibili, suffragati da testimonianze, intercettazioni e movimenti di denaro.
Denaro… già; che sia questa la parolina magica che associata al potere intrinseco riesce a trasformare il nero in bianco e viceversa?
venerdì 31 dicembre 2010
Il calore della famiglia nell'Italia delle crisi

Il calore della famiglia, punto fermo nella tempesta mediatica e nell'instabilità economica contingente.
Le proiezioni per il 2011, basate sulle manovre economiche del governo, non lasciano presagire niente di buono.
Anzi si sentenzia un aggravio familiare di circa 1000 e passa euro tra aumenti vari per non incappare nella stessa situazione della Grecia;
a farla breve aumentano i carburanti, la bolletta della luce, l’acqua, il gas, l’irpef e via discorrendo.
La benzina tocca un euro e cinquanta; e considerando il vecchio conio equivalgono a circa tremila lire, non possiamo fare a meno di confrontare l'euro alla lira visto che le buste paga (chi ce l’ha!) sono ferme alla lira in quanto a potere d’acquisto, viene da sé che la stretta economica induce la maggior parte degli italiani a stare in casa per non spendere.
Ma non finisce qui!
Siamo nell'impossibilità di comprare macchine nuove; vestiti nuovi; pagare mutui ecc. insomma siamo messi male! Eppure, lo spirito di sopravvivenza c’induce a guardare avanti. Brindare al nuovo anno e augurare i migliori auspici, aiutati dalle tradizioni e dal vero calore familiare che funge da collante nei rapporti interpersonali tra consanguinei, conoscenti e estranei.
Il calore della famiglia trasforma gli affetti in legami profondi, inscindibili malgrado le immancabili incomprensioni, gelosie e mugugni.
Possa, quindi, il 2011, essere l’anno della rinascita. Una rinascita che contempla i criteri sacri della vita nei fatti e attua, quindi, uno stato di fratellanza corale reale, insomma uno sconvolgimento della teoria dei bisogni così come concepita fino ad oggi nelle società consumistiche, rinnovata e attenta nel considerare e risolvere i problemi dei bisognosi dal punto di vista materiale (*panza chjina canta e no cammisa janca!). Secondo un vecchio adagio calabrese:
*Con la pancia piena si ragiona meglio e si è più propensi a rivolgere la mente a concetti più alti. Auguriamoci, perciò, un tranquillo anno nuovo per il bene di tutte le famiglie e della collettività.
buon 2011!!
Post suggerito
Un salto in Calabria
La scogliera di Cassiodoro è situata tra i comuni di Stalettì e Montauro, nel golfo di Squillace. L’affaccio sul mare è spettacolare! ...
