Latino americano. cha cha cha, baciata, rumba, paso doble, jive, a squadre, coppia, singoli.
PalaCorvo. Il tetto è stato riparato. Il piazzale attorno è assediato dalle macchine. Gli accenti dialettali si mescolano. Sono in tanti . Da tutta la Calabria hanno risposto all’evento in programma.
Gara di latinoamericano.
L’interno del palazzetto brulicante di ballerini in pista e sugli spalti le tifoserie rumoreggiano alle parole incomprensibili degli organizzatori. Sembra di essere allo stadio. Qualcuno ci dà dentro con la micidiale trombetta.
L’acustica lascia molto a desiderare. Anzi, ad essere sinceri non si capisce niente. La musica che dovrebbe accompagnare i ballerini in gara è ancora peggio. Peccato.
Rumore allo stato puro. Eppure, i ballerini in gara, bravissimi, riescono a restare concentrati. Provano i passi seguendo una metrica personale.
Muovono passi che lasciano intendere esercizi ripetuti fino allo sfinimento. E questa è la loro forza! Mi dico. Perché se dovessero danzare sulle note diffuse dall’impianto sarebbe davvero un bel problema.
Rumore. Rumore, amplificato e distorto. Peccato! Una così bella iniziativa... Auguri, comunque. Agli organizzatori e ai partecipanti. Speriamo che nei futuri appuntamenti gli organizzatori sopperiscano con l'aiuto di un server adeguato e un bravo tecnico del suono.
In mezzo al frastuono, bambine, ragazzine, giovinette e giovanotti provano. Provano i passi, le figure studiate della passione, frutto di lunghe esercitazioni e che adesso porteranno sul parquet. Ognuno con il proprio numero attaccato al costume, dovranno influenzare benevolmente i giudici. Dovranno dare il massimo per ottenere il podio. E lo fanno!
Danzano. Si muovono armoniosi a dispetto del rumore assordante che dovrebbe fare da base per la loro arte.
Belli! Sono davvero belli nei loro vestiti cuciti appositamente per la kermesse. Lustrini, paillettes, piume disseminate sul parquet. E un po’ d’acqua buttata in un angolo per bagnare le scarpe, per non scivolare. E quando lo speaker gracchia i numeri e le relative categorie, entrano con grazia nel ring. Simili a Farfalle, danzano. Volteggiano. Al ritmo di una musica ignota agli spettatori ma sentita intimamente dai coreuetici che trasformano I corpi in opere d’arte.
Nessun commento:
Posta un commento
LA PAROLA AI LETTORI.
I commenti sono abilitati per chiunque passa da qui, si sofferma, legge e vuole lasciare un contributo all'autore del post.
ATTENZIONE! Chi commenta i post del blog è responsabile di quanto scrive. Pertanto non è prevista nessuna moderazione o censura ai commenti salvo evidenti illiceità.