Anche per chi vive lontano dalle notizie di cronaca quella di oggi è sensazionale.
L'arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro rimbalza su tutte le piazze mediatiche facendo esultare i cittadini fiduciosi nella bontà dei servizi messi a disposizione dallo Stato.
Eppure qualche mese addietro in un pezzo di Giletti, uno speciale di non è l'arena in onda su la7, è passata una notizia dal sapore raccapricciante. Un tizio parlava liberamente delle sue azioni con latitanti pieni di soldi. Raccontava di come li portava da una parte all'altra nei luoghi più in italiani e di come passava il suo cellulare a uomini che hanno ricoperto e ricoprono tutt'oggi incarichi istituzionali per mettere in contatto i pezzi opposti di una realtà incomprensibile.
Personalmente pensai che:
Se si dovesse avverare quanto afferma Baiardo al giornalista e cioè che nei primi giorni del 2023 il super latitante si consegnerà alle patrie galere, ovviamente non gratis ma dettando le sue condizioni, vuol dire che siamo letteralmente nella merda!
E oggi sembra che si sia avverato quanto anticipato da Salvatore Baiardo a Giletti che per anni ha coperto la latitanza dei fratelli Giuseppe e Filippo Graviano.