Patrimoniale ricca, reale e presunta
Se non ho capito male, sotto la voce “patrimoniale” si raccolgono tutti gli averi di ognuno di noi. Quindi, case, terreni e soldi in banca. Ricchezze a più livelli, che sono certamente differenti dalle modeste proprietà di chi ha lavorato onestamente negli anni del cosiddetto boom economico e che è riuscito a farsi la prima casa e la casetta per la villeggiatura accendendo più mutui con le banche confidando di poter trascorrere una vecchiaia serena all’ombra del fico o del pesco piantato nel giardino e, perché no, allietato dalle grida dei nipotini. Purtroppo, pare che il fato e la cattiva gestione politica della cosa pubblica abbiano remato contro e sgretolato i sogni di tantissimi pensionati. Persino quella volpe dalla mente eccelsa del ministro (sob!) mi pare si chiami Calderoli, lo stesso leghista che ha indossato la maglietta satirica contro l’Islam e ha rischiato lo scontro internazionale tra religioni, per capirci, si sempre lui! Quello che escogita genialate e le riversa in bermuda nelle adunanze padane, questa volta per scaldare gli animi di quelli che ce l'hanno duro rivede e teorizza il concetto di pensione di reversibilità alle vedove o ai figli del lavoratore morto anzitempo. Il suo concetto è semplice: il lavoratore è morto!, quindi gli altri sono dei sanguisuga nullafacenti e vagabondi… AAA cretino! (si può dire a uno che dovrebbe tutelare tutti e che è pagato profumatamente da tutti per non dire cretinate?) Ma se quel povero padre di famiglia potesse parlare, a parte che si rigira nella tomba a sentire 'ste cazzate, direbbe proprio così: a cretinoooo ma per chi ti pare che ho lavorato e pagato le tasse tutta la vita?... ma cosa dicono i pensionati in vita, ancora per poco, quelli che resistono alle continue spremiture di Maroni, con la M maiuscola viste le dimensioni raggiunte per la la pazienza verso questa classe dirigente iniqua e che grazie sempre alla casta di mentecatti si vedono volatilizzare minuto dopo minuto il potere d’acquisto della pensione? Pensionati di tutte le categorie, nonni e nonne, padri e mamme che devono decidere se pagare il condominio della casa acquistata con i sacrifici di una vita o fare la spesa, che ancora hanno a carico figli e nipoti disoccupati costretti a tirare la cinghia mentre assistono, assistiamo tutti con disgusto, al balletto del taglio verticale o orizzontale. Chi deve pagare e chi no. Se i calciatori devono pagare e contribuire in prima persona al risanamento oppure devono pagare le società. Se ridurre il numero dei parlamentari e senatori e quel che ne consegue per raggiungere quanto richiesto dall'Europa.
È ora di porre un punto fermo e agire seriamente per il bene di tutti. Basta con i proclami. Basta con gli ortolani furbi che lasciano scivolare con finta pietà il cetriolo nei deretani altrui, (che tra l'altro non posseggono un orto ma un misero vaso di gerani alla finestra perché tengono lontane le zanzare).
Visualizzazione post con etichetta costo della politica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta costo della politica. Mostra tutti i post
Iscriviti a:
Post (Atom)
Post suggerito
Le seduzioni dell'arte
Mario Iannino, 2007, a scuola di seduzione C'è un universo abitato da più categorie di persone che lascia spazi a gestualità inusu...
un pizzico di ... Sapore
Itinerari gastronomici e cucina mediterranea
post in progress
e-mail: arteesocieta@gmail.com
Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia
A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria