In questi giorni il governo Meloni ha preso delle decisioni impopolari dolorose ma anche doverose se si guarda con oculatezza al debito pubblico e all'equità sociale dei cittadini che, come recita la Costituzione, ognuno è tenuto a partecipare alla spesa pubblica in armonia col reddito secondo le proprie possibilità (art.53)
Lo stop alla cessione del credito o dello sconto in fattura previsto dal dl efficientamento energetico e sisma bonus 110%, anche se in parte rimane in piedi per le quote pregresse fino al dicembre 2022 in sintonia con le obbligazioni previste dal decreto, ha allarmato le categorie del settore edilizio e gli ipotetici utenti che si son visti togliere il piatto da sotto il muso.