Pane per Crozza. Glielo offre su un piatto d'argento il performer
più amato d'italia. Quello che fa le ferie in comitiva e che alla
fine divide le spese. Si, quello, come si chiama... quello che ha
fatto voto di castità povertà e carità. A sì, il Celeste. Quello
buono che ama il suo prossimo perché questo predica il vangelo.
Sì peerchhhèè tu adesso stai qua e vai a spaccare la faccia
alla Parodi e alla sua banda. Altrimenti ti licenzio!
Roberto Formigoni, terminata l'intervista con Cristina Parodi e i
giornalisti della sua squadra, fuori dallo studio televisivo si è
rivolto alla sua addetta stampa, Gaia Carretta e le ha gridato: «Tu
adesso stai qui e spacchi la faccia a Cristina Parodi e a questa
banda e a questi giornalisti!»
Rivolto poi ad un'autrice del programma le ha detto piccato:
«Avete fatto solo cagate!».
E, rivolgendosi nuovamente alla sua addetta stampa: «E se non lo
fai, sei licenziata!».
Formigoni si è adirato perché, secondo lui, buona parte
dell'intervista è stata dedicata alle vicende giudiziarie della
Regione, mentre - secondo presunti accordi – l'intervista avrebbe
dovuto vertere sulle vicende del Pdl e sulle elezioni in Lombardia.
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venerdì 16 novembre 2012
venerdì 6 maggio 2011
il governo Berlusconi è un bluff, un'insulto alla democrazia
Grazie a Berlusconi l’Italia è diventato il paese dei numeri falsi. Falsi come la barzelletta sulla statistica dei polli dove c’è una persona che s’ingozza mangiandone due e un’altra persona che muore di fame ma che per le leggi statistiche, invece, ne hanno mangiato uno ciascuno.
Ma come si può continuare a sorridere sornioni davanti ai problemi enormi denunciati da allevatori, operai e commercianti sardi e sostenere che l’Italia sta meno peggio degli altri paesi europei? Come si può parlare di pil o di percentuali davanti a chi è senza lavoro perché il governo è il primo organo che licenzia e affama e non è in grado di risolvere i problemi occupazionali e di welfare che affliggono il paese? Sì, quello di Berlusconi è un governo che affama! E nonostante il popolo è sovrano, sulla Carta, è licenziato dal suo servo parlamentare. Quel servo non tanto sciocco che si vede e cura i fatti propri, pronto al mercato delle vacche.
Come può un uomo che dice di essere cristiano e perciò ossequioso della dottrina di Gesù lasciare il proprio fratello, anzi peggio, condannarlo a morte certa, morale e fisica, perché vittima delle logiche mercantili imposte dalle lobby?
Ieri sera, nel vedere ad Annozero la rabbia dei sardi, scaturita dalle vessazioni e dall’insipienza dei poteri politici e economici che hanno gestito il dissesto economico e morale della Sardegna e dell’Italia, chi non si è sentito offeso? E chi non si è indignato del sorriso sornione di Formigoni che davanti a drammi umani sciorinava numeri e affermava che tutto va bene? Anzi, che l’Italia è nella media europea; la stessa dei polli di poc’anzi!
Forse lui sorrideva perché la sua gente, quella che l’ha votato, fa parte della schiera che mangia i polli.
Ma come si può continuare a sorridere sornioni davanti ai problemi enormi denunciati da allevatori, operai e commercianti sardi e sostenere che l’Italia sta meno peggio degli altri paesi europei? Come si può parlare di pil o di percentuali davanti a chi è senza lavoro perché il governo è il primo organo che licenzia e affama e non è in grado di risolvere i problemi occupazionali e di welfare che affliggono il paese? Sì, quello di Berlusconi è un governo che affama! E nonostante il popolo è sovrano, sulla Carta, è licenziato dal suo servo parlamentare. Quel servo non tanto sciocco che si vede e cura i fatti propri, pronto al mercato delle vacche.
Come può un uomo che dice di essere cristiano e perciò ossequioso della dottrina di Gesù lasciare il proprio fratello, anzi peggio, condannarlo a morte certa, morale e fisica, perché vittima delle logiche mercantili imposte dalle lobby?
Ieri sera, nel vedere ad Annozero la rabbia dei sardi, scaturita dalle vessazioni e dall’insipienza dei poteri politici e economici che hanno gestito il dissesto economico e morale della Sardegna e dell’Italia, chi non si è sentito offeso? E chi non si è indignato del sorriso sornione di Formigoni che davanti a drammi umani sciorinava numeri e affermava che tutto va bene? Anzi, che l’Italia è nella media europea; la stessa dei polli di poc’anzi!
Forse lui sorrideva perché la sua gente, quella che l’ha votato, fa parte della schiera che mangia i polli.
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