Le promesse disattese del governo Meloni
La mancata tassazione equa degli extraprofitti, nonostante le promesse iniziali di Giorgia Meloni, è il risultato di una combinazione di fattori politici, economici e di pressione da parte dei settori interessati. Ecco una spiegazione dettagliata:
La promessa iniziale di Giorgia Meloni.
Nel 2023, il governo Meloni aveva annunciato una tassa sugli extraprofitti bancari, con l’obiettivo di redistribuire parte dei guadagni eccezionali ottenuti dalle banche grazie all’aumento dei tassi di interesse. La misura era stata presentata come un atto di giustizia sociale, per aiutare famiglie e imprese in difficoltà.
Cosa è successo davvero?
- Modifica della norma: Dopo l’annuncio, la norma è stata rapidamente modificata. Invece di una tassa obbligatoria, è stato introdotto un meccanismo che permetteva alle banche di scegliere tra pagare la tassa o aumentare il proprio patrimonio — una via d’uscita che ha reso il gettito praticamente nullo.
- Pressioni politiche e bancarie: Le associazioni bancarie e alcuni partiti della maggioranza, in particolare Forza Italia, hanno ostacolato l’applicazione della tassa. Il timore era che una tassazione troppo aggressiva potesse danneggiare la stabilità del sistema bancario e scoraggiare gli investimenti.
- Divisioni nella maggioranza: La Lega ha spinto per una tassazione più incisiva, mentre Forza Italia ha difeso gli interessi delle banche. Questo ha portato a compromessi che hanno svuotato la misura della sua efficacia.
- Rischi legali e costituzionali: Alcuni esperti hanno sollevato dubbi sulla legittimità di una tassa retroattiva sugli extraprofitti, spingendo il governo a rivedere la proposta per evitare ricorsi.
Risultato finale:
La tassa sugli extraprofitti è diventata un contributo volontario, con effetti minimi sul bilancio dello Stato. Le banche hanno continuato a registrare profitti record, mentre le risorse promesse per il sostegno sociale non sono arrivate nella misura prevista.
In sintesi, la promessa di tassare equamente gli extraprofitti si è scontrata con la realtà delle pressioni politiche e degli interessi economici.
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