Primarie? No grazie! meglio passione e cultura per una rivoluzione che risvegli le coscienze.
La voglia di cambiamento si vede solo
nelle facce sofferenti dei pensionati, dei cassintegrati e dei nuovi
poveri che pur lavorando non riescono a tenere a posto le spese di
casa.
I partiti hanno deluso. I sindacati
hanno deluso. Il Vaticano ha deluso! Gli altri organismi che
assediano lo Stato non li nomino perché è inutile. Chiamo in causa
questi tre soggetti perché, secondo quanto hanno sempre cianciato, la
loro vocazione li avrebbe dovuti spronare per far migliorare la
condizione sociale degli ultimi, i poveri, i deboli senza bandiere.
Invece l'evidenza è sotto gli occhi di tutti e mostra povertà
materiali e spirituali che mai avremmo pensato di toccare.
E chi altri avrebbe dovuto vigilare per
evitare la caduta catastrofica se non i guardiani dei deboli?
Non è successo! Pare che anche i
guardiani si siano visti e curati gli affari propri. E la puntata di
Report di ieri ha scoperchiato un altro bel pentolone colmo di
privilegi per la casta dei politici e i suoi amici im/prenditori.
C'è una sola manovra da fare e
certamente non riguarda l'alta finanza, il lavoro, o peggio
l'intrusione di nuove tasse che servirebbero solo a gonfiare le
tasche già piene dei soliti lestofanti di professione ben inseriti
nei posti di comando. L'unica manovra da fare nell'immediatezza è
quella sulla cultura! La cultura visionaria predicata da Gesù Cristo
con la parola e l'esempio. La cultura dei filosofi laici che mettono
al centro l'uomo e non la materia.
Ecco perché la colpa maggiore la do ai
partiti di sinistra che accettano mazzette chiamate finanziamento
privato ai partiti dalle grandi aziende. Do colpa ai sindacati perché
anche loro si sono assoggettati alle logiche del potere economico e
commerciale produttivo e ceduto su punti qualificanti
dell'organizzazione del lavoro peggiorando così la qualità della
vita in fabbrica e fuori come successo all'ILVA di Taranto, Porto
Marghera, Bagnoli.
Bersani fa finta di non capire e
insieme ai dirigenti del PD gongola con la farsa delle primarie.
Anche il PdL pare che debba farle non appena si saranno chiariti i
ruoli e chi comanda.
Oggi è il turno del movimento cinque
stelle. Nel blog di Grillo ci sono date orari e modalità per votare
i candidati.
Pare che anche Nannarella, la nonnetta
combattiva nota per come tratta i politici davanti a Monte Citorio.
Destra e sinistra, secondo le
opportunità o le scempiaggini che fanno, sono apostrofati
energicamente da questa nonnina combattiva che, dopo avere strappato
la tessera del PCI nel 1991, adesso, con i suoi venerabili 98 anni,
pare voglia dare fiducia al movimento di Grillo.
Nannarella, col suo piglio simpatico,
come riporta una nota sul blog di Beppe Grillo afferma seccamente:
"Nun me faccio grandi illusioni
eh, ma speramo de mannà via tutti sti delinguenti e de vedé quarche
cambiamento pe' la povera ggente! Stavorta ce vojo ariprovà a cambià
le cose cor voto, altrimenti ce resta solo a rivoluzzione!".
In un'Italia senza dignità ci vuole solo la rivoluzione (cit. Mario Monicelli)
In un'Italia senza dignità ci vuole solo la rivoluzione (cit. Mario Monicelli)