Eppure lui è sempre simpatico; pungente; irriverente. però, un conto è lo spettacolo teatrale e un altro il film ambientato in parte in Calabria. Un film che avrebbe potuto essere un buon volano pubblicitario per valorizzare luoghi e persone. Persone normali, gente di cultura e dello spettacolo, e alcune hanno partecipato e rafforzato la satira di Albanese. Però, ripeto, qualcosa si è incrinato...
D'altronde il momento che stiamo vivendo non è dei migliori e costatare che la realtà supera la fantasia è davvero un duro colpo per l’intelligenza umana.
Il “Cetto Nazionale” spavaldo e sicuro della sua immunità o impunità come dir si voglia sta lì a guidare il crocchio; sornione, afferma che questa è realtà politica … bèh, se è realtà politica…
No! Non mi fa più ridere!
È giunta l’ora di assistere a trasmissioni reali più consone! In sintonia con le esigenze del Paese e della gente.
Ovviamente l’esternazione non è indirizzata al film!
Il film dopo un breve lasso di tempo finisce. Piaccia o meno, male che vada, se non incontra il gradimento di chi paga per assistere alla proiezione, al massimo ad andare in fumo sono solo i soldi del biglietto.