Gli anni '60 ci hanno lasciato un
patrimonio musicale non indifferente. Sì va be', quasi tutte canzoni
mielose da fare venire il diabete ma comunque composte da testi
poetici e musichette orecchiabili che complessivamente hanno
decretato l'intramontabile melodia in voga in quegli anni e consegata all'attenzione delle nuove
generazioni future.
Sapore di sale; i watussi, una rotonda
sul mare … “tre settimane da raccontare ...” .
...tre settimane da raccontare? A dire
il vero ne avrei molte di più da descrivere minuziosamente con
dovizie di particolari struggenti. Ma non è il caso!
Dico solo che l'estate è iniziata con
una sensazione di vertigini inimmaginabili: il mondo girava attorno a
me. Mi saliva addosso. E tutto lievitava, si dissolveva per
ricomparire agitato pur nella sua concreta matericità delle cose
fino a impormi conati di vomito vulcanici inarrestabili. Ho disegnato
sul pavimento opere monocromatiche che avrebbero fatto il paio se
messi accanto alla violenta gestualità policromatica di Pollock.
Le visioni caleidoscopiche le ho
debellate dopo una adeguata cura. Finalmente! Qualche momento di
relax. Mi son detto.
Macché.
La sfiga stava in agguato! Dopo
l'infiammazione alla cervicale potevo farmi mancare un dolorino ai
dentini? Un dolorino quieto e persistente che riuscì a tenere a bada
pensando alle estenuanti sedute dal dentista. Ma come dicevo,
l'imprevisto bussò tra un po' di formaggio pecorino e una fettina
sottile di pane.
“Stack”. Secco. Deciso! L'incisivo,
per altro già ricostruito, si staccò alla base della corona. Porca
puttana! Esclamai! Questa non ci voleva.
Tentai di resistere ma il nervo
scoperto m'impose una seduta dal dentista.
Considerando le ferie estive, scappai
dal primo che mi diede la disponibilità ma saltai immediatamente
dalla sua poltrona per il programma che mi illustrò:
devitalizzazione, impronta, e l'iter completo dell'impianto con
relativo stress.
E il mio incisivo integro costatomi una
botta di soldi pochi anni addietro? Quello è da buttare! Rispose
risoluto il professionista.
Strano... un dente in ceramica, ben
costruito e strutturato sull'originale che si era spezzato adesso è
inservibile e non si può reimpiantare?
Sulla strada per casa ricordo di un
giovane e bravo odontoiatra. Lo contatto. L'appuntamento è per le
16,00.
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