Ormai è chiaro: la politica ha abdicato!
La prima repubblica lottizzava il potere e assegnava
incarichi di estrema delicatezza strategica ai propri militanti. Chi stava al
governo adottava il manuale Cencelli anche nell’assegnazione dei posti di
lavoro all’interno delle realtà lavorative. Uffici, fabbriche e persino nelle
organizzazioni sindacali la spartizione era una legge non scritta da
rispettare. La conta avveniva attraverso gli iscritti e le tessere nonché i
voti espressi nelle urne.
La morte della prima repubblica
per certi aspetti si riteneva e si ritiene un’emancipazione dal sistema che i
partiti avevano messo in campo per governare il potere e le genti.
Era un sistema consolidato. Odiato!
Gli ideali infranti dal
sistema logistico che le classi dirigenti attuavano indussero molti militanti o
simpatizzanti ad allontanarsi dalle sedi e dai luoghi della politica accattona.
Sarà, forse, per questo motivo che non vi è un rinnovamento nella classe
dirigente e che le scuole di partito non riescono più a produrre leader degni
di gareggiare per la carica di presidente di regione?
Se le coalizioni o i partiti non riescono ad essere guida
propositiva e non sanno trovare altra espressione politica da proporre ai
cittadini dentro i confini della cultura politica e della scuola di pensiero a
cui rimanda per storia e impegno sociale l’ideologia d’appartenenza, allora
vuol dire che la tendenza contemporanea di fare politica è il risultato di un
fallimento culturale.
Non solo la classe dirigente ha fallito la sua missione ma
tutti noi meritiamo gli urlatori e i detrattori che sanno parlare bene alla
pancia delle persone bisognose. Banditori che annunciano e vendono bene merci e
prodotti falsificati dalla rabbia e dalla paura.
Beppe Grillo & c
hanno visto bene!
Chi fino ad ora ha appoggiato e sostenuto la tesi dei
5stelle non l’ha fatto per odio o rancori mal sopiti. Lo ha fatto per i motivi
accennati poc’anzi.
E se in Calabria la sinistra ha aspettato l’imprenditore di
successo per evitare figuracce ai figuranti dopo le promesse e le tracotanze
dell’uomo di lungo corso cresciuto a pane e politica nella scuola del vecchio
pc, beh, sembra di avere ingerito una sostanza caustica allo stato puro.
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