È vero! Al peggio non c’è limite!
Credevo fosse una balla inventata da qualche burlone, invece,
a fine giornata, la notizia si è rivelata vera ed è rimbalzata dalla carta
stampata al web e alla radio:
Espulso dalla classe e costretto a seguire le lezioni dal
corridoio perché è gay. E' la brutta esperienza subita da un giovane brianzolo
che frequenta l'Istituto cattolico professionale Ecfop di Monza. Secondo quanto
riporta Il Giornale di Monza, infatti, il ragazzo sarebbe stato cacciato di
classe dal preside della scuola perché con i comportamenti “influenza
negativamente gli altri ragazzini e vanno protetti gli altri bambini”.
Secondo quanto riportano i mezzi di comunicazione di massa
pare che il preside abbia risposto alla madre del ragazzo: "Nessuna
discriminazione, seguiamo i dettami della Chiesa" …
Commentare quanto accaduto in un luogo preposto all'educazione
e alla preparazione dei futuri cittadini è facile e può trasformarsi in una ennesima battaglia
contro l’omofobia o altre impalcature mentali innalzate per fronteggiare paure
e rafforzare certezze comportamentali dettate da manichei frustrati.
Secondo me è semplice ignoranza. Una immensa mastodontica
indefinibile stupidità da circoscrivere e isolare che impone categoricamente di
mettere in quarantena docenti e mura in linea con simili provvedimenti.