Visualizzazione dei post con l'etichetta mamme e bambini
Oggi i bambini nascono con gli occhi aperti e non chiedono "perché" ma come. Come funziona il touchpad e il touch-screen. E come mai gli uccellini non sono nel nido. Andiamo per ordine. Cecilia ha appena 2 anni e si interessa di ogni cosa nuova che le cade vicino. L'altro giorno ha visto un frigo portatile, una di quelle borse termiche rigide che un tempo costruiva la "moplen" del gruppo Montedison e che trovò il suo massimo impiego negli anni 70. Ho rispolverato il pezzo d'antiquariato industriale per trasportare agevolmente dei surgelati e poi l'ho lasciato in un cantuccio. La piccola Cecilia lo osserva è chiede: come funziona? Non nego che mi ha disarmato. Possibile, mi son detto, che una bimba così piccola abbia uno spirito d'osservazione così sviluppato? Dopo te lo spiego! Le risposi. Trascorsa mezz'ora e non avendo esaudito la sua curiosità, Cecilia trova un altro interlocutore a cui porre la stessa domanda e ...
Peccato! Gli scatti più belli li ho persi. Rapito dalla grazia della ragazza concentrata a documentare il suo cambiamento fisico da tutte le latitudini non ho pensato e avuto il tempo di impostare il mio telefono in modalità 📷 foto. Era davvero una bella immagine da condividere in barba alla privacy. D'altronde la bellezza fa bene alla mente e incita all'amore universale. Cosa c'è di più bello di una donna col pancione consapevole della sua potenzialità creatrice? Ebbene, l'immagine di questa mattina, prorompente d'amore, nonostante sia una metamorfosi connaturata alla nostra natura, nel rinnovare la vita, oltre a portare con sé le aspettative dei singoli dice con forza al mondo: esistiamo! Finché sapremo condividere le positività del pensiero solidale noi vivremo oltre le macerie causate dai fenomeni naturali ma sarà difficile sopravvivere alla malvagità che tiene in piedi i sistemi di potere dittatoriali. Penso ai depistaggi che nascondono l...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.