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Il dicastero del terrore ha messo in atto le sue strategie. Ha disseminato il virus del terrore. E funziona! A due anni dalla comparsa del covid niente sembra essere cambiato. Dal punto di vista della gestione politica sembra che qualcuno si stia divertendo parecchio. E siccome non tutti i videoti sanno discernere e contestualizzare la realtà i politici che vediamo in tv liberano cazzate a cuor leggero nel senso che sembra che loro, i politici, siano sganciati dalla realtà. Intanto i comuni mortali, quelli che siamo costretti a fare i conti quotidianamente con la realtà, siamo obbligati a sottostare alle decisioni illogiche di una classe dirigente che non ha la patente e non è in grado di guidare neanche un triciclo. Sbandieratori di slogan che: Hanno seminato e inculcato il terrore anche nei cervelli che sembravano indenni. Persino tra gente scolarizzata che si fregia di titoli e che si presuppone, perciò, essere coscienti all'altezza di sapere scegliere e valutare tra uno ...
E mentre prestiamo massima attenzione ai litigi spettacolari sui media qualcuno o qualcosa ci deruba momenti di vita vera. "creatività" coll.priv. -pittura a olio su tela- autore: Mario Iannino, 1980 Momenti di vita che potremmo dedicare per sviluppare idee e azioni utili. Affini alla costruzione per un nuovo rinascimento intellettivo e spirituale. Qualcosa che assomigli alla convivenza sostenibile delle famiglie, nonostante le immancabili divergenze insite nei rapporti umani. Le divergenze parallele, teorizzate dal politichese in convergenze parallele, non sono impossibili. Possono essere delle realtà che nel rispetto reciproco delle idee, pur camminando parallelamente ognuno sulla propria retta senza mia incrociarsi o unirsi, convivono. La civile convivenza implica comprensione, apertura: saggezza. Cosa c'è di saggio nelle liti plateali dei guitti della parola in tv? Ogni loro gesto o fonema incita allo scontro. Sono fomentatori di odio tutti coloro i quali parl...
Scriviamo la parola fine al film del terrore e all'isolamento sociale. E' giunto il momento di scrivere la parola fine alla paura da covid? Il comune buon senso suggerirebbe di sì! Visti gli esiti delle vaccinazioni e delle altre misure di prevenzione adottate la pandemia sembra debellata. Non ci sono più molti decessi e ricoveri d'urgenza nelle strutture sanitarie. Anche le rsa non soffrono. Insomma sembra che i presupposti ci siano per dire basta al terrore psicologico e iniziare un percorso a misura d'uomo. Ristabilire la normalità. E vivere! D'altronde, sempre stando ai numeri diramati dalle fonti ufficiali, la tanto declamata e sospirata immunità di gregge è stata raggiunta. Perché, quindi, insistere con lo stato emergenziale? Gli scontri violenti a cui abbiamo assistito in queste ultime ore sono il termometro della barbarie in cui stiamo precipitando. Buonsenso comune vuole e impone di abbandonare le leggi restrittive che, pur necessarie nei momenti critic...
Anche se uno su mille muore a causa del vaccino anti covid è un dramma! La notizia dell'ultima vittima squarcia l'anima! Inammissibile accettare il pensiero che una ragazza vada fiduciosa a farsi iniettare la prima dose e dopo poche ore muore. I danni non giustificano i risultati strategici strombazzati ai quattro venti dalle parate degli “scienziati virologi” che hanno fatto propaganda a una soluzione imposta e testata su tutta la popolazione ancora in fase sperimentale. È stato imposto di vaccinarsi! Abbiamo eseguito con fiducia le direttive imposte e ancora non siamo fuori da questo inferno sfuggito di mano. Stamane, oltre alla morte della ragazzina di Sestri levante, fonti di notizie avvertono del blocco delle merci di alcuni porti cinesi. Importanti snodi sono stati messi in quarantena da Pechino per una nuova variante del covid. Allora? Quando finirà questa farsa! Dicono, i più istruiti, gli scienziati da tv che fa più morti il fumo. Ma io non fumo! È una mia scelta...
Bene. Anzi no. Male! Nonostante l'evoluzione scientifica e intellettuale siamo ancora all'età della pietra in quanto a democrazia e discernimento sociale e individuale inerenti alle libertà civili. La pandemia ci ha trasformati in peggio. Non so se è stato un progetto di finissima strategia politica oppure la conseguenza dell'approssimazione di come è stato gestito il tutto. Indubbiamente ci siamo trovati davanti all'ignoto e a un nemico terribile sconosciuto che ha mandato tutti nel pallone. E che ha inculcato terrore. Il piano vaccinale continua e i giornalisti pompano benzina sul fuoco delle fobie alimentandole. E la politica? Dopo le chiusure dei luoghi d'afflusso socializzanti, le note imposizioni che non lasciano spazi a deroghe di sorta, manichee a tal punto che costringono anche chi dorme nello stesso letto alle misure di prevenzione imposte per decreto, eccone pronto un altro altrettanto iniquo e doloroso. Pare che il cruccio maggiore della politica ...
Trovarsi davanti a un bivio senza segnaletica, navigatore o una semplicissima bussola diventa difficile per chiunque sapere quale direzione prendere. Orientarsi nel buio è difficilissimo per chi non ha l'esperienza e la tecnica dei ciechi. I governi si sono travati davanti a una situazione analoga . Nessuno conosceva le caratteristiche del morbo che attacca l'organismo umano e gli toglie il respiro. E nei casi con regressi importanti dal punto di vista sanitario conduce alla morte per soffocamento. Simile a una devastante broncopolmonite il virus covid-sars19 dopo un tempo lunghissimo in cui tutti, terrorizzati, abbiamo tentato di porre rimedio ancora domina le scene decisionali della politica e le ricerche degli scienziati. I farmaci se pur con qualche effetto collaterale sembrano avere assolto in parte allo scopo. In parte perché, stando alle cronache, non sono scudi definitivi contro il virus. Il terrore è peggio del virus. Le continue discussioni sui mezzi di com...
Siamo in guerra? Certo che sì! Altrimenti come spiegarsi questo continuo mutare del virus? Il virus definito dagli studiosi covid sars 19 sembra vivere di vita e intelligenza fuori dal comune. Non è possibile che riesca ad aggirare le difese immunitarie della perfetta fabbrica che è l'organismo umano. La scienza e i saggi ragionamenti hanno prevalso quasi sempre sulle malattie grazie agli studi e ai farmaci ottenuti a seguito dalla ricerca scientifica mirata a contrastare batteri e virus dannosi. Ma davanti a questo scoglio alieno sbucato nel 2020 ogni sforzo umano sembra inefficace. Non è un problema esclusivo di una sola nazione o luogo geografico. Il virus è penetrato ovunque. E a nulla valgono le difese immunitarie genetiche prodotte dal corpo umano mentre quelle messe in campo dalla scienza dopo i primi rallegramenti per essere riuscite a salvare vite umane e indotto speranze correlate al buon esito, per alcuni soggetti sono risultate essere un boomerang peggiore dell...
Ci risiamo. Divieti e limitazioni alle libertà individuali per decreto. E mentre in Olanda si stanno sperimentando “assembramenti scientifici” per comprendere come il virus si propaga nelle occasioni che da noi sono vietati ci prepariamo all'ennesimo blocco delle attività socializzanti e dei rapporti umani tra consanguinei e persone che in altri momenti coabitano. Chissà perché molte piccole ma rilevanti sfumature sfuggono a quella miriade di tecnici e scienziati che affiancano i politici e li aiutano a prendere decisioni. Tra le misure restrittive, coi relativi cambi di colore delle regioni e dei territori contagiati o a rischio individuati dalle amministrazioni locali, inizia a fare presa l'obbligo del vaccino; ed è allo studio persino la carta d'identità vaccinale. Misure discutibili in un più ampio dibattito o spazio dedicato alla razionale valutazione degli effetti delle misure ritenute “salvavita” che alzano una barriera protettiva. Analoga considerazione va fa...
Si vieta l'esportazione del vaccino oltre l'Europa e qualcuno grida VITTORIA! È evidente che si è persa la bussola. La guerra tra poveri è iniziata da un pezzo. Vige il vecchio ma sempre attuale “mors tua vita mea”. E speriamo che io me la cavi. Dopodiché può anche venire il diluvio! La paura della sopravvivenza offusca ogni benché minima ipotesi di raziocinio. I valori umani vanno a puttane! E chi ha più soldi e ricchezze si sceglie la più attraente. Ma stiamo scherzando? Piuttosto che unire le forze per impegnare in un lavoro corale gli istituti di ricerca scientifici, ricercatori e virologi di ogni Paese, così da debellare davvero il virus covid-sars19 e iniettarlo gratuitamente si esulta e si grida con enfasi per avere bloccato una spedizione di fiale destinate altrove piuttosto che rifornire i centri anticovid europei. Complimenti alla politica e alle strategie di Draghi! Bravi. Bravi tutti. Vogliamo dirla tutta? Non sembra che i risultati raggiunti siano davvero s...
Chi siamo
Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria.
Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati.
Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni.
Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante.
Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale.
Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise.
Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza.
Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare.
Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola.
Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.