Leoni da tastiera? No! Insetti
maleodoranti e schifosi che si cibano di merda.
È diventata una terapia l'atto della
scrittura! Possiamo farlo tutti, basta un computer o un tablet, un
telefonino.
La terapia della scrittura domina il
web. non si nega a nessuno neppure agli stupidi scaricare le tensioni attraverso e con la scrittura, e internet, come
disse un notissimo scrittore e fine intellettuale, ha concesso la possibilità di farlo a chiunque.
Umberto Eco, ché in un primo
momento ritenni elitaria la considerazione e perciò non condivisibile, alla luce dei
fatti, viste le tante stronzate liberate a cuor leggero sui social e,
peggio, sui blog e giornali on-line di quanto si pubblica
e si legge, dicevo, devo ricredermi e dargliene atto: aveva e ha ragione.
Devo dargliene atto:
Sì ha detto una grande
incontestabile verità Umberto Eco:
Internet ha concesso il diritto di
parola agli stupidi.
E anche se la
libertà di parola è espressamente contemplata e tutelata nei
diritti insindacabili e inviolabili dell'uomo dalla Carta
Costituzionale, a volte è meglio tacere!
Nessuno, sembra
rendersi conto del tempo perso a inseguire cazzate. Nessuno che si
preoccupi degli azzardi e dei soprusi all'origine di molti
errori anche giudiziari e prende le distanze. Astenersi dal commentare sarebbe il minimo in certi casi.
Sono poche le
persone che inorridiscono davanti a episodi intollerabili, per carità
l'errore in buona fede è plausibile ma non giustificabile quando a
farne le spese sono le persone indifese o impotenti davanti ai poteri
Istituzionali.
Ormai è
consuetudine il processo e la colpevolizzazione mediatica ancora
prima del verdetto finale dei vari ordini e gradi presieduti della magistratura e
persino degli ignari destinatari delle malelingue.
La restrizione della libertà individuale È reato
inammissibile!, quando si colpisce il bene più grande dell'essere
umano è d'obbligo urlare il disappunto, si deve urlare con sdegno per evitare che accada nuovamente!
La libertà
individuale non ha prezzo! Prima di limitare o annullare la libertà
del più bieco essere che striscia sulla terra tutte le prospettive
devono essere vagliate attentamente. Ogni sospiro deve essere
analizzato contestualmente alla cultura e all'ambiente in cui si
muovono gli attori principali perché quando si limita o si annulla
la libertà di un uomo nulla è più come prima. Gli episodi non
mancano, uno su tutti, il caso Tortora!
A distanza di anni
gli errori si sommano. Tantissime sono le fonti da cui prendere
spunti. E questo fa inorridire!
Un tempo quanti si
definivano di sinistra s'impegnavano politicamente tra la gente, era
una questione di civismo e cultura dei diritti fondamentali dell'uomo
arginare la spinta giustizialista, affinché non passasse la
stupidità del potere politico sotto forma di legislatura per assecondare il malpancismo nazionalpopolare.
Adesso proliferano
i gruppi a sostegno di tizio e caio che sbraita contro tutto e tutti
ma non contro sé stesso per le cagate che fa e diventano cibo,
appunto, per le mosche.
Meditiamo e
consideriamo se è il caso, prima di puntare i riflettori sui nostri
simili e sputare sentenze, se è degno del concetto civile corrente
caldeggiare prese di posizione estreme.