“Lavorare o studiare il 17 marzo non è uno sfregio per l'Unità d'Italia, ma un atto d'amore per questo Paese”.
Però. Questa Mariastella, ne sa una più del diavolo! Riesce sempre a trovare le parole giuste… ma forse è il suo Angioletto Guida che le suggerisce le parole, giacché parla d’amore.
Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, intervistata dal direttore di Libero Maurizio Belpietro a “La telefonata” su Canale 5, ribadisce la sua posizione stacanovista sulla “data della discordia”. E potrebbe essere anche una soluzione tiepida, come una minestrina riscaldata e passata in padella che le buone mamme d’un tempo portavano a tavola, se non fosse che in parlamento, tra diarie e altre remunerazioni previste, considerando anche l’alto numero di “rappresentanti del popolo” si potrebbe fare di più, parafrasando la canzoncina che vinse la Sanremo del 1987. Altri tempi quelli! Ma tornando a noi, se Tremonti limasse un po’ gl’introiti di parlamentari e senatori, non solo si ripianerebbe la mancanza di denaro che teoricamente si andrebbe a perdere a fronte di una sana rivisitazione culturale del Rinascimento italiano e dell’Unità d’Italia che ricorre il 17 marzo ma si creerebbe un piccolo tesoretto per rilanciare progetti culturali depennati dalla riforma Gelmini e dai tagli di Tremonti nell’ultima finanziaria.
comunque, sia ben chiaro, personalmente condivido il concetto che "lavorare è un atto d'amore!" il problema è che c'impediscono di essere innamorati. :)
Visualizzazione post con etichetta 17 marzo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 17 marzo. Mostra tutti i post
Iscriviti a:
Post (Atom)
Post suggerito
Le seduzioni dell'arte
Mario Iannino, 2007, a scuola di seduzione C'è un universo abitato da più categorie di persone che lascia spazi a gestualità inusu...
un pizzico di ... Sapore
Itinerari gastronomici e cucina mediterranea
post in progress
e-mail: arteesocieta@gmail.com
Dai monti al mare in 15' tra natura e archeologia
A spasso tra i luoghi più belli e suggestivi della Calabria