Indignazione e oltre.
L'ira di quanti hanno investito fiduciosi le proprie forze, speculatori a parte, e si son dati da fare per attuare i vari bonus del governo che, ricordiamo, erano programmati per fa ripartire l'economia e aiutare i meno abbienti, è scoppiata.
Imprenditori, cittadini e, in special modo, predatori assatanati riuniti attorno al lucroso e accattivante bottino tuonano contro il provvedimento del governo Meloni che blocca tutti i bonus fin ora erogati con l'agenda Draghi nonché la revisione del superbonus per l'edilizia che dal 110% scende al 90% nel 2023 con la tagliola di fine lavori entro dicembre di quest'anno.