Come pecore al pascolo

 


Economia solidale. E scelte personali.

Nell'economia solidale i parametri tra profitto economico e etica assumono valenze differenti rispetto all'idea liberista-capitalista; si conferisce risalto alla qualità dei prodotti, del lavoro, dello stile di vita, dell'impatto ambientale e equo compenso.

Il termine Solidale non deve trarre in inganno!

Perché non si riferisce ad un tipo di economia povera. Al contrario, è un'economia ricca!, in cui la ricchezza è distribuita in modo equo, non basata sullo sfruttamento umano, e men che meno, animale o ambientale.

Il “liberismo” percepito come un'economia ricca si è rivelato miserevolmente povero; secondo i principali teoremi di questa pseudo scienza economica che accentra le ricchezze nelle mani di pochi e non garantisce a miliardi di persone esistenze dignitose.

Convenienza e risparmio estremi sono incompatibili con un sistema sociale equo attento alle esigenze dell'altro.

Spesso quando l'attenzione di produttori e consumatori, quindi del mercato tende ad abbassare il prezzo dei prodotti di conseguenza si abbattono anche lo stipendio e le condizioni di sicurezza dei lavoratori, nonché la salvaguardia dell'ambiente e la qualità del prodotto stesso.

Anche se la reazione del consumatore all'innalzamento dei prezzi è consequenziale e sintomatica: per necessità più che per mera questione filosofica del mercato capitalista, cerca il prezzo più basso e non si pone problemi ad acquistare merci prodotte all'estero.

Non considera lo sfruttamento delle risorse umane e ambientali prodotte per coltivare e immettere sul mercato italiano le risorse della terra a prezzo contenuto. E neppure sta a scandagliare se l'origine del terreno colturale possa essere contaminato o pompato con pesticidi e concimi fuorilegge.

La scarsa qualità dei prodotti agroalimentari e l'impatto economico della scelta operata dai consumatori costretti dall'economia casalinga nuoce alla collettività d'appartenenza. Anche se incolpevoli, le casalinghe diventano fautrici di una schermaglia tra associazioni di consumatori e produttori nostrani costretti a lottare contro produttori esteri che non sono tenuti a documentarne la filiera e il modo colturale dei prodotti. Il mercato globale apre a chiunque! Per chi soffre la fame è di vitale importanza cibarsi sufficientemente e arrivare a fine mese coi pochi spiccioli che ha.

D'altronde in una realtà globalizzata che offre opportunità a chiunque, scaltri faccendieri e mercanti, mercati etici e così così, tranne che ai deboli tenuti in incubatori come negli allevamenti intensivi di carni miste lo spirito di sopravvivenza porta a guardare al proprio ombelico e a dissociarsi dalle altrui pene, purtroppo!

Il risparmio giornaliere delle famiglie italiane è subordinato, anzi, sotto scacco del potere d'acquisto personale che le politiche sociali impongono! Sarà un caso che i discount alimentari sono presi d'assalto?

La sopravvivenza dei singoli e del proprio nucleo familiare fa sì che l'egoismo monti. E chi sta meglio non si pone problemi.

L'impoverimento collettivo non è affar “mio”.

Tentiamo d' invertire la tendenza del pensiero:

E' giusto spendere i pochi spiccioli nei mercati rionali, acquistare prodotti locali e di qualità per mantenere viva l'economia circolare locale? E se sì è davvero obbligatorio, per i coltivatori, imporre prezzi proibitivi alle loro colture? un rincaro esponenziale sulle merci, in altre parole, far pagare di più è un deterrente per chi è costretto a fare due conti.

L'economia solidale potrebbe essere la soluzione ai problemi che stanno affliggendo il mondo globalizzato così come lo abbiamo concepito se riusciamo a rivedere i concetti reali dei singoli e dei popoli interi che fuggono dalle miserie e dalla morte.

    E, considerando che: il modello produttivo rurale, l'agricoltura biologica, biodinamica, cioè la relazione dinamica tra gli organismi e l'ambiente, l'allevamento non intensivo, quindi minor uso di sostanze nocive; e nella trasformazione agro alimentare, il ritorno all'artigianato rispetto alla produzione industriale.

Insomma, operare una rivoluzione copernicana: mettere l'uomo al centro: guardare oltre noi stessi, trasformare il microcosmo individuale in mega strutture prive di pareti e confini; realtà possibili connesse l'un l'altra e strutturate su fondamenta di solidarietà universali .





Commenti

Benvenuti!

Benvenuti!

Chi siamo

Abbiamo aperto questo blog nell’aprile del 2009 con il desiderio di creare una piazza virtuale: uno spazio libero, apolitico, ma profondamente attento ai fermenti sociali, alla cultura, agli artisti e ai cittadini qualunque che vivono la Calabria. Tracciamo itinerari per riscoprire luoghi conosciuti, forse dimenticati. Lo facciamo senza cattiveria, ma con determinazione. E a volte con un pizzico di indignazione, quando ci troviamo di fronte a fenomeni deleteri montati con cinismo da chi insozza la società con le proprie azioni. Chi siamo nella vita reale non conta. È irrilevante. Ciò che conta è la passione, l’amore, la sincerità con cui dedichiamo il nostro tempo a parlare ai cuori di chi passa da questo spazio virtuale. Non cerchiamo visibilità, ma connessione. Non inseguiamo titoli, ma emozioni condivise. Come quel piccolo battello di carta con una piuma per vela, poggiato su una tastiera: fragile, ma deciso. Simbolo di un viaggio fatto di parole, idee e bellezza. Questo blog è nato per associare le positività esistenti in Calabria al resto del mondo, analizzarne pacatamente le criticità, e contribuire a sfatare quel luogo comune che lega la nostra terra alla ‘ndrangheta e al malaffare. Ci auguriamo che questo spazio diventi un appuntamento fisso, atteso. Come il caffè del mattino, come il tramonto che consola. Benvenuti e buon vento a quanti navigano ogni singola goccia di bellezza che alimenta serenamente l’oceano della vita. Qui si costruiscono ponti d’amore.

elogio della Bellezza

non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
AMBIENTE CULTURA TERRITORIO EVENTI elogio della BELLEZZA ...appunti di viaggio... at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress
non vendiamo pubblicità. Divulghiamo BELLEZZA ...appunti di viaggio...at 12 o'clock post in progress

In viaggio

sbirciando qua e là

sbirciando qua e là
notizie e curiosità

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA
PERCORSI SUGGERITI

Da un capo all'altro

Da un capo all'altro
Tra storia, miti e leggende

Post popolari in questo blog

l'acqua dei miracoli a S. Domenica di Placanica, RC

Bella, ciao!

lettera alla nipotina che sta per nascere

divulghiamo bellezza!

a ore 12 ... ...at 12 o'clock ... post in progress, analisi e opinioni a confronto